USHER -Tributo a Michael Jackson

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Non poteva esserci nulla di più appropriato per il Re del Pop. Un Tributo pieno di emozione e di grande musica, che ci ha  ricordato lo spessore di una certa musica d’oltreoceano e allo stesso tempo capace di rispecchiare il carattere distintivo dell’artista Michael Jackson.

Anche se con la  sua performance Stivie Wonder è riuscito come sempre a toccarci  nel profondo dello stomaco e del cuore, l’omaggio di Usher per me è stato il momento più alto da tutti i punti di vista.

Diventato popolare nei primi anni 1990 come performer R&B, dalla decade successiva Usher si può considerare tra i più popolari interpreti del genere, avendo raggiunto significativi successi con i suoi album ed i suoi pezzi singoli.

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Usher – Gone too soon – MJ R.I.P.  – Los Angeles 7/07/209

STRUMENTI RUBATI

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Amici di Romalive vi inoltro questo appello di un amico musicista al quale hanno rubato gli strumenti poche sere fa a Roma mentre stava per salire sul palco:
 

MESSAGGIO:

Salve, so che molti di voi già hanno appreso la notizia del furto che ho subito. Vorrei dare maggiori informazioni sui miei strumenti musicali, che il 2 luglio scorso a Roma in zona Testaccio nello spazio  Città dell’altra economia poco prima di un concerto mi sono stati rubati insieme allo zaino che li conteneva.

Un flauto marca Philipp Hammig serie 862? di cui purtroppo non ricordo esattamente la matricola,  con testata in legno Zaralli. Un ottavino Yamaha.

Prego chiunque venga a conoscenza di questi strumenti di mettersi in contatto con me. Grazie di cuore.

Elvio Ghigliordini  http://www.myspace.com/elvioghigliordini

 
Elvio è un musicista straordinario. Con il suo flauto è in grado di regalare momenti di grande forza ritmica e vivacità melodica e allo stesso tempo di vera poesia. Oltre ad essere un jazz man di grandissimo livello, conosce la magia della latin jazz e dei sound latino americani che riesce a trasferire ai massimi livelli a noi che lo ascoltiamo.

Se qualcuno di voi – e so che ci sono tanti musicisti che leggono questo blog -riuscisse ad arrivare a questi strumenti rubati o gli venissero proposti sulle bancarelle di Roma o ‘sottobanco’ perfavore contattateci anche direttamente attraverso Romalive scrivendo alla redazione romaliveventi@gmail.com o direttamente a me cristiana.piraino@gmail.com. E’ molto doloroso perdere così il proprio strumento, al di là della beffa subita. E se il ladro stesse leggendo queste righe gli chiedo di ascoltare come suona quel flauto nelle mani di Elvio. Perfavore riportaglielo. Grazie!!

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JACKO RACCONTATO DA ZEFFIRELLI

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In questi giorni, anzi, in questi ultimi anni molte persone si sono schierate contro Jackson. Sappiamo delle accuse e dei sospetti. Colpe, solo presunte, di aver commesso azioni che  però sono troppo  in contrasto con l’immagine dell’uomo che invece siamo stati abituati a percepire soprattutto attraverso la sua musica – la forma d’arte con la quale si è espresso.

Ora qualcuno inizia a dire come stanno le cose, come era la persona Michael Jackson. Fra questi ho notato nell’edizione del Messaggero del 1 luglio ’09 un articolo di Franco Zeffirelli, che lo ha incontrato più volte nella sua vita e che lo descrive come la buona persona che sembrava. Per altro sto cercando di verificare la notizia secondo cui il bambino che all’epoca  lo accuso’ di molestie sessuali, oggi divenuto uomo e alla luce della sua scomparsa confessa di essere stato obligato dalla famiglia a confermare i fatti. Certo tutto questo, se confermato, fa veramente schifo!

A seguire riporto il brano intero di Zeffirelli pubblicato dal Messaggero al  >> LINK

 

Il mio Amico Michael Jackson

 di Franco Zeffirelli

ROMA (1 luglio) – Avvenne allo stadio Flaminio nel 1988. Organizzammo una festa a casa mia assieme a Quincy Jones, il suo produttore. Invitammo Sofia Loren, che venne con il figlio. E c’erano Arbore, Ramazzotti, Bertolucci… Lui fu sensazionale, gentilissimo, beneducato, per nulla arrogante, un angelo. Indossava la sua uniformetta rossa, era anche innamorato. Non portava ancora i segni delle deturpazioni orrende che i chirurghi gli hanno poi lasciato in faccia. Gli restituii la visita nel 1991, in occasione del matrimonio di Liz, la Taylor, che sposava in abito giallo di Valentino il suo ottavo marito, Larry Fortensky, un oscuro manovale dal quale ha poi divorziato. Ero fra i duecento invitati, compresi i due presidenti Usa Gerald Ford e Ronald Reagan, e Gregory Peck con la moglie, a Neverland, il ranch di Jackson (nella foto con Liz Taylor e Franco Zeffirelli, ndr), che aveva offerto la sua sontuosa dimora, con un parco di piante stupende, al ricevimento di nozze.

