Benvenuti al festival “ViviGallinaro III Edizione”, un’esperienza unica che unisce la bellezza intramontabile della musica italiana all’atmosfera affascinante di un borgo antico. Questo evento straordinario celebra l’arte della musica e l’eredità culturale di Italia in un ambiente suggestivo e storico.
Con la direzione artistica di Antonio Pascuzzo – Vivodimusica, il festival offre due incredibili concerti sotto le stelle! Il palcoscenico all’aperto della Scalinata della Chiesa SS Giovanni Battista ed Evangelista ospiterà le esibizioni dei Neri Per Caso, sabato 19 agosto, gruppo musicale italiano a cappella formatosi nel 1991 a Napoli. L’Italia li ha amati da subito, per le loro armonie vocali impeccabili e il talento nel creare arrangiamenti musicali coinvolgenti, le loro esecuzioni di brani musicali senza accompagnamento musicale, con il solo utilizzo delle voci. A seguire domenica 20 agosto ascolteremo i Dirotta su Cuba, gruppo musicale italiano nato nei primi anni ’90, considerati la ‘band più funky’, la loro musica è un mix di pop, rock e sonorità latine, con testi spesso ironici e leggeri. I Dirotta su Cuba sono stati un’importante band di riferimento degli anni ’90 in Italia, e hanno contribuito a influenzare la scena pop-rock del periodo con il loro stile originale e le loro canzoni orecchiabili.
Nuovo Tour musicale per Roberto Gatto, a dimostrazione del suo stato di grazia dal punto di vista creativo, con una formazione internazionale, inedita ed originale. Un progetto crossover, o per meglio dire Cross – Overseas – che si muoverà senza limiti tra Jazz, Elettronica, Musica Brasiliana, Rock.
C’è molta attesa per il Tour imminente, dal 22 luglio nelle principali piazze del jazz italiano, del nuovo progetto del grande batterista romano ROBERTO GATTO. Una mente fervida, una grande sensibilità e una curiosità di esplorare e mettersi alla prova irrefrenabili, contraddistinguono da sempre uno dei più grandi batteristi del jazz mondiale. Romane le sue radici, ma internazionale la sua fama, Roberto Gatto non ha mai smesso di stupire chi ama la sua musica perché ogni volta, per ogni nuovo progetto che mette in scena, sembra rigenerarsi, cambiare pelle, rinascere pur rimanendo uguale a se stesso.
Nell’estate 2022 presenta X-OVERSEAS un crossover concept che attraversa mari e oceani per riunire, in un’unica esperienza, culture e influenze distinte legate dal comune denominatore della lingua chiamata Musica. L’unica cosa ad oggi, in questo mondo così diviso e scapestrato, che possiamo anche gridarlo forte, non conosce barriere. Tutte le DATE del TOUR in fondo alla pagina.
Roberto Gatto: “Per questa prossima estate ho il piacere di presentare questa nuova avventura in compagnia di musicisti fantastici, ho sempre amato le scommesse e anche in questo caso rinnoverò la passione che mi spinge verso nuovi orizzonti, umani e musicali. Fanno parte di questo gruppo: il sensazionale giovane chitarrista olandese Reinier Baas, Alfonso Santimone, pianista italiano e grande forza creativa, già prezioso compagno in un altra riuscita scommessa con PerfecTrio ma la vera novità per il pubblico italiano è sicuramente rappresentata dalla presenza di Frederico Heliodoro, straordinario bassista e compositore brasiliano già collaboratore di Kurt Rosenwinkel nel gruppo “Caipi”. Mi ha fatto molto piacere – continua Gatto – ricevere da parte di tutti, manifestazioni di grande entusiasmo all’idea di trovarci insieme per condividere questo nuovo progetto, che si muoverà in molteplici direzioni: le composizioni originali, l’improvvisazione, la tradizione, l’ignoto.“
Quercianella, Livorno. Per la prima volta la cantante Karima, firma la Direzione Artistica di una rassegna, Insŏno. Musica Da Mare nella sua Livorno, il 22-23 Giugno 2022 nella cornice da sogno del Parco di Lentisco, un giardino naturale che si affaccia sul mare nostrum fra lecci, ulivi e lentischi. MUSICA. Quattro set di musica acustica dal vivo di altissima qualità nella prima edizione di Insŏno: Walter Ricci e Olivia Trummer (22/6), Flo e Tony Momrelle (23/6).
