Tuscia in Jazz Summer 2013

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Tuscia in Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013
Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013
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Tuscia In Jazz Summer 2013Tuscia In Jazz Summer 2013

Tuscia in Jazz Summer 2013, un set su Flickr.

Si è concluso da poche ore il Tuscia in Jazz Summer 2013 che oltre a portare sul palco di Bagnoregio grandi momenti di musica (e grandissimi artisti) ha portato alla ribalta alcuni nuovi talenti. Giovanissimi che grazie al Jimmy Woode Award hann provato il sapore di una scena importante del jazz in italia.

Attraverso questo set realizzato negli ultimi giorni della rassegna potrete vedere alcuni momenti dell’evento. Grazie come sempre a Italo Leali dell’ospitalità!

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TUSCIA IN JAZZ 2013: MASTERCLASS DI PRIMAVERA

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italo direttore tuscia in jazz
nella foto di Luca Ciccioni il super Direttore del Tuscia Italo Leali

29.03 – 1.o4 2013
RONCIGLIONE JAZZ SPRING CAMP
Masterclass nell’ambito del Tuscia In Jazz
Ronciglione (Viterbo)
Info e Programma concerti vd sotto

Diventate un sinonimo di qualità, le masterclass del Tuscia, da anni rappresentano in Italia uno dei momenti formativi più intensi e interessanti del panorama jazz, perchè i giovani musicisti iscitti ai seminari vengono affiancati da grandissimi artisti del jazz, italiani e internazionali, che gli trasmettono la loro enorme esperienza, la qualità del loro lavoro e l’anima, che rappresenta quel valore aggiunto fondamentale per chi si accinge a diventare un jazzista. Il Tuscia infatti, posso testimoniarlo personalmente, non è solamente una rassegna di musica, ma come è scritto nelle pagine del sito ufficiale, è una vera festa. Complice l’atmosfera romantica dei villaggi della Tuscia che ospitano l’evento, l’accoglienza calorosa dei suoi abitanti, il buon vino e chissà il fatto che per giorni si sta tutti insieme appassionatamente, questo appuntamento è un MUST che va assolutamente vissuto sia da musicista sia come pubblico. Oltre i corsi infatti, il Programma dei concerti è ricco di momenti indimenticabili. Sotto potete vedere il line up 2013 e voi stessi farvi un’idea.

E’ proprio questa la formula magica e vincente alla quale il proattivo Direttore del Tuscia Italo Leali ormai non rinuncia, anche in tempi veramente duri per chi organizza eventi grazie a sponsor e sovvenzioni, figuramoci una rassegna come il Tuscia che, con un cartellone di concerti a costi sempre molto ridotti, nelle due tappe annuali, spring e summer, oltre i numerosi eventi che vengono presentati durante l’anno, copre praticamente un arco di tempo di 12 mesi. E quindi? Si va tutti in Tuscia, ovvio!

MEMO: per i musicisti sconti sul costo delle masterclass – iscrizione entro il 28.2 – Vedi sotto tutte le info. Gli iscritti ai Conservatori di Benevento, Adria e La Spezia hanno un ulteriore sconto del 30% sul costo del seminario. A tutti i musiciti verrà rilasciato un attestato valido come credito formativo in tutti i conservatori d’Italia.

GLI INSEGNANTI DEL TUSCIA SPRING 2013

Capitanati dal Direttore Tuscia in Jazz Festival, Italo Leali, ecco a voi lo staff di questa imminente edizione, artisti che non necessitano di presentazioni:

Aldo Bassi, coordinatore dei seminari
Antonio Sanchez, batteria
Dave Binney, sax
John Escreet, pianoforte
Orlando LeFleming, basso
Fabrizio Bosso & Aldo Bassi, trombe
Fabio Zeppetella, chitarra
Alberto Marsico, hammond
Elisabetta Antonini, voce jazz
Giorgio Rosciglione, combo 1
Tutti gli insegnanti a turno, combo 2
Gege Munari, combo 3

I CONCERTI SONO TUTTI GRATUITI per gli iscritti!!

