Jazz Convention on TV – nuova serie

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Al via da domani, giovedì 11 novembre 2010, la nuova serie di Jazz Convention on TV, il programma dell’omonimo web magazine che andrà in onda su TV6 e sul Canale 910 della piattaforma SKY ogni giovedì alle ore 23:00. Ogni puntata della rinnovata serie Tv sarà dedicata a un diverso personaggio vivente del jazz – alla sua storia e alla sua musica. Le immagini e le note, in una nuova veste grafica, si alterneranno alle interviste realizzate con ciascuno degli ospiti; tra loro annunciati alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz quali Franco D’Andrea, Marcello Di Leonardo, Roberto Gatto, Carlo Morena, Alessio Menconi, Achille Succi, Geoff Warren, Adrienne e Dado Moroni che proprio domani sarà al centro della puntata inaugurando la serie TV 2010-11. I podcast del programma saranno poi riproposti in streaming sul sito di TV6 (tvsei.it) e sulla home page di Jazz Convention.

JC è ormai diventato uno strumento dinamico per promuovere, diffondere e sostenere la cultura del jazz nel nostro paese. Nato nel 2000 da un’idea di Marco Di Battista, oggi rappresenta senza dubbio uno dei portali più completi e informati su questa tematica, con sezioni interattive per i Comunicati e un’Agenda web con la programmazione offerta a titolo completamente gratuito a tutti i musicisti, che possono inserire autonomamente i propri eventi. Ma JC non è solo questo. La redazione [composta da Marco Di Battista direttore, Fabio Ciminiera redattore e tra le firme Gianmichele Taormina, Guido Michelone, Roberto De Virtis, Luca Labrini, Diego D’Angelo, Flavio Caprera] produce con regolarità quindicinale una ricca newsletter indirizzata a tutti gli iscritti al portale con le ‘latest news’: recensioni, articoli, notizie ed eventi presenti sul sito. Inoltre a breve sarà realizzato un upgrade della sezione video JCTube

DETTAGLI E INFO

..direttamente dalla Redazione
-> Jazz Convention on TV viene trasmesso in prima visione il giovedì, alle 23, con cadenza bisettimanale. Ogni puntata va in onda in replica su TV6 On Air il venerdì alle 1.00, alle ore 12.45 e alle 18.30, il sabato alle ore 23.30 (questa replica viene ripresa anche dal Canale 910 della piattaforma SKY), il martedì alle 1.00.
-> Jazz Convention è presente su MySpace, Twitter e Issuu.
-> Il programma è realizzato dal team di Jazz Convention on TV, composto da Alberto Lattanzi, Fabio Ciminiera, Gregg Novales, Marco Di Battista e Ottavio Saia.

LAB vocale di Barbara Eramo [PROMO.biz]

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Oriental Night Fever 8.9.2010 (61)

LABORATORIO VOCALE & CORO
Di Barbara Eramo, vocalist
In zona Trastevere
(contattare per maggiori info barbaraeramo@yahoo.it)

Incontri settimanali per lezioni di canto in gruppo.La prima parte della lezione sarà dedicata alla tecnica, con esercizi di rilassamento, vocalizzi e acquisizione di una corretta respirazione per un emissione naturale del canto. La seconda parte è dedicata alla preparazione di brani estratti da repertorio eclettico: gospel, pop rock, world, con arrangiamenti vocali originali. Non è necessario essere professionisti, il corso è rivolto a tutti, non meno a chi da sempre desidera esprimersi con la propria voce cantata e non trova opportunità per farlo.

