Ha i suoi anni, ma non si vede affatto! Quasi sessanta per l’esattezza quelli che copie la Bossa nova, una di quelle musiche senza tempo o, per meglio dire, che il tempo lo ha attraversato mantenendo sempre una forma smagliante, proprio come il sorriso della sua testimonial, la Garota de Ipanema, The Girl From Ipanema, uno dei brani più suonati e cantati al mondo, scritto da Moraes e Jobim ispirati dalla giovane Heloisa Pinheiro, per tutti Helô, 17 anni. Quale uomo non ha sognato almeno una vota di farsi abbracciare da questo splendore di ragazza, che rappresenta il bello di una nazione. Infatti, è anche grazie alla bossanova e a la sua Garota, se nell’immaginario collettivo il mondo vede il Brasile come un paradiso in terra. Non staremo qui a dire che invece il Brasile è un paese per alcuni aspetti non così bello e dove è difficile vivere, perché questo è uno dei poteri della musica e sinceramente, va benissimo così e continuiamo a sognare.
La Bossa nova deriva dal samba e dal suo felice incontro con il jazz degli anni 1940-1950 e sfocia in quel ritmo suadente capace di trasportare l’ascoltatore in meravigliosi mondi paralleli, dove tutto è morbido e accogliente. La data di nascita si ritiene essere il 1959 e, i padri, alcuni degli artisti che già frequentavano il samba canção e la musica tradizionale brasiliana. Oggi sono entrati nel mito e sono il compositore Antônio Carlos Jobim, il poeta Vinicius de Moraes e il cantante e chitarrista João Gilberto, unico ancora in vita. Nonostante i tre siano stati contemporanei di un’epoca in cui le notizie non viaggiavano alla velocità dei giorni nostri (e dato che nulla è più incontenibile dell’arte in genere), furono contaminati dalle correnti minimalisti che fluivano copiose in Eruropa e negli Stati Uniti, generando questa forma di samba più composto e asciutto ritmicamente, in cui il cantato è ‘sotto voce’ e le tematiche disimpegnate, per raccontare semplici emozioni.
La Bossa nova continua a vivere anche nei giorni nostri una florida stagione e continua a camminare al fianco del jazz, perché spessissimo la ritroviamo nei cartelloni dei club e dei festival di tutto il mondo. Di fatto tutti i musicisti di jazz o quasi, e sicuramente tutte le cantanti di jazz affrontano la bossa nova e la considerano parte integrante del loro repertorio. Ma, la cosa ancor più straordinaria, è il fatto che questo genere ha varcato i confini del Brasile, che pur ne rimane la patria, per arrivare in ogni angolo del globo, cantato in portoghese e in tutte le lingue possibili.
Anche se a noi, ogni tanto piace riascoltarla nella sua prima insuperabile stagione
di Cristiana Piraino
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