Costi dei concerti al pubblico € 5,oo pomeridiani, € 10,00 serali
Biglietti acquistabili online via http://www.ciaotickets.it/
Programma Ronciglione Jazz Spring Festival 2013:

28.03.2013
Sala del Collegio h. 18.00 Ricevimento allievi
Caffè Centrale h. 19.00 Aperitivo in Jazz
Teatro Petrolini h. 22.00 Rita Marcotulli e Enzo Pietropaoli duo

29.03.2103
Sala del Collegio h. 18.00 Clinic
Caffè Centrale h. 19.00 Aperitivo in Jazz
Teatro Petrolini h. 22.00 Fabrizio Bosso, Alberto Marsico e Alessandro Minetto Spiritual

30.0302013
Sala del Collegio h. 18.00 Clinic
Caffè Centrale h. 19.00 Aperitivo in Jazz
Teatro Petrolini h. 22.00 Antonio Sanchez Quartet

31.03.2013
Sala del Collegio h. 18.00 Clinic
Caffè Centrale h. 19.00 Aperitivo in Jazz
Teatro Petrolini h. 22.00 Roberto Gatto Trio

01.04.2013
Sala del Collegio h. 18.00 Clinic
Caffè Centrale h. 19.00 Aperitivo in Jazz
Teatro Petrolini h. 22.00 Elisabetta Antonini Quartet

Tutte le sere dalle h. 24.00 jam session alla Sala del Collegio

INFO MASTERCLASS

Tutti i corsi sono compresi nella quota d’iscrizione. L’iscrizione al seminario da diritto all’ingresso libero a tutti i concerti del festival. I seminari avranno luogo dal 29/03 al 31/03 2013 a Ronciglione Vt. Si svolgeranno di mattina e di pomeriggio con lezioni di strumento, di musica d’insieme e di teoria ed armonia. Sono accessibili a chiunque desideri approfondire la conoscenza tecnica di uno o più strumenti nell’ambito della musica jazz. Verrà rilasciato un attestato di frequenza. Gli orari saranno forniti direttamente sul luogo. Gli allievi saranno tenuti a presentarsi alle ore 18.00 del giorno 28/03/13 presso Sala del Collegio – Corso Umberto I – Ronciglione Vt, dove saranno forniti gli orari delle lezioni ed i pass per l’accesso alle manifestazioni del festival. Gli allievi della sezione contrabbasso e chitarra saranno obbligati a portare il proprio amplificatore. Le cantanti il proprio microfono ed almeno 4 spartiti nella loro tonalità in 4 copie. I batteristi piatti e bacchette. Saranno allestite oltre alle classi di combo altre 2 classi per permettere agli allievi di provare.

Il costo dei seminari è di € 180,00 (iscritti entro il 28 febbraio 2013) e  di €200,00 (iscritti entro il 26 marzo 2013). Il versamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario intestato:  C/C Intestato: ACT Ronciglione  Bank: BANCA PROSSIMA  IBAN IT57 T033 5901 6001 0000 0070 251  BIC BCITITMX – Dovrà riportare come causale la dicitura Iscrizione Seminario Spring 2013 e nome e cognome dell’allievo e strumento.  Gli allievi oltre alla partecipazione ai corsi saranno tenuti ad esibirsi nelle Jam Session del Festival con i loro insegnanti. Info 393/9511130 email italoleali@tusciainjazz.it

ALLOGGI

Per gli Hotel Convenzionati pregasi contattare l’Agenzia Vicotours via mail info@vicotours.it o telefonicamente ai numeri +39 0761 650044 oppure +39 392 9015256 Convenzioni a partire da € 25,00 a persona per notte.

RONCIGLIONE JAZZ SPRING CAMP BY TUSCIA IN JAZZ

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Dal 29.03 al 1.04.2013
RONCIGLIONE JAZZ SPRING CAMP
by TUSCIA IN JAZZ
Ronciglione – Viterbo.

Docenti:

• Drums Antonio Sanchez
• Sax Dave Binney
• Piano John Escreet
• Bass Orlando LeFleming
• Trumpet Fabrizio Bosso and Aldo Bassi
• Guitar Fabio Zeppetella
• Hammond Alberto Marsico
• Voice Jazz Elisabetta Antonini
• Combo 1 Giorgio Rosciglione
• Combo 2 Tutti gli insegnanti a turno
• Combo 3 Gege Munari

