Risultato sorprendente per l’ultimo disco appena uscito del ‘trio’ Eramo/Saletti/Zazou dal titolo Oriental Night Fever, un’interpretazione molto intensa di alcuni dei brani che hanno segnato la storia della Disco anni ’70. Al primo ascolto sono rimasta piuttosto stupita perchè – assurdo anche solo il pensarlo – ma questi brani sembrano nati appositamente per essere suonati con un oud oppure con i darbouka, oppure i teponaztli e ancora il balafon, alcune delle strumentazioni orientali utilizzate per questa produzione, che immediatamente trasportano chi ascolta in un mondo fatto di veli, deserti, cammelli e tanto thé. Tra gli strumenti, la voce di Barbara Eramo guida con grande bravura la carovana, mentre Stefano Saletti, polistrumentista e Hector Zazou, geniale musicista e produttore, venuto a mancare recentemente, completano lo sfondo con suoni perfettamente in sintonia con le immagini proiettate dai brani. Tutti importantissimi, I feel Love, YMCI, Staying Alive, Ring My Bell, I want Your Love, Ring My Bell e tanti altri. Il CD è stato registrato a Roma e missato a Parigi con Julien Bourdin il tecnico con il quale Hector Zazou aveva iniziato il lavoro. Si avvale, tra gli altri, della collaborazione del violinista Carlo Cossu, del suonatore indiano di tabla Rashmi Bhatt, del fiatista israeliano Eyal Sela, della cantante Raffaela Siniscalchi, del contrabbassita Marco Loddo. La parte grafica è curata da Michel Collet che aveva anche lavorato a “In the House of Mirror” l’ultimo CD di Hector Zazou.
“Ecco l’idea”, disse Hector. Aveva in mano il CD Disco Inferno con il quale avevamo ballato a Capodanno in un tuffo negli anni ’70. “Con percussioni, oud, bouzouki suoneremo la Disco come se fosse World Music”. Così scendemmo nello studio e arrangiammo I Feel Love di Donna Summer, di getto, come se non avessimo ascoltato altro fino ad allora. Questa era la genialità di Hector, il suo metodo, la sua ricerca del suono partendo da un particolare, da un fruscio, da un tamburo percosso sulla cornice e non sulla pelle. Poi ci ha lasciati da soli a finire il lavoro. E a ballare la Disco…
BARBARA ERAMO, voce, percussioni, kalimba
STEFANO SALETTI, oud, bouzouki, mandol, chitarra elettrica e classica, hand drums, percussioni, cajon, bodran, steel drums, darbouka, teponaztli, balafon, electronics
HECTOR ZAZOU, electronics
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INFO
>> Il disco si può trovare e scaricare da iTunes
>> Il trio Eramo/Saletti/Zazou sarà a Roma il 15 maggio 2010 per la presentazione dell’album all’Auditorium Parco della Musica
INFO dalla produzione:
“Perché questo progetto così particolare e così lontano? Come tante cose nacque per caso – spiegano Barbara Eramo e Stefano Saletti. Hector voleva fare un lavoro insieme a noi, ma senza un’idea precisa. Passammo da una rilettura in chiave world di Mozart, a Bach, fino a Gesualdo da Venosa. Quando questa sembrava l’idea giusta (i madrigali risuonati con oud e darbouka…) salimmo a casa a cercare CD di Gesualdo per cominciare a mettere giù qualche spunto e Zazou ci sorprese.“Ecco l’idea”, disse tutto soddisfatto. Aveva in mano il CD Disco Inferno con il quale avevamo ballato a Capodanno in un tuffo negli anni ’70. “Con percussioni, oud, bouzouki suoneremo la Disco come se fosse World Music”. Così tornammo nello studio e arrangiammo I Feel Love di Donna Summer, di getto, come se non avessimo ascoltato altro fino ad allora. Questa era la genialità di Hector, il suo metodo, la sua ricerca del suono partendo da un particolare, da un fruscio, da un tamburo percosso sulla cornice e non sulla pelle. Poi ci ha lasciati da soli a finire il lavoro. E a ballare la Disco…”.
Il CD è stato registrato a Roma e missato a Parigi con Julien Bourdin il tecnico con il quale Hector Zazou aveva iniziato il lavoro. Si avvale, tra gli altri, della collaborazione del violinista Carlo Cossu, del suonatore indiano di tabla Rashmi Bhatt, del fiatista israeliano Eyal Sela, della cantante Raffaela Siniscalchi, del contrabbassita Marco Loddo. La parte grafica è curata da Michel Collet che aveva anche lavorato a “In the House of Mirror” l’ultimo CD di Hector Zazou.
Contacts:info@orientalnightfever.com