CAMURRIA A TEATRO, per il TERREMOTO

Standard

 

15, 16,  17 aprile 2009 TEATRO
CAMURRIA di e con Gaspare Balsamo

musiche originali eseguite dal vivo da
Alessandro D’Alessandro e Gianluca Bacconi
produzionepovera di Donatella Franciosi
Kollatino Underground, Via G. Sorel, 10

€ 5.00 h. 21:30

Gaspare Balsamo, attore
Alessandro Severa, fisarmonica e organetto
Gianluca Bacconi, percussioni, melodica, didjeridoo

L’incasso dello spettacolo verrà devoluto al Comune di Fossa, gravemente colpito dal terremoto.

Camurria, termine dialettale siciliano, è quella sensazione di ‘piacevole’ seccatura provocata dall’insistenza di un  bambino che chiede al nonno di raccontare un passato e i suoi tanti perchè. E’ un viaggio nella memoria di una famiglia siciliana e la storia di un antico mestiere, il puparo e il cuntista. Ed è il teatro dei Pupi inserito in un tessuto socio-culturale di cui è simbolo. La musica in questo contesto racconta e accompagna la Storia con tutto il fascino della tradizione che continua, in questo modo, ad essere tramandata. Sullo sfondo i colori della Sicilia a cavallo tra le due guerre. Gaspare Balsamo (nella foto), trapanese, ha compiuto un viaggio nella memoria e nella storia della sua terra, e dice: ‘Camurria è il senso di appartenenza, è l’attaccamento alla terra, alla cultura popolare a cui il teatro deve sempre attingere’

___________________________________

Per il Terremoto

Donatella Franciosi, che produce lo spettacolo Camurria, è di Fossa paese vicino l’Aquila fortemente colpito dal terremoto del 6 aprile 2009. Per questo l’incasso dello spettacolo “Camurria” verrà devoluto al Comune di Fossa. Ragione in più per essere presenti. Chiunque volesse contribuire alla raccolta di fondi per Fossa può utilizzare il conto corrente aperto dal Comune stesso:

Monte dei Paschi di Siena
Comune di Fossa
IBAN: IT56X0103003604000000341231
causale:
rif. produzionepovera: terremoto

___________________________________

Puparo e cuntista

Il cuntista è un cantastorie che canta una vicenda vicina nel tempo aiutandosi con dei pannelli. Il puparo mette in scena un teatrino di pupi e non si vede mai. Un cuntista narra vicende storiche, preferibilmente del ciclo della chanson de geste. E’ solo su una pedana, con una spada di legno in mano. Racconta – improvvisando – delle storie, interpretando tutti i personaggi da solo, rifacendo i dialoghi modulando voce ed espressione. Ma la peculiarità del cuntista è quella di fare anche quello che nella tragedia greca si chiama “coro”, le scene di battaglia vengono raccontate in ritmo giambico, molto sincopato, alterando la respirazione e spostando gli accenti delle parole. (fonte: i quindici.org)

___________________________________

LINKs:

>>> Kollatino Underground

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...