Direttore Tuscia in Jazz Festival Italo Leali

Tutti i corsi sono compresi nella quota d’iscrizione. L’iscrizione al seminario da diritto all’ingresso libero a tutti i concerti del festival. I seminari avranno luogo dal 29/03 al 31/03 2013 a Ronciglione Vt. Si svolgeranno di mattina e di pomeriggio con lezioni di strumento, di musica d’insieme e di teoria ed armonia. Sono accessibili a chiunque desideri approfondire la conoscenza tecnica di uno o più strumenti nell’ambito della musica jazz. Verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Gli orari saranno forniti direttamente sul luogo. Gli allievi saranno tenuti a presentarsi alle ore 18.00 del giorno 28/03/13 presso Sala del Collegio – Corso Umberto I – Ronciglione Vt, dove saranno forniti gli orari delle lezioni ed i pass per l’accesso alle manifestazioni del festival.
NOTE:
Gli allievi della sezione contrabbasso e chitarra saranno obbligati a portare il proprio amplificatore, le cantanti il proprio microfono ed almeno 4 spartiti nella loro tonalità in 4 copie, i batteristi piatti e bacchette.  Saranno allestite oltre alle classi di combo altre 2 classi per permettere agli allievi di provare.

*** Il costo dei seminari è fissato in***
Entro il 30 ottobre 2012 euro 80,00
Entro il 30 novembre 2012 euro 100,00
Entro il 31 dicembre 2012 euro 120,00
Entro il 30 Gennaio 2013 euro 150,00
Entro il 28 febbraio 2013 euro 180,00
Entro il 26 marzo 2013 euro 200,00

COME PAGARE:
Il versamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario intestato:

Conto Corrente intestato: ACT Ronciglione
Banca: Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo – Filiale di Ronciglione
ABI 06065 CAB 73240 C/C 10062910
EUR IBAN IT57X0606573240000010062910
BIC CRVIIT3V

Dovrà portare come causale la dicitura: Iscrizione Seminario Spring 2013, nome e cognome dell’allievo, strumento.

Gli allievi oltre alla partecipazione ai corsi parteciperanno alle Jam Session del Festival con i loro insegnanti.
Info 393/9511130 email italoleali@tusciainjazz.it

Hotel Convenzionati contattare:
Agenzia Vicotours – info@vicotours.it
tel 0039 0761 650044 or 0039 392 9015256

Convenzioni a partire da euro 25,00 a persona per notte.

TUSCIA IN JAZZ CAMP – master di formazione jazzistica

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E’ gia iniziata da qualche settimana la promozione dei seminari formativi del Tuscia in Jazz, un appuntamento ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale come uno dei piu’ validi in Italia. Sul nuovo sito del Tuscia in Jazz troverete tutte le informazioni relative alle date, insegnanti e costi. A seguire una descrizione schematica dei tre appuntamenti che vi aspettano per il 2012. Molti posti sono stati gia’ prenotati, ma rimane ancora una certa disponibilita’. In ogni caso affrettatevi a prenotare per ottenere gli sconti riservati in questa fase di pre-promozione.

Info e prenotazioni
WEB: tusciainjazz.it
Tel: 393 9511130
MAIL: italoleali@tusciainjazz.it

Nella foto Flavio Boltro e Aldo Bassi, due degli insegnanti dei seminiari di tromba, a quali per il 2012 si aggiungera’ anche una star mondiale della tromba quale Avishai Cohen  >> INFO

Tuscia in Jazz Winter Camp
3-5  Febbraio  2012 CAPRAROLA

pianoforte: Domenico Sanna
chitarra: Lucio Ferrara
basso: Joe Martin
batteria: Marcus Gilmore
voce jazz: GeGè Telesforo
tromba: Avishai Cohen
sax: Mark Turner

Tuscia in Jazz Spring Camp
5-9 Aprile 2012 RONCIGLIONE

pianoforte: Antonio Ciacca
chitarra: Peter Bernstein
basso: Ben Wolfe
batteria: Jeff Ballard
hammond: Alberto Marsico
voce jazz: GeGè Telesforo
tromba: Flavio Boltro e Aldo Bassi
sax: Rick Margitza
combo 1: Giorgio Rosciglione
combo 2: Tutti gli insegnanti
combo 3: Gegè Munari

Tuscia in Jazz Summer Camp
23-29 luglio 2012 SORIANO

pianoforte: Aaron Goldberg
chitarra: Kurt Rosenwinkel
basso: Scott Colley
basso elettrico: Pippo Matino
batteria: Antonio Sanchez
hammond: Tony Monaco
voce jazz: Shawnn Monteiro
tromba: Flavio Boltro
sax: Donnie McCaslin
combo 1: Tony Monaco
combo 2: Tutti gli insegnanti
combo 3: Gegè Munari e Giorgio Rosciglione

