YOU DON’T KNOW HOW BEAUTIFUL YOU ARE

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Happy Birthday my dear Mr. Bono Vox.. What else can I say today but THANK YOU. For all these years of great music and magnificent performances that you gave us for free and to free our souls from all constraints that modern times impose us as invisible bounding. Thanks for showing us that there is a material way to be Christians – with actions. Thank YOU for all the good words that made my generation grow up better with the purest side of rock n’ roll. Thank you for gifting the humans with some of the best sound ever!

You don’t know How Beautiful you are!!

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TRACCE di Antonella Vitale Quintet

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Per concludere la settimana vi lascio traccia di una serata di qualche mese fa alla Casa del Jazz di Roma, dal titolo Jazz Colours, la musica che ti gira intorno, una rassegna di 12 incontri ideata da Alfredo Saitto allo scopo di evidenziare il jazz e le sue tante contaminazioni.

In particolare la serata a cui si riferisce il video seguente è stata dedicata al Jazz e Pop Song, perchè citando lo stesso Saitto “il jazz ed il pop si sposano spesso, si incrociano, si colorano l’un l’altro e, spesso, con risultati fantastici ed inattesi“. E così è stato. Di quella sera ho recuperato un video della performance di Antonella Vitale Quintet, che conferma le sue ottime doti canore e interpretative eseguendo un celebre brano di Burt Bacharach This Guy in Love With You, accompagnata da quattro musicisti di altissimo livello. Il brano è parte di un repertorio di canzoni del compositore americano che Antonella interpreta in chiave jazz.

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ANTONELLA VITALE QUINTET

Antonella Vitale, voce
Aldo Bassi, tromba e flicorno
Domenico Sanna, pianoforte
Francesco Puglisi, basso elettrico
Alessandro Marzi, batteria

>> pagina dell’Evento del 30.11.2009 su Facebook

TEANO JAZZ WINTER 2009

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5-6-7/12/2009
TEANO JAZZ FESTIVAL

Chiesa di San Pietro in Aquaris
Teano – Caserta
h.20:30 Ingresso Gratuito

Questa V edizione del Teano Jazz Winter mostra, forse più che in altre precedenti edizioni, la sua anima minimalista. Tutto è ridotto al minimo. Il numero delle serate, i gruppi invitati e la composizione degli stessi, le atmosfere minime della Chiesa di San Pietro in Aquaris, nel centro medievale dove da anni ha luogo la rassegna. Tutto portato al minimo, all’essenziale, a quanto occorre tuttavia per proporre una manifestazione che abbia un senso dal punto di vista artistico culturale. E’ forse una metafora , una chiave di lettura dei tempi che viviamo.

La rassegna che si svolge dal 5 al 7 dicembre, è incentrata sulla figura di una icona del jazz italiano, il pianista Franco D’Andrea (nella foto) che a 68 anni mostra una vitalità invidiabile e sembra rivivere una seconda giovinezza. La presenza del suo nome e dei suoi progetti in molti cartelloni di festival sia estivi che invernali è la riprova di questa ritrovata energia. La sua esibizione in trio al festival è un omaggio dovuto non solo ad un Maestro del jazz, ma soprattutto ad un uomo dalla sensibilità non comune. Franco D’Andrea è accompagnato nella sua esibizione del 6 dicembre a Teano da due musicisti molto apprezzati, Mauro Ottolini al trombone e Daniele D’Agaro al clarinetto.

Nell’ambito delle proposte Altre, cui il festival, nella sua edizione invernale, avremo due proposte di sicuro interesse. Il 5 dicembre ad aprire la rassegna una formazione d’eccezione, il duo Bassi-Bravo, tromba e piano, del trombettista Aldo Bassi e del pianista Alessandro Bravo, mentre il 7 dicembre si esibisce la giovane, ma già nota formazione, degli Chat Noir. Due proposte anch’esse di sapore rigorosamente minimale.

 
programma winter 2009

5|12|09
BASSI BRAVO DUO
Aldo Bassi, tromba
Alessandro Bravo, pianoforte

6|12|09
FRANCO D’ANDREA TRIO
Franco D’Andrea, pianoforte
Daniele D’Agaro, clarinetto
Mauro Ottolini, trombone

7 |12|09
CHAT NOIR
Michele Cavallari, pianoforte
Luca Fogagnolo, contrabbasso
Giuliano Ferrari, batteria

Il festival Teano Jazz, nato nel 1993, è la più antica manifestazione di settore della Campania. Le capacità organizzative e relazionali degli organizzatori, non disgiunte da una buona capacità di progettare l´evento sotto l´aspetto artistico, hanno consentito al festival di crescere in modo esponenziale in breve lasso di tempo. Teano Jazz, oltre a essere una manifestazione di rilievo del panorama nazionale e punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori, rappresenta attualmente, anche uno dei momenti culturali più prestigiosi e importanti della intera provincia di Caserta. Teano Jazz Winter è l´espressione invernale della manifestazione estiva, di cui segue, in modo più spregiudicato, le linee guida. Elemento comune e imprescindibile per entrambe le rassegne è l´alta qualità dei contenuti. È attiva dal dicembre 2005.