MORE INFO

>> Flyer
>> Facebook Page
Costi:  € 60,00 mensili
Orario: tutti i Giovedi dalle 19:30 alle 21:00
Contatti: barbaraeramo@yahoo.it

CORSI DI CANTO INDIVIDUALE

-> Lezioni di canto rivolte a tutti , professionisti e non.
-> Respirazione e rilassamento/rilascio delle tensioni attraverso esercizi di yoga.
-> Ricerca del proprio suono arricchito e potenziato dalla conoscenza dello strumento vocale e dall’uso dei risonatori, in gergo suono in “maschera” .
-> Vocalizzi con tecniche di canto integrate ( lirico e moderno).
-> Studio di repertorio scelto e individuato in accordo con l’allievo/a.
-> Preparazione per audizioni e concorsi.

SHORT BIO

Barbara Eramo  >>FOTO su Flickr 
Premio della Critica e Premio Miglior Performance col duo Eramo & Passavanti nel 1998 col brano “Senza Confini” di Bungaro. Ha collaborato col premio Oscar Luis Bacalov, Mike Mainieri (Stepshehead), Fausto Mesolella ( Avion Travel ), Ivan Lins. Nel 2003 è stata tra gli interpreti protagonisti ( Insieme a Irene Fornaciari , Moses e Renata Fusco) del Musical “I Dieci Comandamenti” in tutti i Palasport d’Italia. E’ la voce di Nicola Piovani nei Concerti Sinfonici e in Concerto Fotogramma. Ha pubblicato quest’anno 2010 “Oriental Night Fever” , rivisitazione in chiave electro-world della disco music anni 70, col produttore franco algerino Hector Zazou ditribuito in iItalia , Francia e Medio Oriente.

La Nanoguida di Metromorfosi

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Nascono le Nanoguida di Metromorfosi, il free-press mensile di infocritica dedicato a musica, cinema, teatro, danza, arti visive, scrittura (e tanto altro) di Roma e dintorni, distribuito gratuitamente in tutta la città. Dal mese di Ottobre all’interno di Metromorfosi i lettori troveranno queste interessanti condense di informazione – in una sola pagina  – sulle location della musica che i lettori potranno (e dovranno) conservare per tutta la stagione da utilizzare come piccolo manuale per organizzare le uscite serali..  Da questo mese collezionate Metromorfosi  che trovate in locali, cinema, teatri, gallerie, librerie, centri culturali, biblioteche.

Nel numero di Ottobre Metromorfosi pubblica la Nanoguida dei LOCALI DEL JAZZ, di Cristiana Piraino, responsabile della rubrica jazz di metromorfosi. Nelle prossime uscite: I LOCALI DEL ROCK (novembre 2010) e I LOCALI DELLA MUSICA D’AUTORE (dicembre 2010). A voi un estratto della..

Nanoguida di Ottobre

ALEXANDERPLATZ via Ostia 9 – tel. 06.39742171 Locale storico, gestito dalla famiglia Rubei da oltre 25 anni, accoglie tutto il jazz con uno speciale occhio di riguardo ai grandi nomi internazionali ed italiani. Ingresso con tessera stagionale o mensile.

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA viale P. de Coubertin 30 – tel. 06.80241281 Fiore all’occhiello dell’Auditorium è la PMJO, il progetto della big band diretta da Maurizio Giammarco. La Parco della Musica Jazz Orchestra fa parte del patrimonio artistico e culturale di Roma oltre ad essere, senza dubbio, tra le  migliori big band italiane. Vari prezzi.

CHARITY CAFÈ via Panisperna 68 – tel. 06.47825881 Piccolo locale nel cuore dello storico rione Monti, gestito da Gaetano, un amico e un mecenate per tantissimi giovani talenti. Ottima birra e orari no-stop. Compie 10 anni: mille auguri da tutti noi! Ingresso libero con consumazione.

COTTON CLUB via Bellinzona 2 – tel. 06.97615246  La compagnia di Minnie Minoprio, fondatrice del club nel 2006, continua a credere fermamente nel jazz più classico e intramontabile, ma anche leggero come solo lo swing sa essere. Ma non solo swing: anche charleston, foxtrot e  dixieland. Ingresso con consumazione: euro 15.