TUSCIA IN JAZZ, il festival che cresce con Amore

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nella foto amatoriale Funk It Up – Karl Potter & Aldo Bassi

L’amore delle persone che l’organizzano, della grande famiglia di musicisti che animano i palchi della rassegna e del pubblico che ormai considera il Tuscia in Jazz un appuntamento fisso dell’estate. Solo nei primi 4 giorni  del festival un vero e proprio bagno di folla ha infatti inaugurato i palchi di Bagnaia. Un risultato giusto e meritato e un ulteriore segnale positivo a conferma che il Jazz sta crescendo anche grazie a rassegne territoriali come questa. Segue una lettera comunicato che ricevo oggi da Italo Leali, direttore del Tuscia in jazz   >> Programma

Oltre 2000 persone hanno partecipato ai concerti del Tuscia in jazz Festival a Bagnaia.

Dal 17 al 20 giugno si sono riversati nella frazione viterbese, appassionati del jazz da tutta la provincia e non solo, per assistere ai quattro concerti organizzati dalla rinomata manifestazione. Questa nuova tappa del festival voluta dal consigliere provinciale Torromacco e sostenuta dall’assessorato alla cultura della provincia, ha dimostrato per l’ennesima volta la stima e il sostegno che il Tuscia in Jazz riscuote tra la gente e gli amanti del jazz. In 10 anni il festival fondato e diretto da Italo Leali ha saputo imporsi a livello nazionale ed internazionale diventando un punto di riferimento del mondo del jazz.

Le magnifiche location di Bagnaia e la qualità degli artisti coinvolti ha regalato in questi quattro giorni alle centinai di persone accorse alla manifestazione emozioni uniche e momenti musicali di altissimo livello. Tra tutti il concerto di Roberto Gatto venerdì 18 a Villa Lante, illuminata per l’occasione da decine di fiaccole. Malgrado il forte vento ed il freddo pungente oltre 700 persone sono accorse per assistere all’evento. Gli artisti dal canto loro hanno ripagato gli spettatori con un concerto di altissima qualità.

Anche le serate tenutesi presso la Piazza del Castello nel borgo medioevale hanno registrato tutte le sere il sold out. Le standing ovation che ogni sera gli spettatori hanno riservato agli artisti ha confermato la qualità artistica di questo festival che oggi tutta Italia ci invidia e dimostrato perché nel bando della cultura della provincia il Tuscia in Jazz si è piazzato al primo posto della graduatoria.

“Sono felice di questo inizio del festival, racconta Italo Leali, e della splendida accoglienza che Bagnaia ed i suoi cittadini ci hanno riservato. Villa Lante poi rappresenta una delle location più belle dove abbiamo tenuto in nostri concerti in questi anni. E voglio ringraziare oltre a Fraticelli e Torromacco, l’assessore Galati per aver creduto in questo nuovo progetto del festival. Insieme a loro e al direttore della sovraintendenza delle belle arti già abbiamo iniziato a parlare dell’edizione 2012 del festival. E’ nostra intenzione coinvolgere ancora di più Villa Lante nell’iniziative ed abbiamo pensato per il prossimo anno di organizzare nel pomeriggio al suo interno dei percorsi musicali che si snodano nei suoi giardini storici, per poi concludere la sera con i concerti nel parco della Villa. Con sinergie come quelle riscontrate in questa nuova avventura del festival la cosa non è difficile ed i risultati possono essere entusiasmanti. Il sostegno che ci sta dando poi la provincia ed il suo presidente non possono che facilitarci in tale operazione. Ovviamente anche in questo caso tutti i concerti saranno gratuiti. Noi del Tuscia in Jazz da sempre asseriamo che chi ottiene soldi pubblici, poi non può pretendere il pagamento di un biglietto per assistere ad uno spettacolo. Questa è la nostra filosofia e non abbiamo intenzione di cambiarla. Ma questo ricordo che è solo l’inizio della nostra manifestazione. Dopo una pausa di venti giorni, io e lo staff tutto viterbese ci trasferiremo a La Spezia dove siamo stati scelti per dirigere il più longevo festival jazz d’Italia, torneremo dal 16 luglio al 31 luglio a Soriano nel Cimino nel viterbese per realizzare le nostre masterclass, il jimmy woode award ed oltre quaranta concerti con le maggiori star del panorama internazionale. Finito a Soriano ci trasferiremo a Bagnoregio dal 3 al 7 agosto per il Civita Summer Jazz ed anche qui regaleremo ai nostri ammiratori dei momenti musicali unici con Enrico Pierannunzi, Eddie Gomez, Salvatore Bonafede, Roberto Gatto, Dave Kikosky, Maurizio Giammarco e tanti altri. Oltre ai concerti durante l’estate produrremo anche tre nuovi dischi con Peter Bernstein, George Garzone e Dave Kikosky. Al loro fianco ovviamente metteremo i giovani che si sono formati al nostro festival.”