ROMA JAZZ FESTIVAL 2009

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8-30|11|2009
ROMA JAZZ FESTIVAL ’09  – 33a ed.

JAZZ LABELS
Auditorium Parco della Musica
h. 21:00  da 10 €

Roma Jazz Festival 2009, rassegna giunta alla 33 edizione, sarà dedicata alle Jazz Labels, le case discografiche jazzs storiche e le nuove etichette, in virtù delle tante ricorrenze che proprio in questo 2009 ricordiamo. Primo fra tutti l’anniversario dei 50 anni dalla pubblicazione di Kind of  Blue il capolavoro di Miles Davis,  o come i 90 anni dalla prima incisione jazz in Italia.

Tutto questo verrà ricordato e festeggiato con un cartellone di artisti di fama internazionale che si alterneranno  per presentare le anteprime dei loso progetti.

Programma

Dom. 08/11/2009
Stefano Bollani Trio

Sala Santa Cecilia
h. 21:00 da 20 a 25 €

Lun. 09/11/2009
Kind of Blue Anniversary at 50
So What Band: J.Cobb, W.Roney, J.Jackson, V.Harring, L.Willis, B.Williams
Sala Sinopoli
h. 21:00 da 15 a 20 €

Mar. 10/11/2009
Javier Girotto & Aires Tango “10/15”

Sala Sinopoli
h. 21:00 15 €  >> evento su Facebook

Merc. 11/11/2009
Sonny Rollins Quintet

Sala Santa Cecilia
h. 21:00 da 40 a 80 €

Giov. 12/11/2009
Roberto Fonseca Quintet

in apertura Livio Minafra
Sala Petrassi
h. 21:00 15 €

Ven. 13/11/2009
Gabriele Mirabassi Trio, Cristina Zavalloni, Mario Brunello, Marco Zurzolo Band

Sala Petrassi
h. 21:00 15 €

Sab. 14/11/2009
Brad Mehldau Trio
Sala Sinopoli
h. 21:00 da 20 a 25 €

Dom. 15/11/2009
Diana Krall Trio
Quiet Nights World Tour 2009
Sala Sinopoli
h. 21:00 da 50 a 90 €

Lun. 16/11/2009
SOL6

Teatro Studio
h. 21:00 12€

Mar. 17/11/2009
Showcase di Jamie Cullum
Sala Sinopoli
h. 21:00 10 €

Mar. 17/11/2009
3Quietmen Stefano Battaglia – Downtown Trio
Teatro Studio
h. 21:00 15 €

Merc. 18/11/2009
Antonio Placer Trio
Atlantiterraneo
Teatro Studio
h. 21:00 12 €

Giov. 19/11/2009
Nicola Conte Combo, Luciano Cantone

Sala Sinopoli
h. 21:00 da 20 a 25 €

Ven. 20/11/2009
Alboran Trio
Teatro Studio
h. 21:00 € 12,00

Mar. 24/11/2009
Paolo Fresu, Uri Caine

with Alborada String Quartet
Sala Sinopoli
h. 21:00 da 20 a 25 €

Dom. 29/11/2009
David Murray Black Saint Quartet

Sala Sinopoli
h. 21:00 da 15 a 20 €

Lun. 30/11/2009
Richard Galliano “Solo”

Sala Sinopoli
h. 21:00 da 20 a 25 €

ROBERTO GATTO 4tet AL ROOM26

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foto di robertopanucci.it

Mar.  3|11|2009  JAZZ 
ROBERTO GATTO QUARTET
ROOM26
Piazza G. Marconi 31
h. 22.30  Ingresso € 10.00

>>> more about ROOM26
>>> music clubs in Rome

Roberto Gatto – batteria
Luca Mannutza – piano
Daniele Tittarelli – sax
Luca Bulgarelli – contrabbasso

Il locale numero uno per acustica di Roma accoglie una delle formazioni jazzistiche più interessanti in Europa. Per Roberto Gatto, musicista raffinatissimo più attento alle idee che agli stili, essere dalle parte giusta della strada ha sempre significato esplorare, con infinita modestia, percorsi alternativi, che magari allungano la strada, ma rendono lo spostamento, il viaggio, il movimento più importanti della destinazione.

Il 3 novembre sale sul palco del Room26 il quartetto di Roberto Gatto, che alla batteria guida Luca Mannutza al pianoforte, Daniele Tittarelli al sax alto e soprano, e Luca Bulgarelli al contrabbasso. Una ensemble di grandi musicisti che Roberto con mano leggera e mai prevaricante porta avanti in un percorso variegato e sempre piacevole attraverso i diversi linguaggi della musica senza perdere mai di vista la grande tradizione jazzistica e sopratutto lo swing, parametro indispensabile anche in altri generi musicali. Roberto Gatto Quartet presenta un repertorio di brani di diversi autori e molti pezzi originali del batterista romano.