Fu fantastico e dolcissimo anche in quel frangente. In un’altra occasione dovevo consegnargli un libro che mi aveva chiesto, e lo facevo con piacere capitai da lui in estate. Era molto caldo, mi dissero se potevo attendere perché Michael riposava ancora. In giardino c’era un sacco di biciclettine, macchinette, giocattoli. Amava stare con i bambini, con dei cuccioletti intorno, ma non ha mai usato loro violenza. Sono state le madri tremende di alcuni, assetate di soldi, a montare storie assurde, coartando i ragazzini perché dicessero certe cose contro Jackson.

Lui ha sempre solo tentato di ricostruire la propria infanzia. Ha sofferto molto. Si è fatto sfigurare, si è lasciato andare al meccanismo dello star system, stritolato dalle operazioni, dai farmaci, dai soldi, dai debiti e ancora dai soldi. Ma era un fenomeno vero. Un talento naturale esploso in tutto il mondo. La sua fine tragica non può non averci colpito. Terribili le descrizioni del suo corpo, ridotto alle sole ossa, con nello stomaco unicamente tracce di medicinali. Michael è stato un bambino dolce e insicuro. E un bambino non meritava questo tragico the end.

 
franco zeffirelli

 

MICHAEL, NON TI DIMENTICHERO’ MAI

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Non riesco a credere.. Non è possibile… NO. E mentre le lacrime mi impediscono di vedere chiaramente il tuo volto in questa bellissima foto, che ha segnato un’epoca, come realmente tutto quello che hai fatto, dai Jackson Five fino all’ultimo album Invincible, cerco di scrivere, distrutta, queste due stupide righe. Per dire quanto sei stato importante per la musica, per me. Quanto la tua musica pop sia stata di grande valore.

Tutto quello che è stato detto poi, per me non conta, non ha mai contato. Ho solo sempre visto una persona che per donare al mondo la sua magnifica arte ha sacrificato la sua stessa anima. Non si può essere così grandi senza pagarne le conseguenze.

Resti tu, i tre concerti di te che ho visto, uno a Mosca e due in Italia, e tutta la tua musica stupenda che da sempre mi accompagna. Se ne avessi la possibilità, oggi partirei per Los Angeles e verrei a mettere un fiore sulla tua tomba, perchè lo meriti come il vero re della musica pop di tutti i tempi. 

Ma non solo, perchè è grazie a te che io mi sono avvicinata, bambina, al mondo della musica con il desiderio di conoscere sempre più a fondo questa forma d’arte che tu hai saputo esprimere al massimo delle possibilità umane. La tua maniera di fare musica ci ha fatto crescere bene e sani di mente, anche se per fare questo tu hai rinunciato a tutto o quasi.

Ciao Michael! I milioni di dischi che hai venduto sono i milioni di Grazie che ti vorrei dire.

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LINKs

>>> WIKIPEDIA

>>> OFFICIAL WEB

HAPPY BIRTHDAY Mr. PRESIDENT

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Alcuni momenti sono difficili da dimenticare, alcune persone rimangono nella mente e nel cuore per sempre. Personalmente le parole in musica. Anche in  frasi brevi, cantate o suonate, riesco a trovare il perchè di molte cose. Ad esempio, il perchè della grandezza di alcuni eventi, di alcune persone.

Più di qualsiasi filmato o documentario che ne racconta la storia, i due minuti che seguono mi hanno sempre dato l’idea della grandezza di JFK, direttamente proporzionale all’amore del popolo verso di lui, e della bravura e del carisma di Marilyn, la sua dolcezza,  il suo entusiasmo –  la realtà del sogno americano… Questa visione contrasta con la memoria collettiva, che di questo binomio tende a sottolinare  spesso il torbido, la dietrologia spiccia – il gossip – più che la realtà.  Spesso vengono ricordati nell’ora della morte, del dolore, per quel gusto del macabro ormai condiviso da molti e a cui solo pochi riescono a rinunciare. 

Eccoli invece nel pieno della vità… ricordando il momento in cui gli è stata donata. 
Happy Birthday Mr. President,  nato oggi, 29 maggio 1917… Happy Birthday Norma Jeane Baker – in arte Marilyn – nata domani, 1 giugno 1926.

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 ndr: notate le ‘acrobazie’ verbali del presentatore costretto a prolungarsi perchè Marilyn tarda ad entrare in scena …..  