Lentisco – Quercianella Livorno
Artisti diversi che renderanno unico nel suo genere questo evento, alternandosi sul palco dalle ore 19.30, per tutto il tramonto fino alle 24.00, con la Direzione Artistica di Karima, livornese doc, che ha mosso i suoi primi passi giovanissima collaborando con un colosso della musica mondiale come Burt Bacharach, diventando una delle voci Disney per una prestigiosa produzione (La Principessa e il Ranocchio), aprendo concerti di star internazionali come Whitney Houston, Simply Red, Anastacia e John Legend.
Un talento innato, che Karima ha lasciato scorrere in se sin dalla tenerissima età. Un esordio che potrebbe sembrare un vera ‘favola’ per chi, nella vita, vuole cantare. Prodotta dal grandissimo Burt Bacharach – unica cantante italiana a cui il Maestro ha scritto dei brani e con il quale ha registrato a Los Angeles il suo primo album dal titolo Karima. E poi la Disney, i musical e tantissimo altro che ritroverete nella sua voce, potente e significativa in cui convivono e si esprimono i colori del jazz, del soul del blues e perfino del gospel.
Karima in occasione dell’uscita del nuovo disco, prevista a maggio 2021 (Parco della Musica Records, Jando Music, Mercurio Management), e forte anche della sua esperienza acquisita in qualità di insegnante di ruolo presso il Conservatorio di Rovigo, ha realizzato una nuova formula didattica in un percorso articolato per una Masterclass in cui convivono insieme molte arti.
Masterclass di Canto, aperta a tutte/tutti FASANO (BR) 18/19/20 GIUGNO 2021 presso ACCADEMIA I COLORI DELLA VOCE di Grazia D’Aversa Per Info e Prenotazioni TEL 320.94.72.276 MAIL icoloridellavoce@gmail.com
Quello di Karima, è un modo non solo per insegnare, ma soprattutto per condividere, per mettere in comune le esperienze e lo stile di vita; un percorso che grazie a questa nuova sinergia, permette la possibilità di trovare la propria voce e condurla attraverso una rinnovata consapevolezza, verso la migliore espressione di sé.
Essere esclusi dall’accesso alle Arti Performative, aggiunge tristezza alla situazione.
Anthony Fauci
La parte iniziale, tradotta letteralmente, dell’intervento del Dottor Anthony Fauci, ospite della Doris Duke Charitable Foundation, sul tema della riapertura del settore spettacolo dal vivo, Intervento che è possibile ascoltare e vedere per intero su YouTube, e qui a seguire inserito per vostra comodità. Fauci ha parlato di molti temi ‘caldi’ che ci riguardano, come la sicurezza durante gli spettacoli, la possibilità di fare tour, una possibile collaborazione del mondo delle arti performative per la soluzione di alcuni problemi logistici e legati alla vaccinazione. Assolutamente da ascoltare.
Anyone today could really rub it in, could point out how very irresponsible it was for an expectant father, to visit covid-19 patients and shake their hands without gloves and without a mask. We could all shout “Well, what do you expect? We told you so!” and that it’s not just a flu.
Someone could accuse him of having mystified reality and of ‘attempted mass contagion’ because God only knows how far we are from this situation today. Finally, we could remind him the meaning of true ‘pearls’ as worn by a beautiful 94-year-old grandmother, who’s sweet and firm words both caressed and calmed an entire nation last night.
However, today is not the day for recriminations. Why? Because most of us are (politically) correct people who would never kick a man when he is down. Because most human beings are essentially good, whether or not they are in the running for political re-election. Moreover, despite “hatred” trending more than “love” on social networks, despite the fact that malice speaks louder than kindness – the majority of women and men on this planet are moved by feelings of deep brotherhood, regardless of religion or nationality.
For these reasons, the only thing we should wish, and we do wish Boris Johnson today, is “Get well soon!”
Once you are better, you can start thinking like a father.
