Un talento innato, che Karima ha lasciato scorrere in se sin dalla tenerissima età. Un esordio che potrebbe sembrare un vera ‘favola’ per chi, nella vita, vuole cantare. Prodotta dal grandissimo Burt Bacharach – unica cantante italiana a cui il Maestro ha scritto dei brani e con il quale ha registrato a Los Angeles il suo primo album dal titolo Karima. E poi la Disney, i musical e tantissimo altro che ritroverete nella sua voce, potente e significativa in cui convivono e si esprimono i colori del jazz, del soul del blues e perfino del gospel.
Karima in occasione dell’uscita del nuovo disco, prevista a maggio 2021 (Parco della Musica Records, Jando Music, Mercurio Management), e forte anche della sua esperienza acquisita in qualità di insegnante di ruolo presso il Conservatorio di Rovigo, ha realizzato una nuova formula didattica in un percorso articolato per una Masterclass in cui convivono insieme molte arti.
Masterclass di Canto, aperta a tutte/tutti FASANO (BR) 18/19/20 GIUGNO 2021 presso ACCADEMIA I COLORI DELLA VOCE di Grazia D’Aversa Per Info e Prenotazioni TEL 320.94.72.276 MAIL icoloridellavoce@gmail.com
Quello di Karima, è un modo non solo per insegnare, ma soprattutto per condividere, per mettere in comune le esperienze e lo stile di vita; un percorso che grazie a questa nuova sinergia, permette la possibilità di trovare la propria voce e condurla attraverso una rinnovata consapevolezza, verso la migliore espressione di sé.
Infame, diremmo noi a Roma. Tant’è che un qualche anonimo denuncia (senza reali fondamenti) uno dei più frequentati jazz club del mondo, nel cuore del jazz mondiale a New York. Lo racconta il proprietario Spike Wilner in una nota pubblicata sulla pagina del club e ricevuta dagli iscritti alla newsletter.
Lo Smalls Jazz Club è stato denunciato in forma anonima alla State Liquor Authority, per aver violato le regole anti COVID. Nello specifico è stato segnalato per aver infranto la regola per cui a nessun locale è consentito pubblicizzare o imporre un biglietto per un evento musicale. Una legge specifica dello Stato di New York piuttosto controversa e dichiarata incostituzionale da un giudice federale, che tuttavia ha permesso ad un ‘anonimo’ detrattore di denunciare lo Smalls e di fargli piombare il loco due agenti di polizia sotto copertura, i quali tanto per iniziare hanno evidenziato una serie di piccole infrazioni assolutamente non relative al COVID. Cibo inadeguato, secondo una nuova regola per cui i bar devono servire “cibo sostanzioso” con qualsiasi bevanda alcolica.
Va ricordato – come fa Wilner in questa lunga nota esplicativa LINK – che lo Smalls ha una licenza di taverna senza cucina. Infatti il cibo servito ai clienti che lo desiderano, arriva da una vicina paninoteca. Nonostante questo le forze dell’ordine hanno insistito nel qualificare il club come ristorante. E dato che un ristorante senza cucina è come un’automobile senza ruote, si potrebbe subito pensare alla malafede di qualcuno. Ovviamente sono state segnalate anche varie anomalie in materia di prevenzione COVID – cosa che il dipartimento dello sceriffo, passato al club per i controlli di routine una settimana prima non aveva rilevato, ma, al contrario aveva riscontrato condizioni conformi ai requisiti di legge. Comunque, la principale infrazione secondo gli ufficiali della SLA resta il fatto che, attraverso il sito web, siano stati pubblicizzati i live e venduti gli ingressi, infrangendo di fatto quella legge, controversa e incostituzionale di cui sopra.
“Il nostro problema – dichiara il proprietario e direttore Spike Wilner – è che in realtà non abbiamo nessun altro metodo per essere operativi se non questo. Soprattutto, noi non abbiamo una cucina. Siamo, da 25 anni, un luogo di musica dal vivo. Ma l’ispettore è stato spietato e ha portato il nostro caso a un’udienza segreta della commissione SLA, per votare sulla sospensione sommaria della nostra licenza. Di tale udienza non siamo stati informati e non ci è stata data la possibilità di difenderci.”