GREGORY’S via Gregoriana 54a – tel. 06.6796386  Elegante e classico, a due passi da Piazza di Spagna, nel cuore di Roma. Omar, che da anni lo gestisce, predilige un repertorio più tradizionale, senza però rinunciare alle novità proposte dai grandi jazzisti romani. Ristorante al piano terra e concerto al piano superiore. Ingresso libero.

LA CASA DEL JAZZ viale di Porta Ardeatina 55 – tel. 06.704731  Ha compiuto cinque anni. Un’istituzione importante, diretta con molta cura da Luciano Linzi. È un bene che Roma abbia questo centro per la promozione del jazz tricolore e per ospitare le nuove tendenze internazionali. Vari prezzi.

28DIVINO JAZZ via Mirandola 21 – tel. 340.8249718 Aperto da poco più di un anno da Marc e Natachà, è già diventato un punto di riferimento per i musicisti e per gli appassionati. Qui ci si incontra, si scambiano idee e nascono progetti. Come quello della Medium Band, formazione stabile guidata da Michele Villari che il 28 di ogni mese regala una diversa performance. Non solo musica, ma anche mostre fotografiche e arte. Tessera stagionale: euro 10. Tessera bimestrale: euro 5. Prima consumazione: euro 8.

Oltre a questi, attenzione anche ai seguenti punti che si colorano sempre più spesso di note blu:
ALTROQUANDO via del Governo Vecchio 82 – tel. 06.68892200
BEBA DO SAMBA via de’ Messapi 8 – tel. 328. 5750390 lunedì: jam session!
DUCATI CAFFÉ via delle Botteghe Oscure 35 – tel. 06.68891718
EX MATTATOIO ‘COSE’ piazza Giustiniani 4a – tel. 06.5432212 – da novembre a dicembre
LA RIUNIONE DI CONDOMINIO via dei Luceri 13

PIOGGIA secondo gli Arrested Development

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La pioggia comincia a scendere e diciamo arriverderci all’estate. Non è per lamentarsi, nè tantomeno si potrebbe. Pero’ il bel caldo romano e il tepore del sole che ci viziano per otto  lunghi mesi poi si fanno desiderare durante  i quattro lunghi mesi che stanno per cominciare fino a febraio. Metereopatici? si noi romani lo siamo! Ma non è un delitto, piuttosto un capriccio.

Pensando alla pioggia, però, mi sono ricordata di questo brano che mi trascina in un mood autunnale e decadente. Il suo ritmo è proprio pioggia. Loro sono Arrested Development,  una band progressive hip hop nata negli Stati Uniti alla fine degli anni ’80 ma con radici fortemente afro. Parlano spesso in swahili e raccontano della condizione sociale degli homeless, delle donne e delle diversità culturali in genere. E’ stata una band, al culmine del successo verso la metà dei ’90, con un grande impatto sonoro, grande gioco di voci prima fra tutte quelle del band leader Speech  e con un una ritmica trascinante, che riusciva descrivere anche la pioggia, come nel brano inserito nel post. Mr Wendal, il barbone e la sua storia sono indimenticabili “That’s the poem I wrote for the first time – I saw a man with no clothes, no money, no plate – Mr.Wendal, that’s his name” [da Mr. Wendal, 1993] un brano in cui sottolineano l’avversione verso gli homeless.

Gli Arrested Develpment sono stati a Roma in concerto al Palladium di Garbatella, quando ancora era un luogo per musica dal vivo, nei primi anni novanta con un live spettacolare e suonato molto bene, in cui il pubblico fu sopreso per la bravura dei rapper, una vera novità per l’epoca in Italia. Per conoscere meglio questa band è consigliato l’ascolto dei brani People Everyday, Mr.Wendal, Tennessee, Mama’s always on Stage, Revolution (voluto da Spike Lee per il film MalcomX).

