E’ sempre un grande piacere per Romalive annunciare la nascita di una nuova realtà in città. In questo caso lo definirei un nuovo tempio della musica, costruito su misura per un pubblico di veri appassionati e di musicisti. Ma partiamo dal principio. Si chiama Pinispettinati, si trova in Via Campo Barbarico, nel cuore di Tor Fiscale, in una zona ex industriale circondata da aree ad alta densità di popolazione, un quartiere da qualche tempo impegnato in una ‘rinascita’ sociale ed urbanistica.
Questa è già di per se una bella notizia, ovvero è un bene portare la musica vicino alle persone decentrandola dai soliti circuiti. Ma c’è di più. La cosa che suscita grande interesse verso il club Pinispettinati è la qualità che i fautori di questa iniziativa si sono posti come obiettivo. In primo luogo va sottolineato un allestimento tecnico di grande livello. Con un palco di 30 mq. ed un impianto nuovo di zecca a marchio L’Acustic, uno dei più importanti del settore oggi, con un mixer digico SD9 ed un impianto luci adattabile ad ogni tipo di show, Pinispettinati punta decisamente ai vertici dell’offerta romana. Sono pochissimi infatti i club in Italia che possono contare su queste caratteristiche tecniche nell’allestimento e dimostrare in questo modo di mettere al centro prima di ogni cosa la musica, di conseguenza il pubblico e i musicisti. Perché si sa, non c’è cosa più piacevole di suonare o ascoltare un live come dio vuole.
I contenuti non sono da meno. Il club freschissimo di apertura mette subito in campo, anzi sul palco è proprio il caso di dire, una rassegna di notevole spessore. Pinispettinati ONSTAGE, sarà infatti il marchio col quale due straordinari musicisti come Piero Fabrizi e Marco Lecci proporranno una serie di appuntamenti live selezionati, dal Jazz alla Musica d’Autore, al Teatro Canzone a Seminari specialistici, garantendo qualità artistica e tecnica di primo livello.
Inoltre Pinispettinati darà spazio alla musica emergente con “Bentornati Cantautori” una rassegna che ha già una sua storia a Roma e che proporrà una volta al mese tre giovani cantautori da scoprire, ascoltare e promuovere.
Detto da Pinispettinati L’associazione si propone come luogo in cui sviluppare attività culturali e ludiche basate sull’utilizzo di prodotti (manufatti ed intellettuali) generati dall’ingegno e dal talento umano. “Artificia docuit fames” usava dire Seneca per evidenziare che “la fame insegna ad ingegnarsi” sviluppando e valorizzando le proprie capacità, ri-utilizzando oggetti esistenti, dandogli utilizzi e significati diversi o attraverso la comunicazione delle proprie idee e pensieri. Pini Spettinati è un luogo in cui le arti ed i mestieri si incontrano per stimolare la mente ed il cuore degli associati.
A Roma, dopo il periodo d’oro e il fermento musicale iniziato a metà dagli anni ’70 e durato fino ai primi ’90, si è assistito ad un lento ed inesorabile cambio di tendenza e con un conseguente imbarbarimento generale che ha portato i locali, i jazz club, a diventare esclusivamente punti di ristoro, di fatto snaturandoli. Colpa di tanti fattori la “crisi” in testa, ma soprattutto colpa del circo mediatico televisivo che ha letteralmente impedito alla gente di uscire dalle case per andare ad ascoltare musica. Per riprendere il filo del discorso culturale interrotto, l’Associazione Culturale Pinispettinati, vuole riportare al centro dell’attenzione la musica, la cultura, le arti ed i mestieri coinvolgendo artisti e spettatori al loro naturale ruolo di esecutori e pubblico.
Il luogo sarà anche un contenitore di moltissime cose, come “IpiniSwing” iniziativa che rilancia le swing dance, “La Milonga dei Barbari” l’appuntamento per i tangheri di Roma; sarà all’occorrenza galleria d’arte e più in generale luogo di incontro di culture e modi di esprime l’arte. Insomma un cantiere aperto a tante cose che io vi invito a visitare. Tra l’altro, è un luogo bellissimo.
NOTA: L’allestimento degli spazi esterni ed interni arredati con materiali di recupero è la rappresentazione di un modo diverso di intende l’arte e l’artigianato al quale si affiancano gruppi di artigiani come “Riscarti” che contribuiscono a creare il giusto contesto alle opere d’arte “classiche”.
MAGGIORI INFORMAZIONI
- La struttura è servita da wifi free
- Gli orari variano in funzione dell’evento in programma, consultabili sul sito www.pinispettinati.it
- Per info*proposte*idee*tessera scrivere a pinispettinati@gmail.com
- Per le proposte musicali scrivere a pinispettinationstage@gmail.com
PROGRAMMA
Questa sera 3 Febbraio il concerto è imperdibile con Fabio Zeppetella Quartet ad inaugurare la nuova stagione dei Pinispettinati “On Stage” con il progetto Handmade. Con lui sul prestigioso palco ci saranno Roberto Tarenzi Piano, Dario Deidda Basso e Fabrizio Sferra Batteria. Diciamo che non ci facciamo mancare nulla e che possiamo etichettare questo evento come un top jazz live. (Ndr. questo progetto di Fabio Zappetella è stato anche registrato in versione USA per Jando Music a New York con Aaron Goldberg al piano, Greg Hutchinson alla batteria e Matt Penman al basso, un disco che vi consiglio vivamente di possedere)
A questo link potete consultare la programmazione di Febbraio ma ovviamente vi consiglio di dare un bel ‘Mi Piace’ alla pagina e seguire le evoluzioni e la programmazione degli eventi sul loro sito web.