CLASSIFICA VENDITE dopo SANREMO: parlano i numeri

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I numeri parlano. Parlano bene o male, ma partendo dai numeri si arriva sempre al dunque. Se qualcuno dubitasse del risultato finale del Festival di Sanremo 2010, cosa che a quanto pare è successa anche a Carlo Rienzi, presidente del Codacons, visto che ha richiesto il sequestro dei dati del televoto della finale, abbiamo un modo semplice per eliminare ogni possibile dubbio. I cari amici numeri!

Ecco la classifica ad oggi degli artisti più scaricati dal web. Tra i quali di certo non risulta nessuno dei tre arrivati sul podio del festival. Mentre sono presenti proprio i cantanti che il pubblico ha apprezzato sin da subito e che effettivamente hanno rappresentato i brani migliori di questa edizione anche a detta della critica e della rete.

Quindi se la matematica non è un’opinione e dato che i numeri parlano,  per quanto riguarda l’impiccio sanremese, comincio a sentire l’esigenza di ulteriori numeri che possano fare luce su una situazione che chiara non è affatto. Caro Rienzi ci faccia sapere.

ARTISTI TOP

(fonte dada musica)

1. Noemi

2. Ke$ha

3. Helping Haiti

4. Jovanotti

5. Edoardo Bennato

6. Simone Cristicchi

7. Michael Jackson

8. Arisa

9. Gianna Nannini

10. Malika Ayane

SANREMO 2010. IL VERO PODIO

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Ovvero la classifica reale, non principesca. A volte odio avere ragione (rif. >>POST). L’esperienza però insegna e io, senza perdere occasione, imparo. Ecco dunque la classifica reale dei vincitori di Sanremo 2010 dettata dall’unica cosa che oggi determina la differenza. I soldi degli acquirenti. Cinico? No, vero, perchè chi compra la musica fa un gesto importante soprattutto in un periodo di crisi come questo, considerando che i contenuti musicali non sono un bene di prima necessità.

Chi invece spende per la musica la considera in qualche modo indispensabile e va ad incrementare il gap attitudinale che lo distingue dal televotante. Quest’ultimo desidera appartenere ad una categoria massificata e riconoscibile e vota per ribadire il proprio senso di appartenenza, per partecipare, ma non guarda al contenuto o meglio non riesce a vederlo.

Si identifica con il personaggio (l’oggetto) che decide di votare, riconoscendolo immediatamente grazie al quel pressing commerciale che inevitabilmente subisce come fruitore di determinati canali mediatici. Ma cio’ non significa che è in grado di analizzarne il contenuto perchè la sua attenzione in quel momento è rivolta all’identificazione dell’oggetto stesso e al sentirsi parte di un gruppo ‘influente’. Tanto meno comprerà il disco, perchè l’importante per il televotante è vivere l’attimo del SMS che lo gratifica completamente.

L’acquirente invece vive la musica in modo più individuale e di conseguenza profondo. Comprando quello specifico disco fa una scelta dettata dal gusto musicale e, anche se influenzato in parte come il televotante dai media, è ugualmente condizionato dalla propria coscienza nel momento dell’acquisto. In definitiva quando si tratta di spendere soldi, inevitabilmente l’attenzione al contenuto aumenta. Comunque la forma di pressing commerciale che spinge al consumo interessa in modo diverso entrambe le categorie e il punto di collisione è proprio Mengoni che viene posizionato in maniera stabile al terzo posto dai due fronti, quello del televoto e quello dell’acquisto.

NOEMI Sulla mia pelle  MALIKA AYANE Grovigli  MARCO MENGONI Re matto

Secondo iTunes Italia ecco dunque la classifica dei brani più scaricati all’indomani del Festival della Canzone Italiana che vi ricordo ha incoronato Valerio Scanu, seguito dei ‘Pupacchi’ e Mengoni in terza posizione.

1) NOEMI Per tutta la vita
(dall’album Sulla mia Pelle – deluxe ed)

2) MALIKA AYANE Ricomincio da qui
(dall’album Grovigli)

3) MARCO MENGONI Credimi ancora
(dall’album Re Matto)

Il resto è fuffa. Buona notte ai suonatori!! E a proposito dei suonatori, per rispondere ai tanti che in queste ore anche su Facebook hanno sollevato polemiche circa la reazione dei musicisti dell’orchestra di Sanremo, mettendo in dubbio la loro protesta contro l’esito del televoto e insinuando che si è trattato di una messa in scena voluta dagli autori, voglio dire che invece è tutto vero. Fonti dirette confermano che i musicisti hanno voluto dimostrare il proprio dissenso contro il risultato finale perchè completamente diverso rispetto alla loro scelta. L’orchestra, come abbiamo visto tutti seguento il programma ieri sera, avrebbe voluto dichiarare pubblicamente i tre finalisti prescelti, ma cio’ non gli è stato permesso.

… to be continued….

SANREMO 2010 Chi dovrebbe vincere

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Tra il “chi dovrebbe vincere” e il “chi vincerà” negli ultimi anni si è creata sempre una grossa spaccatura, a volte insanabile. Menomale che poi ci pensa il pubblico, quello vero che la musica la compra, a decidere le sorti dei brani presenti al Festival, con esiti che talvolta hanno completamente stravolto il podio ufficiale, annullandolo nelle classifiche di vendita e download.

