TUCCI SULLE TRACCE DI COLTRANE: L’UOMO OLTRE LA MUSICA

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Lorenzo Tucci

Giov. 15.1.2015  h. 22
LORENZO TUCCI “Tranety Trio”
IL CANTIERE di Roma | Agus Collective
Omaggio a Coltrane
Via Gustavo Modena 92
Inizio Concerto 22:00
Ingresso €5,00

Luca Mannutza, piano
Luca Bulgarelli, contrabbasso
Lorenzo Tucci, batteria

Un altro concerto imperdibile al Cantiere Jazz dell’Agus Collective. Come vi avevo già preannunciato con il post precedente, Lorenzo Tucci accompagnato da due superstar del jazz, Bulgarelli e Mannutza, sarà il protagonista del giovedì al Cantiere con un progetto che rende omaggio ad uno tra i più importanti jazzisti della storia. John Coltrane. Sarà molto interessante capire la sua idea di Coltrane, un punto di vista sicuramente unico. Me lo aspetto così,  perché Tucci ha già dimostrato di saper andare oltre il suono e di voler puntare alla ricerca del significato più profondo delle composizioni, quello che in teoria che si dovrebbe percepire come il ‘messaggio’ umano oltre la musica, dei compositori come Coltrane,  colonne portanti del jazz.  Non ve lo perdete, costa solo 5 euro.

Evviva il Collettivo del Jazz! Leggi tutto e ascolta la musica di Lorenzo nel video “Hope” tratto dal cd “TRANETY” edit. alborejazz

MAGGIORI INFO

[FONTE Guido Gaito] In questo progetto, Tucci continua la sua ricerca sulla possibilità espressiva offerta da un trio batteria pianoforte e contrabbasso, riunendo attorno a sé due personalità forti e di spicco nel panorama italiano: Luca Mannutza e Luca Bulgarelli. I due hanno telepatia e mestiere a sufficienza e anche più per garantirgli climi e colori perpetuamente cangianti. Inoltre il trio, una fabbrica di lucido sentimento, si muove sui principi dell’interazione totale; i ruoli sono paritetici e ciò ispira fortemente la poetica del leader Tucci.

Ancora una volta, come era stato per DruMonk, Tucci sente il dovere di rendere omaggio alla storia e a molti di quei protagonisti dell’epoca d’oro del jazz: questa volta il pensiero va diretto a John Coltrane. Del suo repertorio – quasi a volerne ribadire importanza del compositore e del pensatore e non solo dell’esecutore – il trio ripesca qua e là da quel multi sfaccettato mondo, riuscendo persino disegnare le rotte di tre brani originali che ben si incastrano col restante repertorio: Hope e Solstice di Tucci; la struggente Ivre a Paris. 

di C. Piraino

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