
AgusCollective_Stefano_Nunzi_Vincenzo_Florio_Luca_Fattorini_Francesco_Ponticelli, a photo by cristiana.piraino on Flickr.
Sto curiosando su Facebook tra le foto di AgusCollective. Sfondo nero, tappeto rosso, partiture buttate a terra. Un alternarsi di musicisti e tutti di grande valore. Vedo Domenico Sanna che sembra suonare un tavolino, in realtà guardando bene sopra c’è una tastiera minuscola, poi in uno scatto successivo eccolo al piano mentre lascia il tavolino a Gregory Burk, intanto Marcello Allulli suona il Sax e Francesco Puglisi, ad occhi chiusi, palpa il suo meraviglioso contrabbasso. Scorro l’album ed ecco un’altra foto. Ah be, ora capirò meglio di che si tratta! Sì certo stanno suonando dei jazzisti, evidente, ma al di fuori da ogni schema (o formazione ufficiale per capirsi) .
Infatti ecco 4 contrabbassisti in fila che suonano contemporaneamente, da sinistra Stefano Nunzi, Vincenzo Florio, Luca Fattorini e Francesco Ponticelli. In questa foto non trovo né una descrizione né un tag. Solo un commento pieno di passione: In-cre-di-bi-liiiiii!!!!! Giusto veramente incredibile. Ma che cos’è? La curiosità mi divora e sono in confusione vera. Beh in questi casi che si fa? Si va in rete e si cerca. E subito trovo il loro blog. Un improvviso entusiasmo mi pervade. Peccato però che scema immediatamente, dato il blog è rimasto a gennaio 2013. Oltretutto non trovo nessuna spiegazione, in pratica non c’è neanche un about us. Sento la mia fronte corrugarsi in segno di preoccupazione.
Ma non mollo e scoprirò cosa stanno facendo tutti questi musicisti in modo cosi disordinato eppure capaci di emanare un fascino tanto incredibile che mi ricorda il jazz di altri tempi, quello che possiamo gustare solamente attraverso foto d’epoca.
Amici di Romalive, vi terrò aggiornati!
di C.Piraino