PIOVE SUL JAZZ, PIOVE SUL BAGNATO

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Piove sulle nostre vite, piove in città, piove sul jazz. In definitiva piove sul bagnato. Il fragore della pioggia non lascia spazio a parole, semmai ci fossero, in questo momento, orecchi capaci di ascoltare. Più volte è stato detto che la Cultura è importante. Non si dice mai perché. Il perché è sinonimo di ciò che conta veramente nella vita. Le cose intangibili che portiamo nel cuore e forse nell’anima, quando la vita materiale sarà al suo capolinea. Ciò che rappresenta il nostro vero e unico ‘bene’.

Provate a ricordare un qualcosa di bello della vostra vita, un aneddoto felice. E’ forse il giorno in cui vi siete dati allo shopping frenetico o il giorno in cui i vostri occhi, per la prima volta, hanno incontrato quelli di lui o di lei, rimanendo incollati per alcuni indimenticabili, meravigliosi secondi? Tornati a casa dallo shopping, nessuno scriverà la poesia “o mia amata camicia a scacchetti blu”. Ma quante strofe, note, versi, quadri, danze, libri sono stati prodotti o indotti da e per quell’incontro infinito di sguardi?

Emozioni, che nutrono la nostra anima, che danno la felicità e concedono il riposo dopo le quotidiane battaglie per la ‘sopravvivenza’. Ne abbiamo bisogno e, senza, la vita non ha significato.

TUTTO QUESTO ANCHE PER DIRE 

.. che oggi cerchiamo di difendere le nostre emozioni, la nostra Cultura, bene dell’umanità e per noi anche fonte di sostentamento. Ci diamo appuntamento alle 17:00 nel giardino della (ex?) Casa del Jazz  su Facebook EVENTO “(R)ESISTENZA JAZZ – BIG REUNION JAZZISTI E JAZZOFILI nel parco della CASA del JAZZ.” Ecco il Testo: Così è nata l’idea, con un post su Facebook Roma estate 2014. Quest’anno la programmazione degli eventi cittadini non solo non ha dato il minimo spazio al Jazz, ma è andato oltre “scippando” un luogo, la Casa del Jazz, per anni propagandato come fiore all’occhiello della programmazione culturale dell’amministrazione capitolina. Si penalizzano così musicisti, Jazz club sia d’inverno che d’estate, operatori culturali di settore, scuole di musica e artisti, ma anche il pubblico che soprattutto a Roma ha sempre seguito con trasporto e passione suoni fuori dalle logiche commerciali. Il Jazz indipendente ha fatto ancora una volta da solo: lo scorso inverno è stato organizzato un parterre a proprie spese attraverso, Jazz-itClub, AgusCollective, Orchestra Operaia, le Scuole di Musica e tutto quel microtessuto creativo che non ci sta ad avere le orecchie e la bocca tappate. Oggi la comunità jazzistica ha deciso di riunirsi per dare un attestato della propria esistenza e della propria vitalità, nonostante lo scarso interesse delle istituzioni. L’ esigenza è ribadire : “Ci siamo, esistiamo, produciamo, ci organizziamo”.

Quindi, mercoledì 30 luglio h 17:00…la nostra “scampagnata” di riacquisizione musicalintellettiva, in previsione del 15 – 16 – 17 SETTEMBRE, DOVE SAREMO TUTTI IMPEGNATI A ROMA NEL BELLISSIMO SPAZIO DI EUTROPIA, A FARE CIO’ CHE CI PIACE DI PIU’. UNA GRANDE TRE GIORNI A TUTTO JAZZ. DIVULGATE ED INOLTRATE AI VOSTRI CONTATTI, PIU’ SIAMO…;)

di C. Piraino

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