“Few other pianists, regardless of genre, can tease such an evocative range of timbres from their instrument. Kuhn’s lower register is as dark and rich as Belgian chocolate, and his upper register has the light, translucent quality of ice-cold champagne.” – Jazziz magazine
Arriva a Roma uno dei grandi pianisti del Novecento e dei nostri giorni. Il 10 e 11 Novembre ospite in casa Rubei, ci sarà Steve Kunh il quasi ottantenne che come compagni di conservatorio aveva Ornette Coleman, Don Cherry, Gary McFarland, Bill Evans, George Russell, Gunther Schuller, che giovanissimo fu chiamato da John Coltrane a suonare nel suo quartetto. La carriera di Steve Kuhn è costellata di dischi meravigliosi, band stellari e concerti indimenticabili. Come quello che si appresta a vivere Alexanderplatz JAzz Club nei prossimo giorni.
“Il bassista Ameen Saleem è una delle rising stars del jazz statunitense” Padova Jazz Festival
Sarà grandissima la musica domenica 15.11 all’Auditorium Parco Della Musica, con il concerto di questa band che arriva direttamente da New York city, laddove tutto accade. E dove un ragazzo pluri-diplomato in jazz nelle migliori scuole Usa, Ameen Saleem, incontra le musiche di altri grandissimi, come in primis Roy Hargrove, un mito vivente che di lui dirà “E’ uno di miei musicisti preferiti “
Da questi incontri è nata una musica, la sua, che è veramente unica. Un po’ come se un pittore riuscisse a creare un nuovo colore unendo tinte già ben note, ma che così insieme nessuno aveva mai mischiato. Ameen ci è riuscito a creare questo nuovo colore, una fusione perfetta di jazz soul funk che qualcuno sta già definendo la ‘sua personale miscela di neo-soul’. Dice di lui Gegè Telesforo: “Con Ameen, un manipolo di musicisti super quotati. Il suo laboratorio del groove è un album splendido”
Chiamatela come vi pare, o voi che amate le etichette, ma di fatto la sua musica colpisce, come una cosa che proprio non t’aspetti, se non già per il fatto che è suonata a livelli che rasentano la perfezione e dico ‘rasentano’ perché il mondo ci ha abituati a credere che la perfezione umana non esista. Mettetevi alla prova, andatelo a sentire, ci sono ancora un po’ di biglietti del Concerto di Domenica 15 Novembre 2015 al Auditorium Parco della Musica [Teatro Studio Acquista ora].
“È un bassista completo perché ha gusto nell’accompagnare, creatività nei soli, Groove e suono. Quando ho suonato con lui era la mia prima volta con il contrabbasso ed era un piacere sentire le sue note e il suo timing perfetto a sostenere il tutto! Ameen attraversa i generi con naturalezza e dimestichezza, come solo i grandi musicisti sanno fare. È preciso, mai ridondante e per le cantanti è una manna” Silvia Barba,cantante e speaker radiofonica
Io avrò di certo lo stupore stampato in faccia! Perché ascoltandolo la domanda che più viene da chiedersi è “Ma come fa?” e se non lo senti non ci credi. In arrivo a Roma jazz festival il 27 novembre il più importante virtuoso vivente della chitarra manouche, Bireli Lagrene, un vero Gipsy, ma non di ispirazione, lui lo è di nascita.
Giov 27.11.2014 BIRELI LAGRENE & GIPSY PROJECT Auditorium Parco della Musica – Roma SALA PETRASSI ore 21.00 BIGLIETTI | TICKETS -> da 18.50 a 22.00 €
Grande emozione in questi giorni al Parco della Musica. Dal 14 novembre è iniziata la 38ª edizione di Roma Jazz Festival. Il lavoro è molto intenso ma il piacere e le emozioni che si provano a partecipare in questa grandiosa rassegna romana, è senza prezzo
Dopo un inizio divertentissimo il Teatro di Villa Torlonia, il 9 novembre scorso con gli Hot Club Roma,la rassegna ha preso il via nella sua sede principale al Auditorium Parco della Musica, il 14 novembre con un concerto che non credo potrò dimenticare. A suonare c’erano Dave Holland e Kenny Barron, due pilastri del jazz mondiale, uomini che hanno percorso gli ultimi 50 anni della musica afroamericana, da protagonisti. Il concerto è stato un viaggio meraviglioso nella storia, come lo ha definito il mio collega Maurizio Alvino “quello che potrebbe a ragione essere definito il manifesto del Jazz”. Il pubblico ha risposto nella maniera più giusta, riempendoli di affetto e gratitudine. Ed è stato un bel Sold Out.
Duke Ellington ha influenzato milioni di persone in tutto il mondo e negli Stati Uniti. Per la prima volta ha dato alla musica americana un suono proprio. Nella sua lunga carriera ha suonato in pubblico più di 20.000 volte in Europa, America Latina, il Medio Oriente e l’Asia. Il Duke, è il Jazz.
Merc. 12.11.2014 ELLINGTONIANA
Max Ionata e Dado Moroni “Two for Duke”
Teatro Quarticciolo
Via Castellaneta 10
Dom. 9.11.2014 h. 11:00 a.m. GIORGIO TIRABASSI & HOT CLUB ROMA Concerto & Brunch Jazz
Teatro Torlonia
Villa Torlonia Via Lazzaro Spallanzani 5 Acquista Biglietto Evento Facebook
Di fatto è l’evento che da il via alla 38^ edizione di Roma Jazz Festival. Sarà una bellissima giornata e la immagino piena di sole. Non potrebbe essere altrimenti quando si parla di Django Reinhardt, il chitarrista che con sole tre dite è riuscito a creare uno stile unico, irripetibile nell’esecuzione forse proprio a causa di quella malformazione alla mano sinistra, dovuta al suo brutto incidente, un incendio in cui il jazzista belga giovanissimo perse l’uso della gamba destra e in parte della mano sinistra, dato che anulare e mignolo diventarono una cosa sola.Continua a leggere
Mart. 11.11.2014 h. 19:00 JAZZ & NEW DEAL Concerto Conferenza alla LUISS Max Ionata Organ trio feat. Gege’ Telesforo LUISS Guido Carli Aula Magna Viale Pola, 12 Ingresso libero fino ad esaurimento posti
La LUISS , Università Guido Carli, in collaborazione con Roma Jazz Festival e Jandomusic presentano un evento unico, un Concerto Conferenza su un tema del passato, oggi così attuale. L’ingresso è gratuito, il concerto sarà stupendo e la discussione vi aiuterà a capire meglio il passato, ili presente e il futuro.
Roma Jazz Festival sarà ovunque! La 38esima edizione del festival del jazz più importante di Roma, diventa ‘virale’ e porterà lo Swing ovunque. Vistate la pagina del festival su FB per scoprire tutta la serie di eventi in programma del fringe festival, la programmazione patrocinata da RjF che scorre in parallelo agli eventi del parco della musica. Dai Teatri di cintura, come Tor Bella Monaca o Quarticciolo a Villa Torlonia con il brunch domenicale, ai club del jazz dove dal 1° novembre esploderà lo swing a trecentosessanta gradi.