GIOVANNI TOMMASO ISPIRATO DA JOAN MIRO’

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header photo by © Paolo Di Pietro

Giov. 14 & Ven 15 Settembre 2017
MIRO Quartet di Giovanni Tommaso
Alexanderplatz jazz club
Via Ostia 9 (Zona Prati)

Una grande anima, uno smisurato talento, una bellissima persona. Tanto altro ancora si può dire di Giovanni Tommaso, un Signore della musica italiana che da domani e per due sere sarà a Roma, nello storico Alexanderplatz Jazz Club a raccontare una nuova bellissima storia. Ad accompagnarlo in queste due notti, sicuramente magiche, una strepitosa formazione. 

Giovanni Tommaso contrabbasso
Walter Donatiello chitarra
Tiziano Tononi batteria
Marcello Allulli sax

E’ lo stesso Tommaso, dalle pagine del suo Facebook, a raccontare il progetto, omaggio al metodo, più che al genio, di Joan Miró, il grande pittore catalano che fu definito dalla critica un surrealista. Ma che cosa attrae il musicista Toscano, verso Mirò.

Forse l’aspetto onirico che il maestro del surrealismo mette al centro della sua opera. Di certo è un’ipotesi valida, dato che Giovanni Tommaso ha sempre dimostrato di avere una scrittura libera da impostazioni e priva di inibizioni, aspetti tipici di chi è capace di sognare, restando sveglio. La capacità di vedere oltre, dunque, che di fatto rappresenta una forma di avanguardia stilistica, tanto nell’arte quanto nella musica. Li accomuna di certo la genialità umana. Come ha detto Kurosawa “l’uomo è un genio quando sta sognando” 

Giovanni Tommaso ha sempre messo in bella mostra la sua onestà intellettuale, percorrendo la sua strada musicale in barba alle correnti più facili e commerciali. [jazzitalia.net]
Venivano talvolta definiti i “senatori” del jazz italiano, oppure “i padri nobili”. Questi termini non sono più attuali, ma certo è che Giovanni Tommaso resta uno dei rappresentanti di spicco di quella generazione che ha svolto un ruolo determinante nel fissare i tratti fondamentali dell’identità del jazz italiano. [Umbria Jazz]

Le parole di Giovanni Tommaso: “Il surrealismo, come movimento culturale e artistico d’avanguardia, tra l’altro sosteneva l’importanza della dimensione irrazionale del sogno e dell’inconscio, dai quali emergeva la possibilità di nuovi mezzi espressivi. Prendo spunto da questa riflessione semplicemente per dire che anche se non esiste un tipo di jazz “surreale”, la dimensione irrazionale di cui sopra può avere un ruolo importante nell’ispirazione del jazzista. Noi partendo da questo crediamo di averne ricevuto buoni spunti creativi e la prima cosa a cui abbiamo pensato è di chiamare il gruppo MIRO quartet, non a caso due di noi vengono da Milano e due da Roma (anche se io ci abito ma sono nato a Lucca). Se qualcuno di voi è incuriosito vi aspettiamo!”

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INFO:
Alexanderplatz Jazz Club
since 1984 in Rome
Open doors: 20:30 Live music: 22:00
#dinner #restaurant #livemusic #jazz
Event Calendar : http://bit.ly/2dDSRno

€15 inclusa 1^ consumazione // €10 for dinners
Info & Reservations 06 8377 5604
prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

DI C.Piraino

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