A qualcuno è sembrata un’esecuzione dei bar che dovevano essere ‘terminati’ dalla SLA uno dopo l’altro. Il caso dello Smalls era l’ultimo bar all’ordine del giorno dell’udienza. “Per un miracolo – continua nella nota Wilner – e il nostro avvocato ha detto che non era mai accaduto prima, due dei tre commissari hanno votato contro la mozione. Non mi è chiaro il motivo per cui siamo stati risparmiati, ma mi piacerebbe credere che sapessero chi siamo e non volessero estinguere un’istituzione culturale. Verremo comunque multati e probabilmente in modo significativo, ma lo Smalls vivrà per vedere un altro giorno.”
Day by day we soldier on.
– Spike Wilner –
CONTINUA A LEGGERE PER SCOPRIRE COME LO SMALLS STA SOPRAVVIVENDO NELLA PANDEMIA
Nowadays there is a lot of talk about professional ‘escapes’ abroad. People looking for their chance outside the Italian borders. Fervent and full-of-will minds that take a giant step towards something ‘unknown’, but that could reserve them new scenarios and, yes, let’s face it, infinite possibilities.
This happened to Gianluca Magalotti, former bass and double bass student in Rome and today an esteemed artist of the Nashville music scene. Yes Nashville, one of the world’s musical cradles. Also called “Music City”, Nashville is an unmissable destination for those who love music. It is the home of American folk music and all the biggest names have passed through here. We just need to mention two of them, to understand the artistic relevance of this beautiful town, Elvis Presley and Johnny Cash.
Before arriving in Tennessee, Gianluca’s path was marked by numerous experiences, first as a student of the most prestigious music training centers in Italy – Scuola Popolare di Musica “Donna Olimpia,” studying with professional bass player Pino Pecorelli, the Bachelor of Music Degree in Jazz Performance as a bass student at the world-renowned Conservatory of Music “Santa Cecilia” of Rome, studying with Berklee Alumni and wellknown recording and touring bass player Marco Siniscalco, the Umbria Jazz Clinics, a famous two-week program hosted annually in Perugia, Italy, by Berklee College of Music, at the end of which just a few selected musicians may receive the honor of being awarded a prestigious scholarship in order to attend the college in Boston, MA.
From this moment on, a fantastic adventure in the USA has started for Gianluca, which includes the highest levels of musical education that can be received today, but also a lot of real work. His story is very interesting and can be a source of inspiration for many other talented musicians. That’s why we asked him to tell us about it.
Today, Gianluca is rapidly making his way into the Nashville’s finest music scene, by actively working as a recording and touring bass player for local and national artists like Ultimate Aldean (dubbed “World’s Greatest Jason Aldean Tribute” by LiveNation), Austin Anderson, Jessica McNear, Steven Cade, Chavis Chance, Eldon Huff, Will Jones, Gamy & The Alterations and others within the local music scene.WEB SITE
From Rome, Italy, to Nashville, Tennessee. How’s it there in Nashville in 2019? Is the “American Dream” still a thing today?
Well, by the time the first immigrants planted their new roots down here centuries ago, until today, America still is THE “land of opportunities,” even though nowadays it’s getting harder and harder to hunt for an immigrant visa. But that’s probably because, in order for it to maintain such a title, it just can’t be that easy to conquer, right? Anyways, Nashville’s been taking care of me pretty well so far. Lots of music, lots of musicians around. It’s like a life-size music box 24/7. Feels like a little distant world where everyday is a party all over the town, and everybody, from the bartenders to the plumbers, is somehow a musician, either just as a hobby or, most commonly, having a daily job while trying to succeed in music.
C’è un luogo veramente nuovo a Roma. Non solo perché sarà inaugurato molto presto, ma perché è proprio la prima volta che apre un posto così nella capitale, anche se forse siamo in tanti ad averlo sognato più di una volta. Ve lo spiego e appena possibile vi ci porto. THE MUSIC LOFT, il loft della musica, in Via Carlo Conti Rossini 55, quartiere Ardeatino. One Loft, One Love … *solo per soci* con apertura a Gennaio 2020.