Raining Revolution – strumentale live

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NON SOLO MUSICA anche FOTOGRAFIA

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Sab. 16/10/2010 TICONZERO
Mostra fotografica collettiva
dal 16 al 23 ottobre 2010
Galleria Collezione Saman
Via Giulia 194/A

Inaugurazione sabato 16 h. 18.00
info@collezionesaman.it

1/8000s, 1/4000s, …1/125s,…1/2s, B.
Cambiare il tempo di esposizione significa poter influire sul modo in cui il movimento del soggetto viene impressionato sulla pellicola. Tutti gli appassionati di fotografia sanno che questo fattore è di grande rilevanza quando si vuole rendere il movimento. Anche gli amanti dell’immagine, profani della “tripletta” , riescono inconsciamente a percepire l’impronta del tempo. Usare tempi d’esposizione rapidissimi, può servire a congelare le pale in rotazione di un elicottero o l’attimo in cui il guantone del pugile raggiunge la mandibola dell’avversario. Ma non sempre basta la nitidezza per creare una foto d’effetto. L’uso dei tempi lenti può enfatizzare il movimento del soggetto e rendere l’istantanea più “poetica”. Al momento dello scatto il fotografo deve decidere se dare priorità al tempo oppure al diaframma.
I più tecnici non lasciano nulla al caso ed usano l’esposimetro, altri fanno prove pratiche e gli esperti, grazie alla “filosofia di esposizione” maturata, riescono a dare sempre quell’impronta speciale ai propri scatti. Ed è proprio questa filosofia che si è cercato di cogliere. Fotografi, professionisti e non, che abbiano saputo dare un senso al proprio tempo impressionando la realtà con un proprio ritmo personale. In fondo, darsi un tempo significa dare un valore magico agli attimi, qualunque esposizione si scelga.

ARTISTI

Luca Battistella, Luciano Bitelli, Carlo Caponi, Marco Carotenuto, Giors Cinquantasette, Maria Pia Costanzo, Federica Felici, Fulvio Ferrua, Amedeo Giordani, Marco Lascialfari, Silvia Lisotti, Claudio Lombardi, Massimiliano Magro, Massimo Mancini, Stefania Isabella Massoni, Elisabetta Mayer, Roberto Moretti, Fabio Moscatelli, Francesco Pardini, Daniele Pinti, Oliviero Raimondo, Mariangela Rasi, Lorenzo Salvatori, Bruno Spiezia, Gabriele Tosto

New York, Tuscia in Jazz al Columbus Day

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Per il secondo anno consecutivo il Jazz at Lincoln Center, la più importante istituzione al mondo per il jazz, ha scelto il festival viterbese Tuscia in Jazz per rappresentare l’Italia durante i festeggiamenti del Columbus Day.

New York, la grande mela da mordere,  è per i jazzisti la meta da visitare assolutamente almeno una volta nella vita, per ritrovare le proprie radici musicali. Perchè è qui, a New York, dove il jazz ha trovato la sua dimensione più importante, in una metropoli dove, attirati come da una calamita sono passati tutti i jazzisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Sui muri della metropolitana di New York, alla morte di Charlie Parker nel ’55, le persone scrivevano ‘Bird Lives’. Nei club di Harlem nasceva il Bebop nel ’43. Molti dei più grandi artisti del jazz sono morti qui a cominciare da Luois Armstrong, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Duke Ellington, Billie Holiday, Bill Evans e tanti altri vissero le loro intense e spesso travagliate storie di vita e di jazz.

New York ancora oggi rappresenta un crocevia strategico per la musica e anche se le atmosfere magiche, ma a volte maledette degli anni d’oro (’30-’60) non si respirano più, questa città continua ad essere un laboratorio a cielo aperto del jazz, un sorta di punto di partenza di tutte le nuove tendenze,  che da qui si diffondono al resto del mondo. 


nella foto del 2009 Italo Leali (a sx)
insieme a Winton Marsalis nel backstage.