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LINKs

>>> JFK (wikipedia)

>>> Marilyn Monroe (wikipedia)

>>> Marilyn  Web  (foto video e di tutto sulla diva)

OMOFOBIA SOTTILE PERSECUZIONE

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Dom. 17/05/2009 SOCIALE
OVER THE RAINBOW

Circolo Mario Mieli
Via Efeso 2/a – h. 18:00

proiezione del documentario di Maria Martinelli e Simona Cocozza, prodotto da Kamerafilm Giusi Santoro

Conflitti, delusioni, e speranze di una coppia lesbica italiana che non si nasconde e che rivendica il desiderio della maternità, in viaggio obbligato all’estero per raggiungere i propri sogni.

In occasione della giornata Internazionale contro l’Omofobia  – IDAHO, International Day Aginst Homofobia –  che si celebra ogni anno il 17 maggio, in ricordo del giorno del 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dall’elenco delle malattie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Circolo Mario Mieli ci invita alla proiezione di una pellicola delicata quanto forte per le tematiche trattate, come il desiderio di maternità – secondo la naturale predisposizione di una donna e l’inevitabile ondata di dubbi e giudizi che la circondano, per il fatto di essere lesbica.

Citando le parole degli organizzatori del circolo Mario Mieli l’istituzione di tale giornata ha come obiettivo quello di coordinare gli eventi internazionali che richiamano al rispetto per le lesbiche ed i gay in tutto il mondo.

Un’iniziativa importante e piena di significato che sta a sottolineare quanto sia giusto dedicare un giorno contro l’omofobia, ma di certo paradossale per il fatto stesso di averla dovuta creare un’occasione per ricordare ad alcune persone che ne devono rispettare delle altre. E vedo lontano il giorno in cui si guarderà all’omofobia come a uno degli orrori della storia, come ad una contemporanea sottile persecuzione, a volte celata nel perbenismo dei singoli ma che si evidenzia e prende vigore in una logica di massa.

>>> torna alla programmazione

FEEDBACK: CAMURRIA, TEATRO PER IL TERREMOTO

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Questa mattina ho ricevuto un feedback veramente positivo via mail da Donatella Franciosi, originaria di Fossa paese vicino l’Aquila fortemente colpito dal terremoto del 6 aprile 2009. Donatella che ha prodotto lo spettacolo CAMURRIA – di e con Gaspare Balsamo, musiche originali eseguite dal vivo da Alessandro D’Alessandro e Gianluca Bacconi – ha deciso di devolvere l’incasso dello spettacolo al Comune di Fossa.

Lo Spettacolo è andato in scena il 15, 16,  17 aprile 2009 al Kollatino Underground. Oggi Donatella mi ha scritto:

Grazie al vostro contributo nelle tre serate di Camurria al Kollatino Underground abbiamo raccolto duemilasettecentocinque euro (2.705,00) che, come da ricevuta allegata (ndr.alla mail), sono stati versati con bonifico al comune di Fossa. Cercherò per quanto mi è possibile di monitorare anche le donazioni che sono state fatte da tutti coloro che non hanno partecipato alle tre serate del Kollatino, ma che hanno ugualmente aderito inviando aiuti economici direttamente al comune. Ringraziandovi a nome di tutto il mio paese spero di farvi sapere al più presto come siano stati investiti i fondi raccolti.

Brava Donatella, siamo tutti con te! Se volete fare una donazione vi ricordo i dati del conto corrente aperto dal Comune di Fossa:

Monte dei Paschi di Siena
Comune di Fossa
IBAN: IT56X0103003604000000341231
causale:
rif. produzionepovera: terremoto

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>>> POST PRESENTAZIONE DI CAMURRIA

PRIMO MAGGIO 2009: il mondo che vorrei

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Il Concerto del 1 MAGGIO a Roma scende in campo a favore delle vittime delle morti bianche – le morti sul lavoro – troppe oramai e troppo dolorose per il nostro paese. Ci sono persone pero’ che per queste morti hanno subito una doppia perdita. Perchè perdere un padre è non solamente l’annullamento di un punto di riferimento  fondamentale per la crescita di un bambino, ma risulta essere spesso anche il motivo di impoverimento di un nucleo familiare che si sostentava con il lavoro di quel padre, che ora non c’è più. 

E’ online il sito per la raccolta dei fondi da destinare  sotto forma di borse di studio agli orfani delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. Visita il sito per saperne di più e se puoi dona qualcosa perchè la musica ci fa stare bene e sa darci tanto. Ora dobbiamo noi ricambiare il beneficio, facendo qualcosa per gli altri.

Invia una foto o video del mondo che vorresti per condividere la tua visione sil mondo ideale.

Il sito :  http://www.ilmondochevorrei.org

 

>>> profilo  FLICKR de il mondo che vorrei, dove potete vedere tutte le foto e video inviate. Continuate a mandare e verrete pubblicati.

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RELATED LINKS

>>> PRIMO MAGGIO 2009  – presentazione edizione 2009

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