Dunque un in bocca al lupo a tutto lo staff del Tuscia in Jazz, orgoglio viterbese, per la nuova avventura spezzina ed un arrivederci il 16 luglio a Soriano nel Cimino.

Info e programma http://www.tusciainjazz.it

Seminari del Festival internazionale del Jazz di La Spezia

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Dedichiamo questa pagina a una iniziativa importante per tutti i musicisti che desiderano approfondire la propria tecnica con dei grandi professionisti. I seminari si svolgeranno durante la 43sima edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia dal 25 giugno al 10 luglio 2011. Da quest’anno il più longevo festival jazz d’Italia cambia la sua struttura organizzativa e ha come nuovo direttore artistico Italo Leali. Prevederà inoltre un premio alla memoria del suo fondatore e delle clinics.

Dal 3 al 10 luglio si terranno i corsi che vedono come protagonisti ed insegnanti Mark Turner, Larry Grenadier, Peter Bernestein, Aaron Goldberg, Jeff Ballard, Gegè Telesforo, Aldo Bassi, Giorgio Rosciglione, Karl Potter e Gegè Munari. Oltre a loro saranno protagonisti come concertisti Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Rick Margitza, Leonardo Corradi, Domenico Sanna, Massimo Davola, Marco Valeri e tanti altri.

SPEZIA JAZZ MASTERCLASS 2011

Gli Insegnanti:

Pianoforte Aaron Goldberg
Sax Mark Turner
Bass Larry Granadier and Giorgio Rosciglione
Guitar Peter Bernestein
Trumpet Aldo Bassi
Drums Jeff Ballard and Gege Munari
Voice Jazz Gegè Telesforo
Percussion Karl Potter
Combo 1 Aldo Bassi
Combo 2 Tutti gli insegnati a turno
Combo 3 Gege Munari
Combo 4 Giorgio Rosciglione

MORE INFO

Direttore Festival Italo Leali
Direttore dei seminari Lucio Ferrara
Segretaria di produzione Deborah Della Porta
Info 393 9511130 e.mail italoleali@tusciainjazz.it  

  • Tutti i corsi sono compresi nella quota d’iscrizione
  • Per gli iscritti ingressi gratuiti a tutti i concerti.
  • Gli allievi dei corsi si esibiranno nei concerti della Notte in Jazz con gli insegnanti
  • Gli allievi oltre alla partecipazione hai corsi saranno tenuti a esibirsi nelle Jam Session del Festival con i loro insegnanti.

I seminari avranno luogo dal 03/07 al 10/07 2011 a La Spezia nell’ambito della 43 edizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia. Si svolgeranno di mattina e di pomeriggio con lezioni di strumento, di musica d’insieme e di teoria e armonia. Sono accessibili a chiunque desideri approfondire la conoscenza tecnica di uno o più strumenti nell’ambito della musica jazz. Sarà rilasciato un attestato di frequenza. Gli orari saranno forniti direttamente sul luogo. Gli allievi saranno tenuti a presentarsi entro le ore 18.00 del giorno 02/07/10 presso il Centro Allende dove saranno forniti gli orari delle lezioni ed i pass per l’accesso alle manifestazioni del festival.

STRUMENTAZIONI NECESSARIE

  • Gli allievi della sezione contrabbasso e chitarra saranno obbligati a portare il proprio amplificatore.
  • Le cantanti il proprio microfono ed almeno 4 spartiti nella loro tonalità in 4 copie.
  • I batteristi piatti, bacchette e rullante.
  • La classe di canto sarà divisa in 2 corsi con orari diversi 1 Beginner – 1 Advanced
    

COSTI

****** TUTTI COLORO CHE FARANNO PERVENIRE LA LORO ISCRIZIONE ENTRO IL 28/02/2011 IL PREZZO DEL SEMINARIO SARA’ PARI AD €. 150,00 *****

Il costo dei seminari è fissato in Euro 400,00 (vedi in basso gli sconti) ed il versamento dovrà essere effettuato entro il 30/06/2011 tramite bonifico bancario intestato:

ACT Ronciglione
BANK: CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI VITERBO – CARIVIT
ABI 06065 – CAB 73240 – C/C 10062910
IBAN IT57X0606573240000010062910
BIC CRVIIT3V

Dovrà portare come causale la dicitura: Iscrizione Seminario La Spezia 2011 – nome e cognome dell’allievo e strumento.

SCONTI

Iscrivendosi in anticipo:
Dal 01.03 al 30.03.11 €. 250,00.
Dal 01.04 al 30.04.11 €. 300,00

HOTEL CONVENZIONATI

Sito www.a4passidalmare.com
info@a4passidalmare.com
Cell +393332488038

New York, Tuscia in Jazz al Columbus Day

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Per il secondo anno consecutivo il Jazz at Lincoln Center, la più importante istituzione al mondo per il jazz, ha scelto il festival viterbese Tuscia in Jazz per rappresentare l’Italia durante i festeggiamenti del Columbus Day.

New York, la grande mela da mordere,  è per i jazzisti la meta da visitare assolutamente almeno una volta nella vita, per ritrovare le proprie radici musicali. Perchè è qui, a New York, dove il jazz ha trovato la sua dimensione più importante, in una metropoli dove, attirati come da una calamita sono passati tutti i jazzisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Sui muri della metropolitana di New York, alla morte di Charlie Parker nel ’55, le persone scrivevano ‘Bird Lives’. Nei club di Harlem nasceva il Bebop nel ’43. Molti dei più grandi artisti del jazz sono morti qui a cominciare da Luois Armstrong, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Duke Ellington, Billie Holiday, Bill Evans e tanti altri vissero le loro intense e spesso travagliate storie di vita e di jazz.

New York ancora oggi rappresenta un crocevia strategico per la musica e anche se le atmosfere magiche, ma a volte maledette degli anni d’oro (’30-’60) non si respirano più, questa città continua ad essere un laboratorio a cielo aperto del jazz, un sorta di punto di partenza di tutte le nuove tendenze,  che da qui si diffondono al resto del mondo. 


nella foto del 2009 Italo Leali (a sx)
insieme a Winton Marsalis nel backstage.

Durante il viaggio a New York il Tuscia in Jazz sarà dunque ambasciatore della provincia viterbese e rappresenterà l’Italia durante l’Italian Jazz Days, festival dedicato al jazz italiano, che si terrà nella grande mela durante i giorni del Columbus Day, organizzato dal Jazz at Lincoln Center e dall’Istituto di Cultura Italiano di New York.

Nel cartellone degli eventi della rassegna, il 9 ottobre proprio in uno dei club storici, lo Small Jazz Club di Manhattan, si terrà una Tavola Rotonda sull’insegnamento del jazz alla quale parteciperà Italo Leali direttore del Tuscia in Jazz insieme ad altri importanti nomi. Marcello Piras, musicologo, docente universitario e giornalista per anni di Musica Jazz farà da moderatore ementre tra i relatori, oltre a Leali, ci saranno Antonio Ciacca direttore della programmazione del Jazz at Lincoln Center e docente della Juilliard University, Carl Allen direttore della Juilliard University e Lucio Ferrara direttore di Orsara Musica.

Un posto più che meritato per il Tuscia in Jazz, che vanta una larga esperienza nel campo education. Grazie ad oltre 6 anni di seminari e 1200 allievi partecipanti, le prestigiose istituzioni americane hanno riconosciuto nel festival della provincia viterbese la capacità di saper eccellere tra le realtà italiane ed europee. Oltre ai numeri però il Tuscia in Jazz ha saputo distinguersi per qualità, basti pensare ad alcuni dei docenti che solitamente  guidano le masterclass durante il festival estivo, Benny Golson, Jimmy Cobb, Kenny Barron, Buster Williams, Eddie Gomez, Mulgrew Miller, Sonny Fortune, Bobby Durham, George Cables, Joey De Francesco, Tony Monaco, Kurt Rosenwinkel, Antonio Sanchez, Francisco Mela, Shawnn Monteiro, Bobby Watson, Jesse Davis e Wayne Dockery solo per citare alcuni artisti americani.

