Oggi la ricordo così (7 aprile 1915|17 luglio 1959). Donna fragile, icona fortissima, segno del tempo e simbolo della Musica. Oggi nel 1959 moriva Billie Holiday e aveva la mia età, 44 anni. Io, invece, ne avevo 17 quando nel 1987 feci cadere nelle mie mani una cassetta di suoi pezzi. Volevo capire chi c’era dietro a quella voce ‘magnetica’ in I’m A Fool To Want You, ascoltata forse per caso, comunque sicuramente grazie a Nic. E ho scoperto un mondo, il suo e, cosa ancora più importante, con lei io sono entrata nel jazz.
Nel sentire l’impotenza di genere e in una sorta di condizione di debolezza voluta, io mi sento come Billie.
All of me Why not take all of me
Can’t you see I’m no good without you
Take my lips I want to loose them
Take my arms I’ll never use them
Your goodbye Left me with eyes that cry
How can I go on dear without you
You took the part That once was my heart
So why not take all of me […]
You took the best
So why not take the rest Baby, take all of me
di C. Piraino