Apre a Roma “The Music Loft”, uno spazio di oltre 500 mq con uno showroom di oltre 40.000 dischi da ascoltare ed acquistare, sale concerto, concerti live rari e storici in proiezione, conferenze e showcase di artisti di ogni genere. L’idea trae spunto dalle esperienze degli anni settanta del loft di Ornette Coleman, situato al 131 di Prince Street, New York e da quello di Charles Mingus, luoghi che divennero per un certo periodo un punto di aggregazione importante per le sperimentazione musicale e la diffusione della cultura musicale in genere.
#EnricoRava80 tour mondiale e nuovo album a settembre
Per un bellissimo compleanno ecco un bellissimo comunicato stampa. Scritto da Guido Gaito per ricordare a tutti noi questa importante ricorrenza. Non sembra giusto né riscrivere né spostare una sola virgola di questo testo. Quindi, potete iniziare a leggere. In fondo al comunicato, troverete dei multimedia interessanti aggiunti da Romalive..
Compie 80 anni il
20 agosto Enrico Rava, sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e
apprezzato a livello internazionale. Annunciata per il 6 settembre, l’uscita del suo nuovo album per ECM, intitolato “Roma” e registrato dal vivo lo scorso
novembre con Joe Lovano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più
stimolanti, Enrico Rava è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni
sessanta, imponendosi rapidamente come uno
dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed
artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma
incurante delle convenzioni. La sua poetica
immediatamente riconoscibile, la sua sonorità
lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza
d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Nella
sua lunga carriera, Rava ha collaborato, non solo con i più grandi jazzisti
mondiali, ma anche con personaggi di caratura come Andrea Camilleri, Michelangelo Pistoletto,
Francesco Tullio Altan e Bernardo Bertolucci.
I festeggiamenti per l’ottantesimo compleanno di Enrico Rava sono cominciati ad aprile, con l’inizio
del tour mondialeEnrico Rava 80th Anniversary –
Special Editionche toccherà, oltre l’Italia, anche gli Stati Uniti e l’Argentina in autunno, paesi
dove Rava ha vissuto diversi anni alla fine degli anni ‘60. In questo tour, Rava ha
voluto raggruppare i musicisti che più gli sono stati vicino negli ultimi
anni, per rivisitare i brani più significativi della sua carriera, rivisti in
un’ottica odierna e interpretare nuove composizioni scritte per questa
occasione.
Dopo aver conquistato con questo tour le platee di tutta Europa e i principali Festival Jazz italiani, Enrico Rava sarà nuovamente in concerto ad agosto, anche con altre formazioni, il 9 a Reggio Calabria, l’11 a Worms in Germania, 16 agosto a Middelheim in Belgio, il 18 agosto a Noto (SR), il 24 agosto a Gradara (PU), il 27 Eilat in Israele; a settembre, il 4 Firenze, il 15 ad Alghero (SS), il 25 a Pisa; a ottobre, il 10 a Ingolstadt in Germania, il 20 a Soriano (VT), il 31 ottobre l’1 e il 2 novembre a New York per i 50 anni di Ecm, il 5 novembre a Milano, dal 15 al 17 novembre in Argentina, il 22 novembre in Belgio, il 4 dicembre a Bari e il 10 dicembre a Roma.
Il nuovo album “Roma” documenta l’incontro tra il decano del jazz, Enrico Rava e Joe Lovano, magistrale sax tenore statunitense dalle origini siciliane, in occasione del loro penultimo concerto del tour europeo, avvenuto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, nel novembre 2018. Qui, Rava e Lovano hanno alle spalle un vivace quintetto che comprende il pianista Giovanni Guidi, il batterista Gerard Cleaver, e il bassista Dezron Douglas (al suo esordio per ECM). L’album “Roma” suggella il rapporto con ECM, con cui Rava collabora e incide dal 1975.
