“Non so mai cosa suonerò fino a quando non inizio a suonare. Mi piace stare nel momento. Mi piace correre rischi e al pubblico piace questo. A loro piace non sapere. Quando salgo sul palco per esibirmi, il mio pensiero si potrebbe tradurre in questa frase ‘Signore e signori, iniziate questo viaggio con me. Perché nemmeno noi sappiamo dove stiamo andando.'” Johnny O’Neal
SAVE THE DATE 20 AGOSTO 2019 a Gianicolo in Musica, nella selezione Gianicolo in Jazz, sotto la direzione artistica di Roberto Gatto, ascolteremo il grande Johnny O’Neal. La sua è una storia di umana imperfezione, quella che abbiamo tutti – chi più chi meno, ma che culmina con una rinascita ed un grande ritorno. Principalmente noto negli anni ottanta come il pianista di Art Blakey, e come sideman di molti altri grandi artisti, O’Neal ad un certo punto sarà costretto a fermarsi per seri motivi di salute. Grazie alla comunità jazzistica in cui è nato e cresciuto, a New York, riesce dopo 20 anni a tornare alla ribalta, soprattutto al suo strumento. Oggi conferma di essere un artista a “tutto tondo”, un vero intrattenitore, capace di incantare sia suonando che cantando. Un grande ‘narratore’, come solo i grandi artisti che hanno fatto la storia e che incarnano un certo tipo di tradizione e sanno fare.
Ascoltate le sue parole e musica, ai microfoni di Google New York: