ESCE A GENNAIO IL SECONDO ‘SUDOKU KILLER’ DI CATERINA PALAZZI

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SudoKu KilleR (colori) CATERINA PALAZZI 2015 INFANTICIDE

INFANTICIDE, il nuovo disco di Caterina Palazzi_SudoKu KilleR. Uscirà a Gennaio 2015 per Auand Records e sarà accompagnato un tour di oltre 50 date in Italia, Norvegia e Stati Uniti. Caterina Palazzi lo anticipa pubblicando un trailer dal forte impatto. Già dal titolo INFANTICIDE riesce ad attirare l’attenzione. Me lo spiega direttamente l’autrice.

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FLASH NEWS: CATERINA PALAZZI Quartet

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Sab. 15.05.2010
CATERINA PALAZZI QUARTET
Sudoku Killer  >> approfondimento  
Hula Hoop Club >> music clubs di Roma
Via de Magistris, 91 (zona pigneto) 
h. 22:00

Danielle di Majo, sax
Giacomo Ancillotto, chitarra
Caterina Palazzi, contrabbasso
Maurizio Chiavaro, batteria

Vi consiglio questo concerto per ascoltare un jazz molto contemporaneo e aperto a differenti contaminazioni dal rock indie e agli echi mediterranei, dove l’elemento comune è una forma di scrittura molto intensa e ricca di ottimi spunti. “Il sudoku e’ un intreccio di numeri collegati tra loro – dice l’autrice – il mio CD e’ un intreccio di storie collegate tra loro, seppur con trame diverse. Il brano  La vedova nera, dalla trama ironica, parla di una donna che decide di sposare un uomo ricco e anziano per eliminarlo subito dopo il matrimonio e godersi l’eredità, mentre Vampiri parla di una bambina appassionata di noir che va nel bosco alla ricerca dei vampiri e li trova”.

8 marzo: DONNE E JAZZ, CATERINA PALAZZI

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Caterina Palazzi Quartet - Sudoku killer

SUDOKU KILLER è uno specchio dentro il quale si può vedere lo scorrere dei nostri giorni, un disco dalle sonorità cupe che invitano a considerazioni profonde, in cui l’influenza jazzistica si mischia al rock indie e agli echi mediterranei, ma dove a tratti s’intravede uno spiraglio di luce che lascia penetrare la dolcezza dell’autrice e il suo lato più sognante. Una giovane compositrice che reagisce alla difficile attualità che ci gira intorno, senza però perdere l’illusione di un domani pieno di Sassi Neri, ghost track di puro sapore romantico.

E’ l’esordio discografico come leader della contrabbassista romana Caterina Palazzi, che si divide tra l’Italia e la Francia per suonare con la sua formazione o come side woman. Quando la vedi trasportare il suo strumento ti chiedi in che modo una figura tanto esile possa sostenerne il peso. Caterina invece sul palco è sorprendente e il suo controllo sul contrabbasso è totale. E’ da considerare senza dubbio una delle star nascenti del firmamento jazzistico, per capacità e intensità interpretativa, due doti che non sempre convivono in un contrabbassista. Con questo suo primo lavoro originale dimostra di avere un bel talento compositivo oltre che una vasta cultura musicale. Il suo amore per il rock è apertamente dichiarato in brani come Vampiri, mentre l’attualità drammatica è descritta nella Guerra dei Mondi, pezzo molto forte e pieno di moniti alla crudeltà che ci circonda, il suo lato di trucida ironia viene espresso nella Vedova Nera dal sapore jazz rock, e la sua passione per la letteratura si materializza con il brano dedicato a Delitto e Castigo.

Caterina Palazzi, dimostra oggi con Sudoku Killer di aver fatto un bel salto in avanti, come Jazzista e come Donna, in un settore che più volte si è detto essere ancora troppo maschilista. Nella sua formazione un’altra donna del jazz italiano Danielle Di Majo, al sassofono, che generosamente elargisce tutta la sua bravura regalando nell’album alcuni soli degni di grande nota. L’etichetta italiana Zone di Musica ha prodotto il disco uscito nei primi giorni del 2010 e in questo momento è in corso un tour di 25 date in tutto il nord d’Italia per presentare l’album.

 

IL QUARTETTO

Caterina Palazzi, contrabbasso
Danielle Di Majo, sax alto
Giacomo Ancillotto, chitarra
Maurizio Chiavaro, batteria

Il Caterina Palazzi Quartet nasce a Roma nel 2007. Per questa formazione Caterina ha riunito musicisti che provengono da esperienze artistiche affini e complementari, che spaziano dal rock alla musica colta del novecento. Il filo conduttore è il Jazz e quella capacità di improvvisare che permette, nel suo essere Unica, la continua sperimentazione e la ricerca di sonorità che uniscono il linguaggio della musica contemporanea con quello della tradizione.