ROMA JAZZ FESTIVAL: ORA SI BALLA SUL SERIO

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PRONTI A BALLARE CUT 1000

Grande emozione in questi giorni al Parco della Musica. Dal 14 novembre è iniziata la 38ª edizione di Roma Jazz Festival. Il lavoro è molto intenso ma il piacere e le emozioni che si provano a partecipare in questa grandiosa rassegna romana, è senza prezzo

Dopo un inizio divertentissimo il Teatro di Villa Torlonia, il 9 novembre scorso con gli Hot Club Roma, la rassegna ha preso il via nella sua sede principale al Auditorium Parco della Musica, il 14 novembre con un concerto che non credo potrò dimenticare. A  suonare  c’erano Dave Holland e Kenny Barron, due pilastri del jazz mondiale,  uomini che hanno percorso gli ultimi 50 anni della musica afroamericana, da protagonisti. Il concerto è stato un viaggio meraviglioso nella storia, come lo ha definito il mio collega Maurizio Alvino “quello che potrebbe a ragione essere definito il manifesto del Jazz”. Il pubblico ha risposto nella maniera più giusta, riempendoli di affetto e gratitudine. Ed è stato un bel Sold Out.

Il viaggio nello Swing è andato avanti con la divertentissima orchestra delle forze americane di base a Napoli la US NAVAL FORCE EUROPE JAZZ ENSEMBLE. Un concerto pomeridiano di grande impatto, perché da buoni  americani e certe cose ce le hanno proprio nel DNA. La sala era gremita e il Soldout c’è stato anche per i posti in piedi! Il pubblico ha risposto ballando e non c’è stato momento più gratificante per l’organizzazione. Infatti è proprio il ballo la chiave di questa rassegna romana che porta alla ribalta in questa edizione 2014, lo Swing in tutte le sue forme soprattutto in quella più ‘socialmente utile’ del ballo che nelle prossime ora tornerà protagonista assoluto e prenderà il sopravvento all’interno della rassegna.

COMING UP NEXT: Swing Dance a Roma jazz Festival

22|11 Banda Musicale Vigili Urbani [P.zza di Pietra h. 15]
22|11 Lian Club FESTA DANZANTE sul Tevere
23|11 “SWING VALLEY BAND” [Teatro Torlonia] 11:00 am
26|11 “PIJI ELECTROSWING PROJECT” [Auditorium PdM]
28|29|30 Nov. “BACK ON STAGE” Swing Dance Workshop
29|11 “THE SWEET LIFE SOCIETY” [Auditorium PdM]
30|11 “ORCHESTRA OPERAIA” [Auditorium PdM]

Il cartellone di Roma Jazz Festival 2014 ha poi messo in scena il concerto di due veri geni contemporanei. Robert Glasper e Jason Moran.  Devo ricordare, per dovere di cronaca, che il precedente concerto del 16.11 “3 COHENS Sextet“, è stato annullato a causa di un gravissimo lutto occorso proprio ai tre fratelli Cohen.

Moran e Glasper, lunedì 17.11, hanno confermato la fama che li precede. I pianisti sono due vere astri del jazz contemporaneo, arrivano dal  Texas e sono portatori della migliore cultura afro-americana. Oltretutto sono simpaticissimi e capaci di costruire con il pubblico una atmosfera piacevole e divertente di complicità tra palco e sala, che  non ha mancato di ricambiare l’affetto ai due musicisti dimostrando tutto il calore di cui il meraviglioso pubblico italiano è capace. Un altro concerto unico e indimenticabile, durante il quale il duo ha dimostrato di possedere tutto: tecnica, cultura e molto soul.

Siamo andati poi avanti con un quintetto di All Stars che ha portato in scena il repertorio del grande Wayne Shorte. Il due leader Joe Lovano ai sassofoni e Dave Douglas alla tromba, con Lawrence Fields al  piano, la meravigliosa Linda Oh al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. Lovano e Douglas non necessitano di presentazioni, sono due veri fuoriclasse mondiali che per l’occasione hanno presentato un tributo alle opere del contemporanel e vivente Wayne Shorter, uno degli ultimi giganti del jazz della vecchia guardia. E’ stato un concerto raffinato e di grande impatto emotivo.

