NUOVA WRITER SU ROMALIVE

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Ecco Silvana Rea, da oggi scriverà un paio di volte al mese su questo Blog e devo dire che sono veramente contenta di ospitarla su queste pagine perché questa ragazza è piena di ottime idee! Lo vedrete leggendo i suoi post. Benvenuta! A noi si presenta così 

silvana rea

Sono Napoletana di origine, ho iniziato a scrivere per gioco. Oggi sono una copywriter freelance per professione o almeno ci provo. Amante della musica e della bella vita. Fatemi viaggiare con la musica a palla e sarò la donna più felice al mondo!

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JAZZ A ROMA: NOI R-ESISTIAMO

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resistenza jazz

Dopo la grande riunione il 30 luglio scorso alla Casa del Jazz (o ex-CdJ) di Roma, che ha visto l’incontro un po’ caotico ma pieno di buoni propositi, di un folto gruppo di persone che il jazz lo praticano e prima di tutto lo amano, tra qualche giorno l’appuntamento è di quelli fondamentali per la comunità intera. Vi chiedo di partecipare.

Sappiamo tutti bene la situazione del jazz romano e, per quanto la vogliamo vedere ‘rosa’, la situazione è pressoché drammatica. E tutti si chiedono perché? Forse perché la cultura a Roma e più in generale in tutta Italia è nelle mani di persone che non hanno la minima idea di cosa stiamo parlando? Forse. Voglio solo ricordare che nella stagione appena passata abbiamo perso, in ordine causale, il Music Inn, Villa Celimontana, praticamente tutte le rassegne di piazza estive con in testa Odio L’estate, la Casa del Jazz; ci interessa anche la chiusura del Angelo Mai, che in alcune occasioni ci ha ospitato. A dire il vero tuttora rischiano la chiusura TUTTI i club romani storici, che non godono di nessun tipo di sostegno da parte delle istituzioni. L’Alexanderplatz si è visto costretto a chiedere soldi a tutti gli amici per scongiurare la chiusura, Il Charity Cafè sta soffrendo da oltre un anno la pedonalizzazione del centro storico senza considerare le restrizioni aggiuntive delle ztl e tutte le regole imposte dalla municipale che lo hanno privato di una parte importantissima del cub, i tavolini. E ancora il 28Divino, il Cotton Club e il Bebop soffrono, lottano. Non è facile. E come va al Beba do Samba? E non ci dimentichiamo che Roma nel 2014 NON ha avuto la sua Estate Romana, in un’estate molto speciale proprio perché i romani non sono potuti andare in vacanza per questa crisi profonda e senza via d’uscita, al momento. Questione che si commenta tristemente da sola. Continua a leggere

AVVISTAMENTI: RED HOT + BLUE

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Era l’alba degli anni ’90 del novecento. L’AIDS iniziava a terrorizzare tutti noi e la musica si metteva in gioco per far capire a tutti la gravità della situazione. Perché, diciamocelo, la musica arriva sempre prima. 

In questi giorni che Facebook è ossessionata dalle classifiche dei best-of di qualsiasi cosa, mi è arrivato un flashback direttamente dai miei vent’anni. Ho ritrovato così un disco che avevo del tutto dimenticato, una riscoperta mi ha sorpreso e regalato nuove gocce di felicità. Si tratta di una compilation dal titolo “Red Hot + Blue” e credetemi è una vera chicca che va riportata alla luce perché in pochi sicuramente la ricordano e i più giovani non avranno la possibilità di sapere se nessuno gliene parla [su iTunes solo Store USA].