Durante il viaggio a New York il Tuscia in Jazz sarà dunque ambasciatore della provincia viterbese e rappresenterà l’Italia durante l’Italian Jazz Days, festival dedicato al jazz italiano, che si terrà nella grande mela durante i giorni del Columbus Day, organizzato dal Jazz at Lincoln Center e dall’Istituto di Cultura Italiano di New York.

Nel cartellone degli eventi della rassegna, il 9 ottobre proprio in uno dei club storici, lo Small Jazz Club di Manhattan, si terrà una Tavola Rotonda sull’insegnamento del jazz alla quale parteciperà Italo Leali direttore del Tuscia in Jazz insieme ad altri importanti nomi. Marcello Piras, musicologo, docente universitario e giornalista per anni di Musica Jazz farà da moderatore ementre tra i relatori, oltre a Leali, ci saranno Antonio Ciacca direttore della programmazione del Jazz at Lincoln Center e docente della Juilliard University, Carl Allen direttore della Juilliard University e Lucio Ferrara direttore di Orsara Musica.

Un posto più che meritato per il Tuscia in Jazz, che vanta una larga esperienza nel campo education. Grazie ad oltre 6 anni di seminari e 1200 allievi partecipanti, le prestigiose istituzioni americane hanno riconosciuto nel festival della provincia viterbese la capacità di saper eccellere tra le realtà italiane ed europee. Oltre ai numeri però il Tuscia in Jazz ha saputo distinguersi per qualità, basti pensare ad alcuni dei docenti che solitamente  guidano le masterclass durante il festival estivo, Benny Golson, Jimmy Cobb, Kenny Barron, Buster Williams, Eddie Gomez, Mulgrew Miller, Sonny Fortune, Bobby Durham, George Cables, Joey De Francesco, Tony Monaco, Kurt Rosenwinkel, Antonio Sanchez, Francisco Mela, Shawnn Monteiro, Bobby Watson, Jesse Davis e Wayne Dockery solo per citare alcuni artisti americani.

RIMMARRA’ NELLA STORIA

Ecco la motivazione riportata nella lettera d’invito per il Tuscia in Jazz da parte del Jazz at Lincoln Center: We will have in conjunction with the Italian Culture Institute of New York City a week of Italian Jazz musicians performing at Dizzy’s Club Coca Cola. We would like to have you as participant to the event knowing your love and support for Jazz. We had known about your great Festival, Summer Camp and Jimmy Wood Award for a while and our invitation to you is part of our strategy to bring together the international jazz family. Some of the guest performers (Dado Moroni, Flavio Boltro and Eugenio Macchia ) have been speaking highly about your commitment for Jazz. And the quality of the Artists invited at your festival and summer camp (Kenny Barron, Bobby Watson, Joey DeFrancesco,a.o.) is the prove of your commitment and loyalty to American greatest Art Form: Jazz

 

Fred e Wilma, diventati uno standard del Jazz

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Oggi Google con un coloratissimo banner in home page ci ricorda che The Flintstones compiono 50 anni. Fred e Wilma, Barnye e Betty  e tutti i loro amici creati da Hanna & Barbera hanno accompagnato l’infanzia di molti e continuano ad affascinare anche le ultime generazioni. Anche il Jazz ha riservato un tributo agli Antenati più amati dai piccoli, con un arrangiamento della sigla della fortunata serie televisiva dal titolo Meet the Flintstones, tema che fu’ scritto  dagli stessi produttori William Hanna e Joseph Barbera.

« Flintstones, meet the Flintstones, They’re a modern stoneage family. From the town of Bedrock, They’re a page right out of history…. » (da Meet the Flintstones)

 

Vodpod videos no longer available.
Nel Video Aldo Bassi Quartet feat Paolo Recchia in una versione di Meet the Flintstones
in jazz eseguita durante la rassegna Cantalice, Agosto 2010