PICCOLA GRANDE MEG

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Sento la musica di Maria di Donna, cantante e compositrice in arte MEGda quando iniziò a suonare e a rivoluzionare con il suo stile il gruppo 99 Posse – con brani come Quello Che dall’album Corto Circuito  – gioiello di elettronica e psichedelia. Questo brano ha segnato la via di nuovi percorsi musicali, tracciati dalla ricerca continua di suoni derivanti dall’elettronica e dall’incontro con le strumentazioni più classiche, come avviene nell’ultimo meraviglioso brano ‘E’ troppo facile’, dove Meg si fa accompagnare dal suono dolce ma intenso di una arpa celtica (apparentemente).

Dall’incontro artistico con Federico Zampaglione è nato il brano che certamente è uno dei migliori pezzi italiani degli ultimi anni, Nessuna Certezza. Non ho mai potuto fare a meno di questa musica, ne sono intrappolata, innamorata dei testi e delle variazioni ritmiche “ci sono io per te in questa vita che nessuna certezza ci da…. manda via la solitudine finchè la musica solo per noi suonerà….. “

MEG MIGLIORE ARTISTA INDIPENDENTE 2008
A volte parlo di momenti musicali che apprezzo profondamente, come in questo caso, e lo faccio con lo spirito della della divulgatrice nel tentativo di convincere chi legge a tirare su la testa dal mucchio dentro il quale spesso si viene intrappolati. Un meccanismo manovrato dalle major e nel cui vortice, dalla la forza centrifuga di tutti i media a disposizione, si viene risucchiati. E’ lo stesso sistema che non permette ad artiste come Meg di arrivare ai grandi numeri, come invece meriterebbe, proprio per le rivoluzionarie doti musicali oltre che per la poesia trasmessa dai suoi testi. BIOGRAFIA …. fonte official web 

Nel ’94, durante l’occupazione dell’ universita’ di lettere, entra nei 99 Posse, dando una svolta nodale alla propria vita, e a quella del gruppo. Partecipa quindi attivamente alla scrittura di quattro dischi fondamentali per il panorama della musica italiana d’avanguardia “Cerco Tiempo”, “Corto Circuito”, “La vida que vendra’”, “NA_99_10” . Abbracciando con nonchalance il movimento musicale underground in fermento e le top-charts pop.. CONTINUA

 

E’ TROPPO FACILE  Ti penso piano senza volerlo dentro un pensiero segreto
cerco riparo nel mio silenzio sperando sia un buon nascondiglio
ogni istante insieme a te è minaccia dolce sento il pericolo perché
è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi
cerco il tuo sguardo salto nel vuoto un altro ostacolo è caduto
e non c’è dubbio non uno solo che l’ impossibile sia vero
le tue parole sono le prove che scorri tu nelle mie vene
è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi
hai tutto il mondo in una mano e già predici il mio futuro
mentre mi scoppia il cuore sai che indietro non puoi più tornare
è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

MEG sarà a Roma 8 gennaio 2009
al Circolo degli Artisti  h. 22:00

HERBIE HANCOCK a Roma

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Herbie Hancock Sextet

26/11/2008  Auditorium Parco della Musica (INFO
ore 21:00 Sala Santa Cecilia 
Roma Jazz Festival

E’ la seconda ed l’ultima tappa italiana, l’altra è stata a Milano, del tour del pianista e compositore jazz – progressive pianist/composer, come lui stesso si definisce – amatissimo dal pubblico Italiano. Lo dimostra il fatto che l’evento di Roma di questa sera è sold out. Il Tour per lo più europeo iniziato a settembre si concluderà l’8 gennaio a Gothenberg in Svezia, ed  è stato realizzato sulla scia dell’ultimo apprezzatissimo lavoro > “River: The Joni Sessions“< con il quale Hancock ha ottenuto un Grammy Award e dell’antologia appena pubblicata ‘Then and Now: The Definitive Herbie Hancock,’ che mostra ancora una volta l’impegno costante alla ricerca di  nuove sperimentazioni di questo sorprendente e versatile musicista contemporaneo.

