Cose belle. Scoprire che i mass media di punta (ma pochi comunque) si sono accorti solo ora di qualcosa che la rete ha scoperto da anni. Bene comunque. Ogni tanto un rigurgito di bontà allora c’è. E se Jacob Collier oggi per alcuni che lo scoprono (troppo impegnati comunque a parlare della reunion dei Pooh nel 2016 per avere il tempo di tuffarsi veramente su YT) rappresenta una grandissima novità e scoperta, per tanti altri naviganti imperterriti arriva una bella conferma.

Jacob infatti da youtuber atipico e di gran classe, polistrumentista sin dalla tenera età, dalla voce calda e adulta – che possiede già da un bel po’ –  è figlio d’arte e discepolo di più generi, soul jazz funcky r’n’b e quant’altro – che lui fonde in uno stile piuttosto personale. Insomma ci mette un bollino tutto suo – senza mai negare comunque le passioni e i suoi maestri. Da Prince a Wonder al jazz alla fusion a tanto altro di qualità che è entrato nella testa di questo ragazzino inglese, da anni chiuso nella sua stanza degli strumenti ad affilare le sue skill. Una stanza di famiglia, dato che in casa sono tutti musicisti. Il “Guardian” lo ha definito come “il nuovo messia della musica jazz” e la rivista Jazzwise lo considera “il futuro della musica.”

C’era da aspettarselo e sinceramente io ci speravo, perché uno che neanche maggiorenne, mentre i coetanei passano il tempo ad ammazzarsi a vicenda sulla playstation lui stava nella sua stanzetta a fare cose così http://www.jacobcollier.co.uk/

Come lo ha scoperto poi Quincy Jones,  lo immagino.

“I am a big fan… great chords, great arrangements, great singing!” Pat Metheny
“The 8th wonder of the world”  Incognito
“Magnificent!”  Chick Corea
“Blown away”  Steve Vai 
“I have never in my life seen a talent like this… Beyond category. One of my favourite young artists on the planet – absolutely mind-blowing” Quincy Jones
“Wow!! Jacob, your stuff is amazing” Herbie Hancock

Di C. Piraino
.. rompete gli schemi ogni tanto