Sono tempi diffici per la musica questi in cui viviamo. Dove il televoto di qualche milione di incompetenti (musicalmente), condizionati da un pressing mediatico scacciapensieri, decide di eleggere reginette e reucci della musica italiana, che poi andranno ad inzozzare le classifiche con la loro musicaccia.
Ma il talento quello vero non ha bisogno di essere ‘promosso’ o sponsorizzato. Tantomeno televotato. Esiste semplicemente, senza che debba essere costruito, impacchettato e imposto. Basta solo sapere dove cercarlo. Non certo in casa di Amici.