#PIN: Pensieri e Parole

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L’intreccio di due melodie distinte e separate, in principio, che poi nella seconda strofa arrivano a fondersi in una sola voce in un lucido susseguirsi di ‘Pensieri e Parole’ esattamente come in un dialogo tra due persone che si amano o che si sono amate, nel momento decisivo della loro relazione. Forse un addio. Senza dubbio un momento di verità. Era il 1971 e la coppia Mogol-Battisti pubblicava questa meraviglia. Esattamente 20 anni dopo, nel 1991, Mia Martini e Maurizio Giammarco realizzano una versione studio del pezzo degna di nota. E’ uno dei brani che preferisco in assoluto. Mi è venuta voglia di ascoltarlo perché oggi, 17 agosto, Mogol compie gli anni e vorrei dirgli mille volte grazie per tutto quello che ha scritto.

Nel video Rai, ritrovo un Lucio Battisti pazzesco e dal vivo. Fa venire i brividi e lascia un testamento artistico importantissimo. E pensare che nella sua epoca fu considerato da alcuni un tipo strano, incomprensibile e soprattutto stonato. Tuttavia, va ricordato che quella era l’Italia del bel canto e che un progetto come Mogol-Battisti stava solo iniziando a posare le fondamenta di un cambiamento straordinario.

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