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RICORDO L’ESTATE PIÙ BELLA: ‘LA VOCE DEL PADRONE’

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La-Voce-Del-Padrone-cover

dedicato alla memoria di Rocco Coronese

Un giorno di Luglio del 1982, ore 5 di mattina, Roma. Inizia il viaggio verso la Puglia, esattamente al profondo sud del Salento. Destinazione il Ciolo. La maggior parte degli Italiani ricorderà quell’estate per un motivo calcistico. A dire il vero anche il mio ricordo in merito ai mondiali è forte, perché al gol decisivo fui lanciata su un lampadario dal signore che mi teneva sulle gambe, l’allora sindaco di Gagliano del Capo. Impatto indimenticabile, anche se all’epoca non capii bene il perché di tanto dolore fisico. Continua a leggere

RIDATECI LA PACE PERFAVORE

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Le Donne e i loro bambini non vogliono la guerra, ma non hanno nessun potere di impedirla. Per noi non c’è nulla di più importante della vita stessa, perché è nella nostra natura, perché la diamo e la vogliamo proteggere, finché ci è dato di farlo. E, per chiarezza, non chiamate la razza umana tutta, ‘Uomini’ #basta ‪#StopTheWar

Sembro calma, ora.

PIOVE SUL JAZZ, PIOVE SUL BAGNATO

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pioggia-intensa

Piove sulle nostre vite, piove in città, piove sul jazz. In definitiva piove sul bagnato. Il fragore della pioggia non lascia spazio a parole, semmai ci fossero, in questo momento, orecchi capaci di ascoltare. Più volte è stato detto che la Cultura è importante. Non si dice mai perché. Il perché è sinonimo di ciò che conta veramente nella vita. Le cose intangibili che portiamo nel cuore e forse nell’anima, quando la vita materiale sarà al suo capolinea. Ciò che rappresenta il nostro vero e unico ‘bene’. Continua a leggere

LETTURE JAZZ PER L’ESTATE 2014: IL DIZIONARIO DI CAPRERA

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dizionario jazz italiano

IN LIBRERIA “DIZIONARIO DEL JAZZ ITALIANO” di Flavio Caprera
Universale Economica Feltrinelli/Saggi
pp. 380 € 16,00

E’ uscito da pochi giorni e ve lo segnalo subito perché non può mancare nelle Library di noi tutti appassionati di Jazz. Il libro è una miniera di informazioni e il risultato del lavoro di minuziosa osservazione e studio di Flavio Caprera, giornalista e scrittore, nato nella bella Polignano a Mare, e milanese di adozione.  L’autore, che collabora con Jazz Convention, ha una grande passione per il jazz, che ha assecondato scrivendo alcune utilissime pubblicazioni come “Jazz”, un volume illustrato e uscito con Panorama e i libri “Jazz Music” e “Jazz 101. La storia del jazz in 101 dischi” editi da Mondadori.

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DESTINAZIONE JAZZ: ADAM BEN EZRA A MUSICAMDO

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Musicamdo jazz 2014

MUSICAMDO JAZZ & WINE **Segnalo HOT-TOPIC!** 

Occasione quasi unica in Italia, e sicuramente unica a pochi chilometri da Roma di ascoltare un virtuoso ‘estremo’ del doublebass, con una grande anima.  Mi piace! Oh si quanto mi piace ascoltarlo e sentire dentro la sua musica il magnifico sound della sua potentissima cavata, un suono direi perfetto che domina tutto. Adam Ben Ezra, ‘figlio’ di Youtube, dove è cresciuta la sua musica, ha dichiaratamente una missione, quella di portare il suo strumento ad un livello superiore, da backgroung element a dominatore della scena e ci riesce con il solo utilizzo delle sue due mani e dell’elettronica dosata sapientemente, ma quanto basta a diventare lei, accompagnamento. ABE porta a compimento un vero e proprio stravolgimento di ruolo e dimostra che in fondo tutto è possibile, basta saper osare.  DA NON PERDERE!

E poi ancora, Salis questa sera incontra Allulli e il suo magnifico MAT Trio e giuro, saranno fuochi d’artificio! Chiude poi la tre giorni dedicata al verdicchio la P-Funking band che ormai dai palchi grandi e piccoli di tutta Italia  la  si ama e basta. E’ stata con noi anche al Primo Maggio e vi consiglio di esserci.

Infine una cortesia, che vi chiedo: non è facile oggi organizzare mettendoci i soldi. Quindi per favore, visitate il sito di Musicando per conoscere tutti gli sponsor che hanno partecipato e che credono ancora in un mondo bello fatto di musica.  E poi lì trovate tutte le info dettagliate! #supportjazz

PROGRAMMA 

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