RIMMARRA’ NELLA STORIA

Ecco la motivazione riportata nella lettera d’invito per il Tuscia in Jazz da parte del Jazz at Lincoln Center: We will have in conjunction with the Italian Culture Institute of New York City a week of Italian Jazz musicians performing at Dizzy’s Club Coca Cola. We would like to have you as participant to the event knowing your love and support for Jazz. We had known about your great Festival, Summer Camp and Jimmy Wood Award for a while and our invitation to you is part of our strategy to bring together the international jazz family. Some of the guest performers (Dado Moroni, Flavio Boltro and Eugenio Macchia ) have been speaking highly about your commitment for Jazz. And the quality of the Artists invited at your festival and summer camp (Kenny Barron, Bobby Watson, Joey DeFrancesco,a.o.) is the prove of your commitment and loyalty to American greatest Art Form: Jazz

 

TUSCIA IN JAZZ: il Jazz è qui

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Tuscia in Jazz – Serate finali
NEPI IN JAZZ

Sulla Piazza di Nepi
h. 21:30 Ingresso gratuito

13/08/2010 HOT TRIO
Special Guest Marco Tamburini
Hot Trio di Gianni Giudici, uno dei più importanti hammondisti italiani

14/08/2010 ALDO BASSI TRIO
Aldo Bassi, tromba
Stefano Nunzi, contrabbasso
Andrea Nunzi, batteria

A Nepi si chiude l’edizione 2010 del Tuscia in Jazz, festival incredibilmente ricco di eventi e sorprese. Nato dalla passione per il jazz del suo direttore artistico Italo Leali (nella foto), giunge oggi alla nona edizione e viene ripagato da un bagno di folla e dalla presenza di nomi eccellenti del jazz italo-mondiale a testimonianza del successo della rassegna e della qualità della musica.

Non sono solo io a dirlo, ma i tanti del settore che hanno visitato Tuscia in Jazz quest’estate. Come le grandi testate giornalistiche italiane e molti giornalisti USA venuti appositamente per la manifestazione tra cui Howard Mendel, presidente dell’associazione internazionale dei giornalisti jazz. Infatti anche quest’anno il Tuscia in Jazz è stato chiamato a New York a rappresentare l’Italia del Jazz durante i festeggiamenti del Columbus Day, per un evento realizzato in collaborazione con il Jazz at Lincoln Center, l’importante istituzione presieduta da Winton Marsalis.

Chi è passato in Tuscia, ha respirato un’atmosfera elettrizzante e può testimoniare un evento dinamico e ricco di colpi di scena, dove il Jazz è veramente stato al centro di tutto, dove non si è badato alle formalità ma alla sostanza, ottenendo in questo un grandissimo risultato nei numeri prima di tutto, con gli oltre 50.000 spettatori. I tanti che conoscono le atmosfere del Jazz made in Italy, non hanno avuto difficoltà a paragonare questo festival laziale ai primi anni di un ben noto cugino umbro, che ormai pero’ offre fin ‘troppe’ certezze. Per le strade del Tuscia uno dopo l’altro i più grandi nomi del jazz italiano mescolati ad altrettanti nomi internazionali, hanno offerto il loro punto di vista e regalato sorrisi e foto, oltre alla loro grande musica. La ricetta per il successo ha sempre un ingrediente segreto, nel caso di Tuscia si può individuare nella spontaneità meglio declinata nella mancanza di schemi.

La rassegna viterbese ci ha ricordato che il jazz deve nascere e crescere in mezzo alla gente e per sottolineare il proprio credo, ogni sera immancabilmente si è consumato il rituale più sacro, la Jam Session, perché è qui che si tramanda e si sviluppa la musica – nel momento in cui l’artista si mette in gioco e il suo pensiero corre liberamente. Proprio in questa ‘mostra’ di sacro e profano il grande musicista tramanda il suo linguaggio al più giovane, affinché anche lui un domani lo sappia tramandare alle generazioni che verranno. Qui è il Jazz.

A Nepi con i concerti del 13 e 14 agosto si chiuderà ufficialmente la nona edizione del Tuscia in Jazz Festival con due appuntamenti dedicati alla tromba, lo strumento che rappresenta il jazz nell’immaginario collettivo e che, insieme all’Hammond, ha dominato l’intera edizione. Saranno Marco Tamburini con l’Hot Trio di Gianni Giudici e Aldo Bassi con il suo trio i protagonisti di questa tappa oramai consolidata del festival. Due appuntamenti unici e imperdibili, e come sempre gratuiti.