Gli esordi di Gatto risalgono al 1975 con il Trio di Roma, una formazione incredibile che vedeva la presenza di Danilo Rea al piano e Enzo Pietropaoli al contrabbasso. Vi invito a visitare il sito web di quest’ultimo per scoprire interessantissime foto d’epoca del Jazz italiano.

   
Photo by robertopanucci.it

PER INFO E PRENOTAZIONI CENA:

Room26, piazza Guglielmo Marconi, 31 00144 Roma
info@room26.it Tel. +390654649512

DUE GRANDI VOCI INSIEME

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Due grandi voci italiane insieme per un nuovo lavoro. Ti vorrei sollevare di Elisa che ha invitato a duettare Giuliano Sangiorgi, leader, voce e compositore di Negramaro. Il nuovo singolo di Elisa feat. Giuliano Sangiorgi è tratto dall’album “Heart” in uscita il 13 Novembre 2009 per la Sugar music a cui i due artisti sono legati.

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Ti vorrei sollevare, Elisa & Giuliano Sangiorgi

Elisa Toffoli nasce a Trieste il 19 dicembre 1977. Cresce a Monfalcone (GO), nel nordest dell’Italia, ai confini tra l’Austria e la Slovenia. Fin da bambina esprime una grande sensibilità artistica: danza, dipinge, recita e scrive racconti. L’amore per l’arte cresce quando si ritrova immersa della lettura delle poesie di Rudyard Kipling e delle liriche poetiche di Jim Morrison. Tuttavia la naturale evoluzione del suo talento si esprime nella musica: all’età di undici anni scrive i suoi primi testi e compone le prime melodie. Qualche anno dopo questa sua vocazione cresce ed Elisa comincia ad esibirsi con varie band locali sperimentando vari generi musicali. E’ una via senza ritorno. per leggere di più fonte: elisatoffoli.com

Giuliano Sangiorgi nasce nel 1979 a Copertino, in provincia di Lecce. Fin da bambino è attraversato dal fuoco sacro della musica: inizia a suonare la chitarra precocemente poi il piano e, nel corso della sua adolescenza, matura l’esigenza di “fare” musica più seriamente. Nel 2000 dà vita al progetto negramaro: sei musicisti che, grazie alle numerose esibizioni dal vivo, diventano ben presto un fenomeno emergente del circuito alternativo. Giuliano, fin dagli esordi della band, è autore di tutti i testi e le musiche dei negramaro. per leggere di più: fonte sugarmusic.com

FAME 2009

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 >>> dal post FAME DAGLI ANNI ’80

Curiosità 

La Frase più famosa del serial TV anni ’80: Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama. Ma queste cose costano, ed è esattamente qui che si incomincia a pagare, col sudore!

Negli anni recenti, in Italia, qualcuno ha tentato invano di trarre giovamento della scia, ancora luminosa, di quel serial tv, intitolando un reality Saranno Famosi, traduzione italiana di Fame. Ma dopo aver perso la causa con i detentori dei diritti del serial tv, divenne Amici di Maria de Filippi e oggi più brevemente Amici.

Naturi Naughton, che vediamo nel video ufficiale di Fame 2009, nel film interpreta il ruolo di Denise una pianista della School of Arts.

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video Fame 2009 di  Naturi Naughton

Scheda Film

Fame, Saranno famosi 2009

Regia: Kevin Tancharoen Anno: 2009
Con: Asher Book, Kristy Flores, Naturi Naughton, Paul Iacono, Paul McGill
Trama: A New York, nella vivace atmosfera della prestigiosa School of Perfoming Arts, ballerini, cantanti, attori e artisti di talento hanno l’opportunità di dar vita ai loro sogni e ottenere un successo reale e duraturo, quello che nasce dal talento, dall’impegno e dal duro lavoro.
Critica: (di Paolo D’Agostini, fonte: repubblica.it) Purtroppo il prototipo di Alan Parker di tre decenni fa è responsabile di tutte le mostruose degenerazioni real-televisive che affermano l’esatto contrario del suo messaggio: che basta “figurare” per “essere”. Tuttavia, malgrado ciò e forse proprio per riaffermare il senso vero e originario del fortunatissimo cliché, questo remake affidato alla regia di un coreografo è la migliore risposta agli insulti brunettiani. Gli artisti dello spettacolo – quelli veri – non sono lazzaroni fannulloni parassiti. Sono gente che si fa un mazzo tanto. Torniamo dunque tra le pareti laboriose e ultraselettive della celeberrima accademia newyorkese “of Performing Arts”, che forma cantanti, musicisti, attori, ballerini, scoraggiando senza pietà chi cerca la scorciatoia del successo e della fama senza merito. Qualità scenografiche, fotografiche, coreografiche e musicali. Ma non narrative.