‘Musician of the Year’ 2008 secondo il > Jazz Journalists Awards <, Herbie Hancock, non mette mai limiti alla musica. Né di genere né di influenze. Come dice lui stesso nel video che segue in cui duetta con la Aguilera “ognuno mette sul piatto la sua musica, le sue influenze .. e poi si vede quello che succede quando si è insieme..”

Vodpod videos no longer available. 

la formazione di questa sera vede grandi nomi del Jazz, oltre a Herbie Hancock pianoforte, tastiere: (link sul nome per visitare le web)

> Terence Blanchard tromba
> James Genus contrabbasso
> Lionel Loueke chitarra
> Gregoire Maret armonica
> Kendrick Scott batteria

 

I NUOVI NEGRAMARO SONO BLUE COBALTO

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Nuovi arrangiamenti e molti remix nella serata romana di negramaro il 15 novembre 2008 al Palalottomatica, prima tappa della quarta parte del Finestra Tour 2008. Giuliano, salito sul palco con un abbigliamento mozartiano post-moderno, inizialmente è sembrato giù di tono, ma nel corso della performance, ha saputo ritrovare il suo acuto più vibrante, carico di forza e allo stesso tempo di dolcezza. Riuscendo, a volte, a superare se stesso. Molti i brani che sono stati rielaborati per l’occasione forse con l’intento di presentare al pubblico il repertorio interpretato con un nuovo spirito. Questa scelta si dimostra corretta, considerando soprattutto la longevità di un tour, Finestra 2008, iniziato più di un anno fa nei teatri e che, praticamente senza interruzione, è andato avanti nelle arene e continua nei palazzetti fino al 19 dicembre.

 

splendide luci dalla regia, giochi di grafica sui pannelli di fondo, immagini simbolo della nostra era malata sui pannelli frontali e momenti di buio perfetto hanno avuto un ruolo importante nelle due ore di musica

Nei ritmi e nelle sonorità della word music si sono tuffati questi sei ragazzi che non smettono di stupire per bravura e per la generosità dimostrata dal palco, quando utilizzano ogni risorsa fisica e mentale a disposizione. Grande la performance di Danilo Tasco, batteria, che ha trascinato i compagni per tutto il concerto, segnando il tempo in modo perfetto. Altro che ragazzino di Gagliano del Capo, direi piuttosto un orologio svizzero. In ottima forma anche “Lele” Emanuele Spedicato. Lui è una cosa sola con la sua chitarra, perfetto nell’esecuzioni e nelle improvvisazioni. Bravi nel complesso tutti e, senza sorprendermi troppo noto che i negramaro stanno cambiando: La mutazione è prossima o forse è già avvenuta, di certo c’è. Esce fuori con vigore nel nuovo brano inedito dal titolo Blue Cobalto che è stato presentato a Roma come ultimo lavoro, in cui predomina sicuramente il blue, il rock, le influenze sonore della psichedelia anni ’70 (per citare un artista, >Syd Barrett<, dei primi Pink Floyd) e le melodie di una certa musica italiana di fine anni ’60.

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Negramaro – Blu Cobalto (Inedito)

La dolcezza del flauto incontra l’elettricità della chitarra.  Così durante il concerto di Roma del palalottomatica è iniziato il brano ‘Un passo indietro’ – scelto per l’ultimo video realizzato da Negramaro >LINK<. In questo video i negramaro sono nella loro casa e coinvolti nelle loro cose di tutti i giorni, come preparare gli spaghetti, tagliuzzare le acciughe, fare ginnastica, scrivere testi, pensare, suonare suonare suonare, stare insieme. E’ questo il loro segreto? Vivere la musica come vivere la vita? Forse si, certamente li rende speciali.

E mentre la gente intorno grida “sei un mitooo!” mi rendo conto che l’elettronica occupa un posto sempre più importante nella loro performance fino a sfociare in momenti di quasi electro-house, o nel finale assolutamente elettronico di ‘E ruberò per te la luna’. Dopo aver assistito a cinque concerti dei negramaro continuo a preferire la loro musica evoluta e artigianale in mezzo ad un mercato che spinge con ogni media a disposizione (media=mezzo) il pubblico all’acquisto di prodotti pre-confezionati e decisi a tavolino dalle case discografiche, che giustamente devono vendere… ma la musica?? negramaro perfortuna accontenta tutti.  

