0.2 EVENTI LIVE
IL GRANDE ABBRACCIO TRA ROMA E FIORELLA MANNOIA
StandardLo scatto che racconta la notte di Fiorella Mannoia al Auditorium Parco della Musica di Roma. Un concerto che Fiorella ha cantato per e con il suo pubblico dalla prima all’ultima nota. E con un grande abbraccio, i presenti ora danzanti ora accovacciati sotto palco, hanno accompagnato in coro un live che è stato di grande impatto, musicale ed emotivo, il 2 luglio 2017 a Roma.
Splendida Signora Artista, tosta come poche, che incita a non smettere di cercare un cambiamento e di combattere per essere persone migliori in un mondo migliore, tout court rappresenta la Musica italiana. Perché canta benissimo, interpretando ogni parola affinché possa essere un messaggio, ancor meglio di quanto ricordassi; perché dedica una grande attenzione agli arrangiamenti e perché è chiaro che i repertori e le canzoni ‘degli altri’, come lei li definisce, nel tempo sono diventati pezzi suoi, interpretati perfettamente a modo suo. Nelle due ore di concerto, Fiorella Mannoia regala un viaggio nella bellezza della musica d’autore contemporanea.
QUESTA VOLTA SUONA BENE ANCHE PER I PIÙ PICCOLI
StandardQuante volte noi genitori rinunciamo per il bene dei figli? Effettivamente un bel po’. Ma è giusto così, perché per la loro salute e benessere spesso è meglio evitare situazioni che potrebbero non essere ‘adatte’ o giuste per motivi di età. Già in passato avevo trattato il tema ‘bambini ai concerti dei grandi’ criticando i miei colleghi genitori che portano sotto palco i loro piccoli, sottoponendoli ad uno stress esagerato ed inaccettabile all’apparato uditivo, oltre che a situazioni spesso bizzarre che potrebbero non essere comprese dai più piccoli.
Ma se da un lato è un bene lasciarli a casa o non andare, se proprio non si sa con chi lasciarli, dall’altro è un sacrificio dover rinunciare ad un bel concerto, magari anche raro, che passa in città. Finalmente qualcuno ha capito che aiutare i genitori in queste situazioni, per certi genitori non ha prezzo! Vi segnalo quindi l’iniziativa del Auditorium Pdm che offre un servizio di intrattenimento e babysitting per tutta la durata della rassegna di Luglio Suona Bene!
MAGGIORI DETTAGLI li trovate nel loro comunicato (che copio integralmente a seguire) Continua a leggere
AL VITTORIANO ‘YATRA’ LIVE PER VIAGGIARE AD OCCHI APERTI
StandardCi si evolve, si cambia, ma si conserva, Enzo Pietropaoli crede in una certa classicità, nella speranza che la sua musica possa rimanere attuale anche tra tanti anni. Yatra 1, 2 e 3 è la trilogia, magnifica piena di sentimenti, suonata benissimo (Ed. Jando Music). A Roma di nuovo dal vivo, dopo un po’ che mancava dalla Capitale, venerdì 30 giugno alle ore 21.00 sulla Terrazza Italia del Vittoriano, nell’ambito della splendida rassegna ART CITY 2017, un progetto organico di iniziative culturali. Nato nei musei e per i musei, unisce sotto un ombrello comune oltre cento iniziative di arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Direzione Artistica di Ernesto Assante. info http://www.art-city.it/
* L’evento è gratuito fino a esaurimento posti.* Clicca per INFO e per ascoltare la Yatra Trilogy
ROTEM SIVAN: ANTIDOTO CONTRO L’AMORE PERDUTO
StandardVen. 12/5/2017 h.22
ROTEM SIVAN TRIO
“Antidote” Live in Rome
European Tour 2017
AlexanderPlatz Jazz Club
Via Ostia 9
ONSTAGE
Rotem Sivan | Guitar & Compositions
Haggai Cohen Milo | Bass
Colin Stranahan | Drums
Dopo sette anni di amore, una storia che finisce all’improvviso getta gli interessati, o parte di essi, in una sorta di incubo. Sensazioni che prima o poi possono capitare a tutti e certamente saranno già capitate a molti. Ma da un disastro tanto grande un artista può uscirne usando la sua arte, compagna di vita più che mai in questi momenti, e, nel caso di un musicista, riuscire a scrivere uno dei suoi lavori più intensi.
