BOOGIE CLUB: DICEMBRE DI ABBRACCI

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Il Boogie Club di Roma, in zona Portuense Marconi, sta diventando sempre più un rifugio di chi si vuole rilassare, mangiare sano e sfizioso, ascoltare ottima musica, spendere il giusto. Provare per credere! Il cartellone musicale a cura di Gabriele Buonasorte si è arricchito nel mese di novembre di una nuova benzina per l’anima, ovvero di una rassegna di Teatro Canzone curata da Marzia Ercolani, con quattro progetti messi in scena a mo’ di start-up, come la chiama l’attrice e regista indisciplinata Ercolani, e che hanno riscosso grandissimo successo di pubblico. A Dicembre, il 19 si fa il bis! E come regalo sotto l’albero ci troveremo lo spettacolo di PINO MARINO ‘Tilt. La deriva dei contenuti’ un concertacolo da non perdere.

FOOD & .. Nel mentre, tutto scorre e il ristorante-pub continua a sfornare piatti semplici e gustosissimi – come quei panini che non trovi da nessuna parte fatti veramente in casa, dal giovane cuoco Simone (mago della cicoria ripassata – tra l’altro, che dovere provare), con ingredienti di ottima qualità, scelti ogni giorno da Sandra, mama-boogie. I vini sempre buoni, non tantissime etichette, scelte con la cura di chi sa bere. Birre e bar ricchissimo come sempre.

SUL PALCO. La novità del mese di Dicembre è sicuramente il JAZZ a Pranzo la Domenica iniziativa per offrire il palco anche ai non nottambuli, con tre progetti di super bellezza. Dopo il primo jazz brunch con il pianista tedesco Christian Pabst (sotto: scorri fotogallery), un mix di modernità nordeuropea e un tenero cuore meridionale, il 12 Dicembre suona PAOLO RECCHIA, sassofonista che in questi ultimi 10-15 anni abbiamo visto crescere in modo esponenziale davanti ai nostri occhi, nelle composizioni nel suono nel lirismo. “La musica per me significa impegno, curiosità, viaggi, crescita umana e musicale, gioioso senso di comunità…” afferma, e quanto è vero lo scopriamo ad ogni suo concerto. Scoprite tutto il programma a seguire.

SPECIALE NATALE A Dicembre, saranno quattro i progetti speciale natale offerti dal Boogie Club, oltre al Teatro Canzone, sopracitato con Pino Marino (19/12), Mercoledì 22 dicembre si segnala una ricchissima anteprima con il Reading Musicale NOI Spettacolo tra musica e parole , con Ismaila Mbaye percussionista senegalese, maestro di djembé e la Med Free Orkestra, scritto e arrangiato da Sade Mangiaracina e Salvatore Maltana. La MFO nasce nel 2010 nel quartiere romano Testaccio da un’idea di Francesco Fiore. In tutti questi anni di attività l’orchestra è stata un concentrato di suoni, ritmi e culture, facendo dell’esperienza musicale anche un’esperienza umana condivisa. Il 22 sarà un reading musicale dove, alle parole del racconto che scorre con la voce dello stesso percussionista, si alternano brani musicali interpretati. Giovedi 23 dicembre sarà una festa in famiglia con LUIGI TURINESE, l’unico musicista del ‘vecchio’ Boogie che è parte anche della nuova gestione artistica. Il suo è un repertorio di brani originali di stampo cantautore in mezzo ai quali trovano spazio alcuni grandi capolavori dei Cantautori storici come Guccini e De Gregori. Ultimo concerto del 2021 sarà gIOVEDì 30/12 con il Maestro Gianni Mazza, maestro di grandi cerimonie musicali come il programma Indietro Tutta di Renzo Arbore, Mazza metterà alla prova PER LA PRIMA VOLTA pubblicamente il suo nuovo spettacolo MAZZA BUM BUM, tra canzoni e divertimento.

Per i dettagli visitare il calendario Eventi sulla pagina Facebook del Boogie Club -> concerti e spettacoli
Per prenotare, usate WhatsApp (ma potete anche telefonare): 3331279800
Per scoprire le ricette del Boogie Club visitate la Pagina Menu del Boogie

SCOPRI LE FOTO E GLI APPUNTAMENTI A DICEMBRE!

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JUST PUSH 2018, E’ VALENTINA RETTAROLI LA VINCITRICE

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La cantautrice romana Valentina Rettaroli vince il #JustPush Play Contest 2018 

E’ stata la cantautrice romana Valentina Rettaroli, in arte Larèt, a vincere l’edizione invernale del contest musicale #JustPlayContest dello scorso 16 Dicembre svoltasi negli spazi dell’Ex-Dogana nel cuore della Capitale.

La manifestazione organizzata dalla webzine Metropolitan Magazine Italia ha visto alternarsi sul palco tanti  ed importanti artisti della scena musicale romana e nazionale. Larèt ha conquistato il parere positivo della giuria composta da: Ariel Bertoldo (Metropolitan Magazine Italia), Francesca Amodio (Meiweb), Francesco Nuccitelli (Caporedattore MMI), Tommy Armati ( Spaghetti Unplugged) e Cesare Blanc (Musicista) grazie ad un intensa ed elegante versione del singolo “Messina” accompagnata sul palco dal musicista Daniele De Seta.

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ARPA ROCK, IL DISCO E’ UNA FAVOLA CHE SI REALIZZA

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Esce venerdì 26 gennaio in tutti i Digital Store Arpa Rock, l’album di debutto dell’arpista Micol, che arriva a questa produzione al termine di un percorso intrapreso al Conservatorio Morlacchi di Perugia dove si è diplomata con il massimo dei voti e che l’ha vista protagonista, all’inizio della sua carriera, come arpa solista nell’Orchestra Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti e, in seguito, come arrangiatrice di brani rock e pop per la sua arpa elettrica.

Questa storia ha il sapore di una bella favola che si realizza perché di fatto inizia quando un giorno, di qualche anno fa, mentre Micol si esibiva in una delle Piazze più importanti di Italia e del mondo, Piazza Navona, passa di lì qualcuno che, colpito dalla bravura e dall’originalità di ciò che aveva visto, riferirà del fatto ad uno di più grandi giornalisti di musica in Italia. Eh sì, Micol faceva la street artist, una bravissima street musician, come ce ne sono veramente tanti in tutto il mondo. Perché la voglia di suonare non guarda in faccia a nessuno! Fu così che un giorno Ernesto Assante, ci disse che a Webnotte sarebbe arrivata una cosa incredibile. Tenendoci con il fiato sospeso e senza dirci molto di più fino alla sua prima esibizione. E di fatto restammo tutti senza parole! e poi.. il resto è storia

L’arpa di Micol ha incantato spazi televisivi (tra cui Geo su Raidue e Music su Canale 5) e festival (Sherwood rock festival, Atina jazz Festival, Festival mondiale dell’arpa a Rio de Janeiro) con esecuzioni che sono delle vere e proprie indimenticabili performance.

Il DISCO SARA’ PRESENTATO dal vivo in anteprima nazionale il 28 gennaio 2018 al Riverside di Roma. Ingresso gratuito, Viale Gottardo 12 ROMA Tel. 0686890760 Ingresso dalle ore 20:30 live alle ore 22:00

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DALL’ALTRA PARTE DELLA LUNA, CONTORNI E SFUMATURE DI LUCIO

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Un disco da avere. Un omaggio alle canzoni di Lucio Dalla, curato, ricco di sentimenti di ammirazione e rispetto, un’opera ‘da musicista a musicista’. Suonato e cantato sulle corde dell’istinto dagli autori Silvia Barba e Pippo Matino, a sottolineare che questi brani fanno parte di noi. In una ridottissima formazione, il duo racconta in modo didascalico il genio bolognese; ed è proprio ‘per aver tolto’ che questo disco riesce ad aggiungere – se pensate a quanto sia difficile aggiungere, anche solo una virgola, a Dalla – sottolineando i contorni e le strutture delle opere straordinarie del cantautore. Questo è stato possibile grazie alla scelta stilistica di Silvia che canta con la chiara intenzione di raccontare, senza imitare, senza neppure mettere in conto di farlo, accompagnata dalle poche intense note, la linea di basso che ci tocca profondamente, di Pippo Matino che allo stesso tempo la fa da protagonista e da spalla, con il supporto dell’elettronica, che nel progetto è il terzo elemento protagonista.

Come vedere la musica di Dalla in controluce. Così, avvolta da fasci luminosi, si lascia ammirare nei suoi forti contorni. 

PH. Giovanni Canitano Continua a leggere

ANTIDOTE: ROTEM SIVAN *NEW ALBUM | RECENSIONE

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PREORDER da #iTunes il nuovo disco di Rotem Sivan #Antidote in arrivo l’11 Luglio.

Recensione di Cristiana Piraino

Un disco che racconta un pezzo di vita di uno dei più interessanti chitarristi emergenti nella scena jazz internazionale. Rotem Sivan, israeliano di stanza a New York, mostra di essere in equilibrio tra passato, presente e futuro. Chitarrista dalla tecnica sopraffina, sperimentatore e ricercatore di suoni, sembra avere in testa le immagini di chitarristi iconici e nelle orecchie i loro suoni; da profondo conoscitore del linguaggio jazzistico, riesce a miscelare i due universi paralleli, creando una piacevole e giusta armonia. E se nell’ultimo lavoro del 2015 “A New Dance” avevamo assistito ad una esposizione precisa ma forse troppo accademica, di una magnifica tecnica ma senza troppi rischi, con “Antidote” c’è una notevole evoluzione del musicista e della persona. Perché in ballo ci sono i sentimenti del giovane uomo che usa la musica come antidoto per curare le ferite di un cuore spezzato.

Qui trovate il Pre Order

E’ il racconto, precisamente cronologico, del mal d’amore. Dalla disperazione, alla solitudine, fino alla rabbia, per poi arrivare con piccoli passi a vedere di nuovo una luce, in fondo a quel tunnel, che prima o poi quasi tutti abbiamo attraversato. Passando per la rassegnazione pacata, arriva alla fase dell’oblio, che permette di riordinare con serenità il passato e di iniziare una nuova vita. Ci ricorda che siamo capaci di ricominciare e dell’importanza di vivere anche la sofferenza per rinascere. Una piccola grande lezione di vita. Vi segnalo nel disco, un’attualissima versione di ‘Over The Rainbow’ con il featuring di Gracie Terzian, voce, ukulele e songwriter di grande pregio. Per me è un disco da avere. 

Impressioni da oltreoceano

Chris Spector, Midwest Record
Even international guitar masters get to experience heartbreak every so often like the rest of us. A suite written in reaction to his long time girl friend dumping him, this isn’t a satchel of bleeding heart, down tempo grooves, it often sounds more like a celebration. Right in the classic George Benson kind of pocket, straight up jazz guitar fans handily have a new taste treat to savor here. Well done

Anthony Deanharris Nextbop.com
Rotem Sivan is one of my favorite guitar players. He’s a nimble player and an engaging composer, and his trio including bassist haggai Cohen Milo and drummer Colin Stranahan are gelling magnificently. The featured songs with vocalist/ukulele player Gracie Terzian are sweet little treats that pop up here and there, giving a different sort of flavor. So it’s with a good deal of enthusiasm that we’re looking forward to his news album, Antidote, out July 11th on Aima Records. I will undoubtedly have more to say about this very impressive addition to Sivan’s body of work as Antidote’s release date approaches but in the meantime, check out the preview video after the jump.

Di C.Piraino

STORIA DELLA GIACCA CHE HA LASCIATO IL SEGNO

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Questa è la storia della mia giacca preferita. Al principio credevo che fosse tutto merito di Jimi Hendrix. Ma la curiosità mi ha portato a scoprire che invece il primo fu Eric Clapton.

Ma facciamo un passo indietro, fino al 1966, quando al 293 di Portobello Road apre I Was Lord Kitchener’s Valet, un negozio di abbigliamento ‘antico’, che oggi si direbbe vintage, molto ben frequentato. La boutique specializzata nella vendita di divise militari d’epoca come oggetti di moda e culto, attira sin da subito l’attenzione della Swinging London. Un’idea geniale di per se, quella di rimettere in circolo uniformi in disuso e facilmente reperibili e probabilmente era merce da mandare al macero, quindi un’ottima occasione per i due commercianti londinesi Ian Fisk e John Paul, proprietari del mitico negozio.

Bisogna ricordare che la giacca in questione ha origine ben più antica rispetto ai ’60 del XX secolo, ma di certo gli Ussari del diciottesimo secolo, che tale uniforme la indossavano per forza, non si offenderebbero nel sapere che è grazie al blues e al rock, se la loro bellissima divisa è diventata un’icona. Ed ecco le prove.  Continua a leggere

PHILM DA BERLINO, UN PROGETTO SVEGLIO. PHILIPP GROPPER A ROMA IN CONCERTO

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Philipp Gropper

Giovedì 20 Ottobre 2016
PHILM Philipp Gropper da Berlino
Alexanderplatz Jazz Club
Open doors: 20:30 Live music: 21:30
#dinner #restaurant #livemusic #jazz
Info & Reservations 06 8377 5604
prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

Un progetto di grande impatto, in cui sperimentazione e tradizione si fondono nel modo di suonare di questo giovane ma già grande sassofonista tenore nato e cresciuto a Berlino, Philipp Gropper

SUL PALCO
Philipp Gropper, sax tenore e composizioni
Elias Stemeseder, piano  e synthesizer
Andreas Lang, contrabbasso
Oliver Steidle, batteria

Philm è vigile e sveglio. Suona la musica del nostro tempo. Intelligente, diretta e coinvolgente – è una vera dichiarazione. Il sound di Philm è modellato da un meraviglioso unisono di azioni musicali. La musica crea un vortice irresistibile e la ricompensa per l’ascoltatore è grande ed immediata. Insieme con Hyperactive Kid e TAU, Philm è il terzo progetto del sassofonista tenore Philipp Gropper nato a Berlino, dove vive. Le sue composizioni sono un distillato di idee che, come in un acceleratore di particelle, si scatenano per scontrarsi e reagire l’una con l’altra. La musica ha un focus ritmico distinto, quasi ossessivo: c’è grande chiarezza nelle idee, che restano con chi le ascolta.

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