Jazz FUORI CASA, Una serata speciale, realizzata grazie al sostegno della Regione Lazio, con le stars del jazz italiano, voluta fortemente da Nicky Nicolai che oltre al jazz ha coinvolto anche il mondo del cinema
Lunedì 17 dicembre alle ore 20:30
TEATRO SAN RAFFAELE
Via di S. Raffaele, 6, 00148 Roma INGRESSO GRATUITO
🎀 SERATA A SOTTOSCRIZIONE LIBERA 🎀
info e prenotazioni www.lacasasiamotutte.it
E con la grande pianista Rita Marcotulli, le inconfondibili vocalist Maria Pia De Vito, Noemi, Chiara Civello, Susanna Stivali e ovviamente Nicky Nicolai, saliranno sul palco insieme a Roberto Gatto (batteria), Fabrizio Bosso (tromba), Daniele Sorrentino (contrabbasso), Lucio Bardi (chitarra), Luigi Del Prete (batteria), Seby Burgio, Andrea Rea (pianoforte) e l’attrice Valentina Carnelutti, con la regista Costanza Quatriglio e il regista Daniele Vicari
Siamo stati ai Forward Studios di Grottaferrata (Roma), ed ecco cosa abbiamo imparato.
Abbiamo imparato che ci sono due tipi di mastering, e non intendiamo digitale o analogico. Il mastering è il momento in cui un disco smette di essere un insieme di tracce registrate, idee messe su nastro, sessioni notturne ed editing infinito. Smette di essere un laboratorio per diventare il prodotto finito.
E’ la lucentezza che brilla, il suono che esplode dalla radio o dalle casse di uno stereo.
Ci sono due tipi di mastering, quello fatto con amore, dedizione e preparazione; e quello fatto con i preset.
L’idea di mastering dei Forward Studios è la prima, per questo hanno una sala dedicata, con macchine vive, analogiche e storiche; in perfetto equilibrio tra qualità ambientale e massima scelta tecnologica. La loro idea di mastering è Carmine Simeone che ha due occhi al posto degli orecchi, che con tutta l’arte di un artigiano inizia a cesellare frequenza per frequenza, nota per nota, Hz per Hz. E’ quell’amore che potete sentire anche nel nuovo album di duetti dei Tiromancino.
Vuoi saperne di più?
I Forward Studios sono in Viale San Bartolomeo, 32 Grottaferrata – Roma
Phone: +39 06.9454.6481 Fax: +39 06.9454.9869 Email: info@forwardstudios.it
NEL PANORAMA MUSICALE ABBIAMO SCOPERTO UNA NUOVA VOCE, FORTE E CHIARA. Conoscete anche voi Fabio Senna, nell’Intervista di Carlo Cammarela.
Fabio Senna, nasce a Roma nel 1986, da bambino inizia a studiare pianoforte e si appassiona alla musica classica. Successivamente impara a suonare la chitarra da autodidatta cominciando a scrivere le prime canzoni adolescenziali. La musica lo conquista in tutte le sue forme, dalla parte artistica a quella tecnica, consegue un master in ingegneria del suono che gli permette di iniziare con più strumenti la produzione delle sue canzoni in autonomia. Da poco è uscito ilo suo singolo “Dimmi perché” che anticipa l’album di prossima uscita. Si tratta di un brano che parte dalla descrizione di una storia d’amore ma ha l’intento di parlare in maniera più estesa dei rapporti di una generazione intera, molto spesso impegnata ad inseguire un’idea di identità o di amore, piuttosto che confrontarsi con quello che la realtà ci pone davanti ogni giorno.
Fabio, per cominciare l’intervista parliamo subito del tuo singolo dal titolo Dimmi Perché. Ci è sembrato un testo carico di emozioni e che allo stesso tempo racconta una storia. Ce lo vuoi descrivere?
La storia con cui si apre il brano è il pretesto per poi parlare delle relazioni in generale. La fine di una storia ha varie motivazioni, in questo caso ho avvicinato la lente di ingrandimento sul confronto, sulla comunicazione, sulla condivisione e nel ritornello il concetto viene esteso ad una generazione, la mia.
Dimmi Perché anticipa l’uscita del tuo album Canzoni. Ci vuoi dare qualche anticipazione su questo tuo nuovo progetto?Continua a leggere