22 & 23 Gennaio LIVE al Alexanderplatz Jazz Club torna il M°Enrico Pieranunzi. Saranno due notti fantastiche e il consiglio è solo uno, andare! INFO sulle pagine social del Club.
E’ un’ottima occasione, questa, per approfondire un tema che ci sta molto a cuore, ovvero, Enrico Pieranunzi. Una carriera bellissima, centinaia i dischi incisi, a suo nome almeno 90 (e vuole arrivare a 100), pluripremiato al livello mondiale, argomento di tesi di laurea in tutto il mondo, punto di riferimento per il pianismo, le sue musiche sono parte del songbook mondiale, amico fraterno e compagno di palco e studio di Chet, ma tanto per fare un nome, stella guida del jazz mondiale e se gli sentite suonare la classica, vi lascerà a bocca aperta.
Potremmo andare avanti per ore nel descrivere una carriera immensa e di qualità elevatissima dalla prima all’ultima nota. Forse è anche per questo che ora è giunto il momento di rivivere le opere di questo straordinario musicista, partendo proprio dai suoi Early Years. Lo sta facendo la label AlfaMusic, ed il primo passo lo vedremo muovere questa sera 22 gennaio al Platz con Enrico Pieranunzi che per l’occasione sarà con Roberto Gatto, Fabrizio Bosso e Giuseppe Bassi. La cosa è molto interessante.
Ma facciamo un passo indietro per spiegare che nel 1976 Pieranunzi incide “The Day after the Silence” suo primo disco in piano solo ed il secondo in assoluto della sua carriera artistica, pubblicato come LP fu inciso per la Edi-Pan Records.
Rimasterizzato nel 2013 alla Forward Studios (Hi-Jazz) di Grottaferrata, oggi questo lavoro inaugura la collana AlfaMusic dedicata ai lavori giovanili del pianista e compositore romano intitolata “The Early Years”, un’operazione culturale che ci consente di riascoltare oggi alcune perle della produzione di Pieranunzi di quegli anni molto particolari per la nostra vita politica, culturale, sociale. Nei dieci brani di “The day after the silence”, tutti composti da Enrico Pieranunzi, c’è l’intero universo musicale dell’artista, dalla passione per il blues all’amore per Charlie Parker, Bill Evans e molti altri, dalla formazione accademica alla scoperta di una meravigliosa capacità di scrittura musicale, dagli elementi portanti degli interessi di Pieranunzi legati a quel periodo ad alcuni accenni di idee che poi lo stesso svilupperà nel tempo.
Nel cd sono disponibili gli spartiti originali delle composizioni in formato pdf, scaricabili e stampabili.
AL ALEXANDERPLAZTZ Il concerto a Roma del 22 Gennaio sarà proprio dedicato alle musiche di questo lavoro del 1976, ora divenuto un CD che trovate normalmente in tutti i negozi di dischi. Per l’occasione Pieranunzi ha voluto accanto a se un compagno di mille avventure come Roberto Gatto, il contrabbassista ‘certezza’ come Giuseppe Bassi e una stella come Fabrizio Bosso alla tromba. Non sarà da sottovalutare il secondo giorno al Platz, il 23/1, in cui Pieranunzi decide di incontrare Rosario Giuliani.
DA SAPERE DI ENRICO PIERANUNZI Sulla sua musica sono state scritte tesi alla Sorbona, molte sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo. Tra queste Night Bird, Don’t forget the poet, Les Amants, Fellini’s Waltz, Je ne sais quoi, Coralie, pubblicate nei prestigiosi New Real Book statunitensi, ovvero la Bibbia degli standard jazz. Pieranunzi è inoltre l’unico musicista italiano (terzo in Europa) ad aver inciso un disco dal vivo al Village Vanguard, tempio del jazz americano.