Special thanks for transforming my English text into a perfect English text to my lifelong friend Ahlya Rafique Fateh, managing director of www.amandawakeley.com/uk/ London UK
Nowadays there is a lot of talk about professional ‘escapes’ abroad. People looking for their chance outside the Italian borders. Fervent and full-of-will minds that take a giant step towards something ‘unknown’, but that could reserve them new scenarios and, yes, let’s face it, infinite possibilities.
This happened to Gianluca Magalotti, former bass and double bass student in Rome and today an esteemed artist of the Nashville music scene. Yes Nashville, one of the world’s musical cradles. Also called “Music City”, Nashville is an unmissable destination for those who love music. It is the home of American folk music and all the biggest names have passed through here. We just need to mention two of them, to understand the artistic relevance of this beautiful town, Elvis Presley and Johnny Cash.
Before arriving in Tennessee, Gianluca’s path was marked by numerous experiences, first as a student of the most prestigious music training centers in Italy – Scuola Popolare di Musica “Donna Olimpia,” studying with professional bass player Pino Pecorelli, the Bachelor of Music Degree in Jazz Performance as a bass student at the world-renowned Conservatory of Music “Santa Cecilia” of Rome, studying with Berklee Alumni and wellknown recording and touring bass player Marco Siniscalco, the Umbria Jazz Clinics, a famous two-week program hosted annually in Perugia, Italy, by Berklee College of Music, at the end of which just a few selected musicians may receive the honor of being awarded a prestigious scholarship in order to attend the college in Boston, MA.
From this moment on, a fantastic adventure in the USA has started for Gianluca, which includes the highest levels of musical education that can be received today, but also a lot of real work. His story is very interesting and can be a source of inspiration for many other talented musicians. That’s why we asked him to tell us about it.
Today, Gianluca is rapidly making his way into the Nashville’s finest music scene, by actively working as a recording and touring bass player for local and national artists like Ultimate Aldean (dubbed “World’s Greatest Jason Aldean Tribute” by LiveNation), Austin Anderson, Jessica McNear, Steven Cade, Chavis Chance, Eldon Huff, Will Jones, Gamy & The Alterations and others within the local music scene.WEB SITE
From Rome, Italy, to Nashville, Tennessee. How’s it there in Nashville in 2019? Is the “American Dream” still a thing today?
Well, by the time the first immigrants planted their new roots down here centuries ago, until today, America still is THE “land of opportunities,” even though nowadays it’s getting harder and harder to hunt for an immigrant visa. But that’s probably because, in order for it to maintain such a title, it just can’t be that easy to conquer, right? Anyways, Nashville’s been taking care of me pretty well so far. Lots of music, lots of musicians around. It’s like a life-size music box 24/7. Feels like a little distant world where everyday is a party all over the town, and everybody, from the bartenders to the plumbers, is somehow a musician, either just as a hobby or, most commonly, having a daily job while trying to succeed in music.
Il grande batterista e compositore messicano Israel Varela presenta a Siviglia ed Atene, una nuova linea di piatti firmata a suo nome, prodotta dalla Diril Cymbals, azienda artigianale turca, con sedi in tutto il mondo, oggi garanzia di grande qualità per il settore.
La linea, denominata “Flamenco Jazz”, nasce da un’esperienza reale di Varela che unendo la sua vocazione jazzistica alla vita vissuta a Las 3000 Viviendas di Siviglia, quadrilatero di arte, musica e soprattutto barrio del Flameco per eccellenza, ha adattato alla batteria le strumentazioni tipiche del flamenco. Venti lunghi anni di esperienza, che gli hanno permesso di trovare il suono perfetto per bilanciare ed unire i due mondi.
Il seminario che si terrà nei prossimi giorni, il 21/3 a Siviglia ed 23/3 ad Atene, e che speriamo possa aver luogo presto anche in Italia, introduce l’applicazione degli elementi del flamenco, quali cajon, baile e palmas alla batteria, per poi adattarli al jazz. “Ho potuto constatare – racconta Varela – che questi elementi sono stati molto funzionali sia nei concerti con i migliori musicisti del flamenco come Diego Amador o Jorge Pardo, sia in concerti di Jazz con Pat Metheny o Charlie Haden.”