Sound Prints
Foto di http://www.riccardomusacchio.it

Arriviamo così ad una delle prime formazioni di Jazzisti italiani, presenti nella rassegna all’Auditorium. Ad inaugurare un bel tris di concerti (20.11 Enrico Rava e poi 24.11 Franco D’Andrea) c’è stato Fabrizio Bosso che insieme Paolo Silvestri, compositore e arrangiatore, ha messo a segno un concerto importante e fondamentale per la tematica della rassegna. Un tributo alle opere di Duke Ellington, che in qualche modo chiude il cerchio sul discorso che la rassegna ha portato avanti sin dall’inizio.

Attraverso arrangiamenti curatissimi e che pur trasmettendo la loro epoca sono di grande contemporaneità – e tutto ciò mi è sembrato possibile soprattutto per due fattori, le grandi doti di Silvestri e in primis la qualità delle opere di Ellington il ‘visionario’ –  Roma Jazz Festival ha voluto celebrare il Duke attraverso le sue composizioni sottolineando la figura del più influente compositore del ‘900, come ponte tra il passato e la musica contemporanea. La prova del nove è stata la performance. Il quartetto di Fabrizio Bosso, senza forse, una delle formazioni più interessanti della scena contemporanea, sostenuto dalla magnifica ensemble di fiati di Paolo Silvestri hanno regalato quasi due ore di puro godimento in una Sinopoli gremita, segnando così un altro Sold Out per la rassegna.

Fabrizio Autografi

E’ stata una festa, prima durante e dopo! Il giorno seguente siamo arrivati al concerto molto atteso di Enrico Rava, una produzione MpR, accolta all’interno di Roma Jazz Festival che ha visto in scena una stupenda formazione di giovani e promettenti jazzisti, guidati da un sempre più sorprendente Enrico Rava. Il repertorio, a dimostrazione che si parte dallo swing e si arriva ‘ovunque’ – come lo stesso Dave Holland ha commentato a noi dietro le quinte “Anche Hip Hop è Swing” –  è stato molto contemporaneo con punte di sperimentazione. E’ una dimostrazione che lo swing si muove e si è mosso negli anni fino ad evolversi ciò che noi oggi possiamo ammirare in concerti di questa tipologia.  La rassegna all’Auditorium tornerà da lunedì 24 con una sfilza di concerti incredibili. Eccoli:

PROSSIMI CONCERTI AUDITORIUM

24|11 “FRANCO D’ANDREA TRADITIONS TODAY”
25|11 “DEE DEE BRIDGEWATER”
26|11 “PIJI ELECTROSWING PROJECT”
27|11 “BIRELI LAGRENE & GIPSY PROJECT”
28|11 “ANTHONY STRONG”
28|29|30 Nov. “BACK ON STAGE” Swing Dance Workshop
29|11 “THE SWEET LIFE SOCIETY” [Auditorium PdM]
30|11 “ORCHESTRA OPERAIA” [Auditorium PdM]

Ma soprattutto a Roma jazz festival si comincia a ballare veramente. Cominciando dalla festa danzante questa sera, sabato 22.11, al Lian Club [INFO] con musica suonata dal vivo con una formazione messa su da Giorgio Cùscito, che troviamo anche domani mattina nell’ultimo gli appuntamenti swing di Villa Torlonia son la SWING VALLEY BAND e non mancheranno le sorprese anzi ne avremo una grande, venite e vedrete. Entriamo nel vivo anche dello swing dance la prossima settimana all’Auditorium con i concerti di Piji , della Sweet Life Society, che mostreranno l’aspetto più elettrico dello Swing, e poi ancora il concerto finale dell’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi che sarà accompagnato dalla performance dal vivo dei ballerini professionisti di Vincenzo Fesi, coreografo e star del lindy hop internazionale. Insomma sarà un finale esplosivo che non si può’ perdere. Questa rassegna è fatta con il cuore e soprattutto è una ricostruzione storica di quello che effettivamente è stato lo swing e l’impatto sociale che avuto questa musica magnifica sul mondo.

COME ACQUISTARE I BIGLIETTI

1) Al Botteghino di Auditorium PdM
2) Online www.listicket.com o sul sito www.romajazzfestival.it
3) nei Punti vendita Listicket in tutte le città, scopri la più vicina a questo linkhttp://www.puntolis.it/storelocator/defaultsearch.aspx

di C. Piraino

Social Media Marketing 
Romalive di C. Piraino

romalive romajazzfest

 

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