GIOCAJAZZ! PER ENTRARE GIOCANDO IN UN MAGICO MONDO
StandardUna foto, questa, che racconta una bella storia e trasmette un grande sentimento, cari genitori. Grande come Massimo Nunzi. Un adulto raro, che non ha perso quella magnifica capacità di sognare, tipica dei più piccoli, che pero’ da ‘grandi’ trasforma il sogno in obiettivo. E quando si possiedono perseveranza e ottime idee, ecco che il sogno diventa realtà. Come la ormai celebre rassegna Giocajazz – che ha avuto inizio alla Casa del Jazz e che oggi ritroviamo nel cartellone del Auditorium. E’ la possibilità di sperimentare la musica attraverso il gioco e l’immaginazione. Un progetto che andrebbe esportato, come il parmigiano o la ferrari, perché i suoi tratti sono proprio italiani: la Musica, il Gioco, l’amore e l’attenzione per i più piccoli. Un’idea che dovrebbe diffondersi a macchia d’olio nelle scuole. Continua a leggere e scopri il prossimo appuntamento di GiocaJazz. Continua a leggere
TANGO DI FRONTIERA, DANIEL MELINGO IN CONCERTO / 2 DATE
StandardUn evento a dir poco imperdibile. A Roma l’8 e il 9 aprile arriva Daniel Melingo colui che oggi è considerato l’ambasciatore del tango cantato un ‘guerriero’ come lui stesso si definisce ‘che si toglie di dosso la polvere della battaglia e torna dopo aver combattuto, per raccontarla”. L’uomo che oggi è al fronte del tango, colui che lo porta avanti come deve esser fatto.
L’America ha Tom Waits
L’Italia ha Paolo Conte
L’Argentina ha Melingo
Daniel Milingo sarà protagonista di due concerti al Grand Hotel Palatino vicino ai fori di Traiano con la sua formazione (Melingo voce e clarinetto, Muhammad Habbibi El Rodra Guerra chitarra elettrica, Patricio Cotella contrabbasso, Arnaldo Zanelli piano) per cantare le storie del tango, racconti dai bassifondi di Buenos Aires, nati in quella lingua, il lunfardo, parlata dei carcerati per non farsi capire dalle guardie. Questo è il tango canción, sporco e oscuro come è l’animo umano. Non una moda da esportare, ma una danza fumosa che è tutto fuorché elegante, che è vissuta ai margini del consumismo e del benessere. Così è, così mi piace. E se l’America ha Tom Waits, l’Argentina ha Melingo, un illusionista scappato da un racconto di Borges, pronto a tornare con la sua voce, il clarinetto e la sua teatralità. Ogni suo brano palpita e fa vacillare.
L’occasione è importantissima se pensiamo alla musica. E infatti il mondo artistico romano già si è reso conto della presenza del grande tanguero in città. Ho chiesto ad Antonio Pascuzzo, cantautore visionario e passionale, nonché magnifico direttore artistico, di dirmi perché dovremmo andare a vedere Melingo.
“Melingo è un artista di qualità, secondo me geniale, è colui che sa far bene quello che fa e, come tutti quelli che sanno far bene, offrono già un motivo per andar a vedere il concerto. Ma Melingo sa stupire e cambiare le cose. Una volta in un suo concerto, l’ho visto stravolgere un teatro pieno di gente composta che a un certo punto ha cominciato a lanciare indumenti sul palco per quanto la performance fosse assolutamente onirica e surreale. Melingo è quindi capace di trasportare gli spettatori in un mondo parallelo, che è lo stesso motivo per cui vogliamo uscire e fare delle cose diverse ” A. Pascuzzo
L’evento sarà anche l’occasione, nella domenica 9 aprile, per una Milonga ‘clandestina’ prima del concerto – che domenica è pomeridiano dalle 17:00 – un appuntamento imperdibile per i tantissimi che ballano tango nelle numerosissime scuole della capitale.
8 MARZO, UNA REGINA PER FESTEGGIARE LA DONNA
StandardLe canzoni della più grande interprete della musica del dolce Brasile risuonano in Via Ostia 9 il prossimo 8 marzo. Una Regina, per festeggiare la donna, perché lei è stata la protagonista del periodo più fruttuoso della musica brasiliana, gli anni ’70 quando nel mondo esplodeva la bossanova, e artisti come Elis Regina riuscirono a renderla un linguaggio comune. Per la grande forza espressiva ed un talento innato è ancora oggi un esempio da seguire.
Nella festa delle donne, l’Alexanderplatz Jazz Club ospita il set della cantante Cristina Ravot con un omaggio che ripercorre le varie tappe della vita artistica della grande interprete carioca. Nel repertorio del concerto sono presenti brani di MPB – Musica popular brasileira, Afro-Samba e Bossa Nova.


