Unici Mina, forever Mina

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Ieri sera RAI Due ha mandato in onda un meraviglioso documentario sulla carriera di Mina. Unici, Mina D’Altro Canto. Un reportage completo su la più grande di tutte e di sempre. L’artista che da anni ci dimostra l’esatto contrario. Perché mentre tutti promuovo l’immagine più che la vocalità e mentre la priorità (che per me è l’ultima spiaggia) sembra essere diventata la capacità di creare falsi miti e idoli takeaway, la Tigre di Cremona dà prova che basta saper cantare. Lo ha sempre dimostrato e di certo non serve che io aggiunga altro. Non è una strana pozione magica, non è un artefatto misterioso. E’ molto più semplice di quello che sembra e mi sento di dire una banalità, tanto ovvia quanto data per scontato. E’ il talento, un dettaglio sul quale ultimamente non ci si sofferma troppo, ma che viene nascosto al grande pubblico da un frastuono prestabilito e omologato che avvolge molte delle produzioni di punta, un fastidioso rumore di fondo che mimetizza e appositamente confonde.

Lo special su Mina di ieri mi ha restituito dei ricordi importanti e ha stimolato in me i pensieri più positivi. E’ veramente il caso di dire ‘complimenti per la trasmissione’. Un appunto pero’ a RAI Due lo devo proprio fare. Non mi spiego come di tutte le interpreti che abbiamo in Italia, le uniche cantanti chiamate ad esprimere la propria opinione in questo docufilm siano state Chiara Galiazzo e Emma  Marrone. Capisco, ma proprio non approvo. Stride il confronto tra Mina che nascosta nei suoi luoghi da anni continua ad essere la grandissima vocalist di sempre, con questi due prodotti preconfezionati d’ultima ora. Comincia ad essere importante, infatti, il rumour dal dietro le quinte che parla di accordi prestabiliti, meccanismi da Talent che sarebbe anche ora di far conoscere al grande pubblico. 

Ieri sera non c’erano le interpreti di allora come Ornella Vanoni, Dori Ghezzi, Patty Pravo, persone che con Mina se non altro hanno condiviso un’epoca e che sicuramente hanno tanto da dire in merito. E perché non sono state invitate ad esprimere un’opinione le voci importanti più contemporanee che da Mina hanno tratto ispirazione. Mi vengono in mente senza pensarci troppo Giorgia Todrani, Elisa Toffoli, Tiziana Tosca Donati, Maria Di Donna in arte Meg o ancora Greta Panettieri, Carmen Consoli, Irene Grandi, Maria Pia de Vito e l’elenco potrebbe continuare. Così facendo si rischia di vendere fumo ed è la cosa peggiore che possa accadere quando si fa divulgazione.

Mina Mi Manchi.

di C.Piraino

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