CURIOSITA’:

Durante il concerto Giuliano ha reso omaggio a grandi ed illustri colleghi cantando alcuni brani, in particolare: Meraviglioso di Domenico Modugno, Love is a losing game di Amy Winehouse, La zita mia  dalla tradizione folcloristica popolare, La guerra di Piero di Fabrizio De Andrè

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Spesso i negramaro lanciano messaggi al pubblico attraverso la voce del leader e cantante. Il 15 novembre Giuliano ha detto:

Grazie Domenico
Fanculo alle guerre
Grazie de Andrè
Non esiste libertà senza pensiero libero
Non farti legare le mani Roma! Liberale al cielo!
Buona libertà a tutti

IN ARRIVO ALLA VENDITA:

Il cd+dvd dal vivo della band italiana che ha conquistato per prima San Siro è stato pubblicato venerdì 21 novembre e si intitola “Negramaro San Siro live”. Il cd+dvd del concerto dei negramaro, tenutosi a San Siro il 31 maggio 2008 un progetto di Caterina Caselli Sugar, prodotto da Sugar. (FONTE: www.negramaro.it )> Link al Concerto di San Siro 31.05.2008 <

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TUTTE LE DATE DEL FINESTRA TOUR:

14/11/2008 Roma, Palalottomatica
15/11/2008 Roma, Palalottomatica
18/11/2008 Caserta, Palamaggiò
19/11/2008 Eboli, Palasele
21/11/2008 Taranto, Palasport
25/11/2008 Trapani, Palasport
26/11/2008 Acireale, Palasport
29/11/2008 Pesaro, Adriatic Arena
30/11/2008 Parma, Palasport

02/12/2008 Firenze, Mandela Forum
03/12/2008 Genova, Vaillant Palace
05/12/2008 Bologna, Futurshow Station
13/12/2008 Perugia, Pala Evangelisti
15/12/2008 Milano, Datch-Forum
18/12/2008 Treviso, Palaverde
19/12/2008 Torino, Palaisozaki

 

altri POST SU NEGRAMARO di Romalive:

> LA MUSICA DEI GRANDI NUMERI  – aprile 2008

> VIA LE MANI DAGLI OCCHI – maggio 2008

> SAN SIRO – giugno 2008

> LORENZO E GIULIANO – luglio 2008

> NEGRAMARO A ROMA – ottobre 2008

ALDO BASSI QUARTET AL CHARITY Cafè

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Domani sera al Charity Cafè Jazz Club, in Via Panisperna, nel cuore del Rione Monti, Aldo Bassi porta in scena il suo Quartetto. I musicisti guidati dal trombettista jazz di lunga esperienza presenteranno in anteprima assoluta alcuni brani originali scritti da Bassi, che faranno parte dell’album in uscita nei primi mesi del 2009 che si intitolerà New Research.

nella foto di www.silvialisotti.com la tromba di Aldo Bassi

Bassi è sicuramente uno dei trombettisti più interessanti della scena jazz italiana ed è accompagnato da Alessandro Bravo al pianoforte, Stefano Nunzi al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria. Il quartetto, offre un repertorio che stilisticamente si accosta sia al mondo europeo che a quello americano, seguendo le trasformazioni che il jazz sta avendo negli ultimi anni. Nei brani sono frequenti tempi dispari e poliritmie, mentre armonie e melodie attingono alla familiarità della musica classica. L’improvvisazione rimane l’elemento forte che completa il “sound” del gruppo.

 

 SABATO 22 NOVEMBRE 2008 ORE 22:00

Food wine cocktail & jazz
Live in Rome since 2000
Via Panisperna, 68 – Rione Monti
Roma Tel: 06. 47 82 58 81 
charitycafe@libero.it  www.charitycafe.it  www.myspace.com/charityjazz