Era il 2004 e sentivo parlare spesso di un nuovo gruppo formato da sei ragazzi provenienti dalla provincia di Lecce. Avendo ancora oggi la testa piena di tante estati calde passate lì nel Salento, dove la terra profuma di finocchio selvatico e cucunci, ho creduto di poter ritrovare lo stesso sapore.
E infatti… non so dire quanto tempo sia passato dall’aver elaborato questa idea ed il realizzarla, ma un tempo breve perchè sono rimasta coinvolta inevitabilmente dalla prima nota. Di solito non ricordo i dettagli di tante cose, però il primo incontro con Loro su una spiaggia di Sperlonga non lo posso dimenticare .. Sono i negramaro. Con Caterina Caselli, talent scout e poi il produttore Corrado Rustici, i 6 ragazzini, dal cuore delle Puglie, hanno raggiunto i palchi più importanti d’Europa e ottenuto i riconoscimenti più significativi, grazie ad un talento congenito che oggi li posiziona ai primi posti nello scenario della musica italiana.
nella foto i miei biglietti dei concerti du Negramaro
Della loro musica mi piace tutto e soprattutto la passione che li pervade e che sono capaci di trasmettere senza mai lasciare spazio al minimo dubbio sulla verità delle loro azioni. E’ quel tipo di musica che ti lascia nello stomaco un senso di potenza, un’emozione vera che si prova solo in presenza dei grandi artisti. Racchiude anni di note italiane per trasformarle un insieme di suoni meravigliosi, a mio parere d’avanguardia, che girano intorno alla voce molto estesa di Giuliano, guida e autore di musica e testi, anche se disponendo di un buon orecchio è possibile ascoltare i 6 meravigliosi assoli..
Io son sicuro che per ogni goccia
Ogni goccia che cadrà un nuovo fiore nascerà
(L’immensità 2005)
Sono incredibili! Sopratutto sono sei grandissimi musicisti nell’esecuzione. Lo posso dire con certezza assoluta, forte dei 4 concerti attesi.. Roma Palalottomatica, Anzio al Porto, Lecce alle Cave del Duca di Cavallino, Roma al Granteatro il più recente. Ogni volta è stata un’emozione fino a voler saltare di gioia – quella trasmessa dal palco ininterrottamente. Mi è difficile dire quale, tra i live visti, ritorna più spesso alla memoria, dato che sono stati tutti momenti unici. Al primo del Palalottomatica ricordo di aver saltato per più di due ore facendomi prendere dalla ‘sindrome della teenager’ che canta tutte le canzoni e solamente poi, nel ricordo, mi sono resa conto di aver assistito ad un’esecuzione perfetta. A Cavallino la chicca è stata la location, le Cave del Duca, una cava non più utilizzata di Pietra Leccese che fa l’effetto di un anfiteatro squadrato, a terra un tappeto di erba morbida ti accompagna dolcemente fino al fondo della cava dove un bellissimo palco nero occupa la scena. Tutto molto sorprendente.. Ricordo di essere rimasta muta almeno la prima mezzora ad osservare ogni dettaglio e a cercare di percepire anche la più piccola sensazione.. Ad Anzio sono stati bravissimi, soprattutto Giuliano che mi ha fatto impazzire con i vocalizzi della sua voce multiforme, peccato che si vedeva poco e tutti cantavano ‘troppo’ fino a coprire gli stessi negramaro. L’ultimo concerto visto al Granteatro di Roma, parte del tour teatrale 2007, ha rappresentato per me il massimo. Comodamente seduta in prima fila posto centrale, ero praticamente sul palco anche io!
Come mai, quella sera mi sono avvicinata alla loro arte, a pochi metri dalla Musica ho provato una grande felicità e il desiderio di riconoscere i negramaro come la band più rappresentativa di questa epoca, trasversalmente apprezzata in tutta Italia ed ora in partenza per il pianeta.. Bravi belli e buoni!! e orgoglio nazionale.. e poi lo dice pure Massimo Ranieri che quella sera c’era, sul palco del Granteatro, a saltare come un ragazzino insieme a loro, cosa che conferma maggiormente la mia idea di grandezza legata a Giuliano Sangiorgi (voce e chitarre); Emanuele Spedicato (chitarre); Ermanno Carlà (basso); Danilo Tasco (batteria); Andrea Mariano (pianoforte e sintetizzatori); Andrea De Rocco (campionatore).
Da non perdeee il concerto di San Siro 31 maggio 2008!!!
(circuiti Ticketone, Greenticket, Amit, Charta, Box Office e nelle prevendite abituali)