Oggi 9 gennaio 2013 ci ha lasciato silenziosamente un grande percussionista americano che aveva fatto dell’Italia la sua seconda patria. Karl Potter, classe 1950, era nato in New Jersey e si era trasferito in Italia negli anni settanta trovando qui il proprio posto accanto a grandissimi musicisti italiani. Soprattutto viene ricordato per aver collaborato con Pino Daniele dell’epoca d’oro, nel periodo di Nero a Metà, per intenderci, disco nel quale Karl suona oltre a fare i numerosi tour live nel tempo che seguì. Ma Karl ormai residente romano, era diventato un importante compagno per molti progetti del Jazz. Oggi, caro Karl, questa comunità ti sta piangendo perchè un pezzetto di noi te lo sei portato via andandotene. Io lo voglio ricordare così, come una persona molto gentile e che fino all’ultimo non si è risparmiata, tantomeno sul palco. E anche se il diabete lo aveva fortemente indebolito negli ultimi anni Karl continuava a cantare e a suonare a suo modo, animando, incitando e trascinando la band. Lo salutiamo così come lui diceva spesso: Ciao Guagliò
in questo video Karl Potter suona al Tuscia in Jazz in una
delle sue ultime apparizioni nell’estate 2012, con lui Aldo e tanti altri amici.