Il fenomeno sembra bizzarro, ma in realtà non lo è. Anzi tutto sembra far parte dello stesso ingranaggio. Da un lato, tranne poche eccezioni, i Cantanti una-tantum (ri-cicciati ovvero la categoria di chi c’è solo nei 5 giorni di Sanremo) dall’altra il Pubblico-Giuria-per-caso (ovvero l’Italia low-profile della televisione pubblica che non ci capisce una nota di musica, ma al quale è affidato l’importante compito di giudicare, basandosi su… ‘X’).

Il risultato è evidente e in questi giorni più che mai. Un caos totale. Proseguono arrivando alla finale ingiustamente, dal punto di vista musicale, alcuni noncantanti o figli di cantani e vengono eliminati artisti che la musica la fanno da 40 anni. Certo non che si voglia qui difendere a spada tratta Nino  D’Angelo o Maria (la) Nazionale, ma in questo carnevalesco festival italiota, ci stanno bene, anzi meglio di altri.. di cui prima.

Questa sera dunque sapremo chi saranno i vincitori e se il pubblico continua ad essere il Pubblico X  quello che televota a ‘casaccio’  o se ha cominciato a prendere coscienza del fatto che andrebbe premiata la musica che rimarrà nella storia a memoria di tutti noi. Decideremo di lasciare ai posteri il migliore dei nostri ricordi oppure ci lasceremo prendere la mano dalla presunzione e dalla non-obiettività?

Temo che possa vincere Scanu, ma ancor di più temo che possa farlo Mengoni o peggio Arisa. Sul podio prevedo comunque Malika, come non premiarla, in fondo il pubblico pur non comprendendo del tutto la grandiosità di questa artista (come potrebbe capire se è lo stesso pubblico televotante che tiene in gara il Trittico italiota – trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici) ne rimane abbagliato e nel dubbio la voterà.

Temo che invece non salirà sul podio, per mancanza di spazio, quella che per me è l’unica ‘bella’ canzone del Festival 2010. Quella che vorrei che arrivasse ai posteri come ‘il ricordo di noi’. Noemi, per tutta la vita, con un brano da brivido nel testo, nella musica e per l’interpretazione che ne ha fatto questa giovane, ma incredibile cantante. Dovrebbe vincere e, se fosse così dovrei ammettere che gli Italiani cominciano a capire qualcosa di musica, in fondo. .

SanremoLIVE

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Iniziato il Festival di Sanremo sessantesima edizione! Incredibile, anche quest’anno la solita sfilata di brutte canzoni, artisti stonati e ospiti inattesi.

Quindi poco da dire se non che il livello musicale è stato ‘nulla-di-che’ salvando dal mucchio per patriottismo la nostra romana Noemi, Veronica per gli amici, che con una grandissima emozione è salita sul palco dell’Ariston facendo a mio parere una bella figura, anche se la voce inizialmente incerta per la tensione l’ha un po’ tradita.

Ma voglio suggerirvi un altro modo di vedere Sanremo che ribattezzero’ qui  SanremoLive. Tutto avviene su un blog molto animato da due super musicologi, in ordine alfabetico – come direbbe Clericetta – Ernesto Assante e Gino Castaldo. Assa e Casta, per la rete, contemporaneamente allo svolgimento del festival scrivono piccoli articoli estemporanei (post) sempre divertenti e appropriati – ai quali chiunque può rispondere con commenti o semplici battute. L’impressione è la stessa che si ha stando al bar con gli amici a guardare tutti (e mille) insieme lo stesso televisore. In fondo al principio fu’ così. Sessanta anni fa’ solo alcuni avevano la radio e successivamente il televisore e le persone si riunivano proprio nei bar e nelle case dei pochi possessori a vedere l’atteso Festival della Canzone Italiana.

Ve lo suggerisco vivamente e sono sicura che non ne potrete più fare a meno. E come me anche voi d’ora in poi attenderete l’inizio Sanremo con tutta un’altra idea!! (clicca sulla scritta e entra!! all’orario del Festival…)

 

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Suggerito durante la prima serata di Sanremo da SanremoLive
Vampire Weekend – Cape Cod Kwassa Kwassa

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ARISA EVVIVA LA TUA SINCERITA’

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Per la categoria nuove proposte di Sanremo 2009 vince Arisa, dolce creatura, direttamente da Sanremo Lab fino al cuore della gente. Ha vinto la sua canzone SINCERITA’ dalla ritmica allegra e la melodia “banale” come direbbe Michele Serra, ma efficace e diretta come deve essere la musica leggera, ha vinto la sua bellissima voce e la sua strepitosa immagine di persona pura e trasparente come un cristallo.

Giusta, prevedibile  e meritata questa vittoria di  Arisa già vincitrice del Premio Assomusica Casa Sanremo per la migliore esibizione dal vivo della categoria Proposte 2009. (ndr l’Assomusica è l’Associazione dei produttori e organizzatori di eventi di musica dal vivo in Italia)

BREVE BIO (fonte pagina FB dell’artista, myspace sanremo lab) 
Rosalba Pippa 26 anni, in arte Arisa nata a a Genova e vissuta a Potenza, attualmente vive e lavora a Roma. Sin da bambina ha sempre cantato. Ha partecipato a diversi concorsi per passione e per comunicare le proprie emozioni. Non ha dischi alle spalle, ma ha frequentato la scuola del Cet di Mogol, diplomandosi interprete.

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SINCERITA’

Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione
E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi
Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore
Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino
Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità
Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano nella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità