Lun. 15.10 2012
MARCIO RANGEL e FLAVIO BOLTRO DUO
Cotton Club Via Bellinzona 2 zona Corso Trieste
€ 35,00 dalle 20:30 cena completa, ingresso e concerto
€ 15.00 dalle ore 22,00 ingresso, concerto, prima consumazione.
Inizio concerti h. 22:15 T. 349 0709468 0697615246 info@cottonclubroma.it
Segnalo un concerto da non perdere assolutamente. Marcio Rangel dal Brasile arriva a Roma il 15 ottobre al Cotton Club di Minnie Minoprio. Con la sua chitarra racconta molte belle storie passando da uno stile all’altro, da un’epoca a quella successiva, senza mai faticare. Un talento vasto, unito a grandi doti interpretative. Va detto che Marcio ha sviluppato una tecnica ‘propria’ nel suonare la chitarra che normalmente da destro, lui utilizza al contrario essendo mancino proprio come era Jimi. Suonando i bassi con l’anulare e il mignolo e le melodie con il pollice, l’indice e il medio, la sua sonorità risulta potente nei bassi e vellutata negli acuti e dimostra di possedere una tecnica innovativa che rende la sua musica unica e molto personale. Tuttavia per capire meglio questa tecnica, abbiamo chiesto parere a Enzo Crotti del blog Guitar-World.it portale dedicato alla chitarra.
Partendo proprio da un confronto con Hendrix abbiamo capito che sono accomunati solamente dal fatto di essere mancini perchè come ci racconta Enzo “Marcio Rangel è mancino, come l’insuperabile Jimi Hendrix, ma al contrario di quest’ultimo non ha capovolto le corde per averle disposte alla stessa maniera di un destro, cioè con i bassi più in alto rispetto alle corde acute.” Parlando di Hendrix “la sua era una tecnica molto varia, con l’utilizzo del plettro nella mano sinistra o di una tecnica mista tra fingerstyle e plettro, e comunque uno stile rock blues che lui stesso ha contribuito a forgiare. Sono convinto che se avesse suonato con la chitarra nella posizione standard non sarebbe stato così grande, ma questo è tutto da dimostrare. Marcio Rangel ha modo di suonare molto differente, poiché girando le corde le note basse si trovano vicino al palmo della mano destra e le corde “cantine” sono sulla parte terminale delle dita. Considerando invece la mano sinistra usa sia il plettro che le dita. Con il plettro non mi sembra vi siano sostanziali differenze, se non che gli accenti vengono ad essere verso l’alto, quindi contro la gravità naturale per intenderci. La tecnica finger-style che usa è invece interessante, in quanto può sfruttare il naturale movimento di chiusura delle dita per fare scale ascendenti molto efficaci e dal suono particolare, cosa che i chitarristi con le corde nell’altro senso non possono fare.”
Ma torniamo a parlare dell’evento romano del 15 ottobre dove Marcio sarà in coppia con uno straordinario trombettista, Flavio Boltro, che non necessita di presentazioni, basti pensare alle sue numerose collaborazioni in tutto il mondo, per ricordare la versatilità di un artista dotato di una grande forza interpretativa unita ad una straordinaria tecnica.
Allora, avete già prenotato un tavolo. Fatelo ai numeri che vedete sopra e buona musica a tutti!
Marcio Rangel – Arena Live (Madame Guitar 2011)