DALL’ALTRA PARTE DELLA LUNA, CONTORNI E SFUMATURE DI LUCIO

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Un disco da avere. Un omaggio alle canzoni di Lucio Dalla, curato, ricco di sentimenti di ammirazione e rispetto, un’opera ‘da musicista a musicista’. Suonato e cantato sulle corde dell’istinto dagli autori Silvia Barba e Pippo Matino, a sottolineare che questi brani fanno parte di noi. In una ridottissima formazione, il duo racconta in modo didascalico il genio bolognese; ed è proprio ‘per aver tolto’ che questo disco riesce ad aggiungere – se pensate a quanto sia difficile aggiungere, anche solo una virgola, a Dalla – sottolineando i contorni e le strutture delle opere straordinarie del cantautore. Questo è stato possibile grazie alla scelta stilistica di Silvia che canta con la chiara intenzione di raccontare, senza imitare, senza neppure mettere in conto di farlo, accompagnata dalle poche intense note, la linea di basso che ci tocca profondamente, di Pippo Matino che allo stesso tempo la fa da protagonista e da spalla, con il supporto dell’elettronica, che nel progetto è il terzo elemento protagonista.

Come vedere la musica di Dalla in controluce. Così, avvolta da fasci luminosi, si lascia ammirare nei suoi forti contorni. 

PH. Giovanni Canitano Continua a leggere

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#PIN SOUND CHECK, MUSIC SHOW

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Ci sono pochi programmi in radio, e praticamente nessuno in tv, per chi ha gusti musicali che non siano dettati dai grandi ‘comunicatori’ generalisti, chiamiamoli così. Uno di questi programmi che ascolto con ammirazione è Sound Check di Gegè Telesforo, in onda il sabato e la domenica su Radio 24 alle 19.15. Una trasmissione di cui mi nutro, la migliore del 2015, per me.

Brani così importanti e ricercati, nelle versioni proposte, che persino Youtube (altro canale mediamente generalista, dopotutto) spesso ignora. Il che ci fa solo immaginare la quantità di musica a disposizione di Gegè. E’ lo stesso Telesforo a spigarne gli obiettivi dalla pagina web dedicata, “Sound Check è un talk show musicale. Si aprono le porte alla musica (dal Jazz al Pop, dalla Classica alla World Music), al variegato mondo sonoro, ai musicisti, professionisti e nuovi talenti, con l’obiettivo di proporre un’informazione musicale completa, stimolante, propedeutica, ma non banale, con l’intento di intrattenere piacevolmente, ricercando e promuovendo l’arte e il talento. E’ un programma fatto di musica e di storie di musica, che svelerà anche cosa e chi c’è dietro al successo e al lavoro di una band o di un artista: compositori, arrangiatori, ingegneri del suono, tour manager, producer discografici e di grandi eventi live“.

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BASSVOICE PROJECT presenta il nuovo disco LoveAndGroove

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Mart. 15.1.2013
BASSVOICEPROJECT
LoveandGroove – presentazione nuovo CD
BackRoom
Piazza Guglielmo Marconi 1
T. 065922151

Silvia Barba, voice
Pippo Matino, bass
special guest
Fabrizio Bosso, tromba
Javier Girotto, sax
Nicola Angelucci, batteria

OGGI: Impredibile appuntamento romano di musica dal vivo. Bassvoice Project, presenta il nuovo lavoro discografico, registrato in live session al the Place di Roma nel 2012, con la partecipazione di grandissimi musicisti della scena jazz italiana, alcuni dei quali saranno presenti stasera al BackRoom – locale amico del The Place – proprio il 15 gennaio. Il disco è bellissimo >> LINK Recensione  e dal vivo questi musicisti non mancano mai di sorprenderci. Vi consiglio di mettere da parte altre idee e di venire ad ascoltarli.

DISCHI FRESCHI 1/2013

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BassvoiceLove&Groove cover

LOVEandGROOVE il nuovo disco di BASSVOICE PROJECT il duo di Pippo Matino e Silvia Barba. E’ in vendita dal 4 dicembre 2012 per la WideSound “Love and Groove”, il nuovo album del Bassvoice Project di Pippo Matino e di Silvia Barba. I due musicisti arrivano finalmente a fermare su un disco registrato dal vivo l’evoluzione di un incontro nato ormai 5 anni fa e proseguito con innumerevoli concerti. Un lavoro tutto rigorosamente “live”, registrato al The Place di Roma circa un anno fa e che ha visto la partecipazione straordinaria di tanti musicisti come Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Jorge Bezerra, Nicola Angelucci, Claudio Romano e Roberto Schiano, in una sorta di grande festa del suono e delle parole. (fonte comunicato stampa)

Bellissimo il lavoro live di BassVoiceProject, che nasce da una incredibile storia di amicizia e collaborazione tra il bassista Pippo Matino e la bella voce (e testa) di Silvia Barba. I due artisti hanno entrambi una fortissima personalità e sono uniti dal comune desiderio di fare ricerca e sperimentazione per offrire un diverso  punto di vista su alcuni momenti importantissimi della musica d’autore (Anna e Marco, Il mio regno, Viva lei o La musica che gira intorno, Summer Time, je ne regrette rien e Come Together), ma con il preciso intento di andare oltre gli schemi che la musica a volte ci impone, attraversando i generi e la storia della musica senza mai rinchiudersi nel un vicolo cieco del ‘già detto’. Nel disco accanto a brani di cantautori, troviamo anche due meravigliosi brani originali del duo, fino ad ora inediti – Manchi, un grido disperato per ritrovare l’amore perduto, una tematica molto attuale oggi e September in Paris, dalle atmosfere accoglienti che ci riporta immediatamente ai larghi viali dell’autunno parigino – e poi troviamo anche un bellissimo regalo dell’amico Fabrizio Bosso, la traccia 6 strumentale, un solo di tromba con gli effetti che in un Soffio rievoca il passato e ci trasporta, diventando elettronica, nel futuro  come a voler richiamare la nostra attenzione alla musica portatrice del soffio di un nuovo vento.

Tutto questo oggi dimostra che esiste una stupenda realtà musicale in questa Italia che invece non ce la fà più a far emergere il talento vocale vero, quello fatto di personalità che grazie alla voce si manifesta. L’ambientazione Live sta a sottolineare il ruolo fondamentale che oggi ricopre la musica suonata (veramente) dal vivo, che dà emozione se suonata così. (ndr A volte mi chiedo come faccia Pippo  a prendere quegli accordi a realizzare quelle armonizzazioni che potrebbero sembrare magia). In definitiva BasvoiceProject ci regala un disco molto bello, frutto di anni di collaborazioni con grandissimi musicisti che volutamente, per scelta di Pippo e Silvia, si sono alternati nei live accanto a loro per regalare in ogni nuova situazione live un diverso e sorprendente momento di musica. Dal 4 gennaio è iniziato il tour di presentazione del disco. Saranno a Roma domani 15 gennaio al Back Room di Piazza Guglielmo Marconi, 1 insieme a loro Bosso, Girotto e Angelucci.

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Cocetta donato cover

CRESCENDO Cettina Donato Orchestra Very Fresh! Eccolo il disco veramente fresco di Cettina Donato pianista e compositrice siciliana da poco rientrata in Italia dopo alcuni anni passati nelgli Stati Uniti . Plurilaureata, piano classico e jazz, psicologia e didattica e con un master degree ottenuto nella prestigiosa Barklee di Boston,  Cettina è sicuramente una perla rara nel nostro panorama musicale. Le sue forti radici classiche e le altrettando forti del jazz fanno di lei un’artista molto completa. Il suo amore per l’orchestra la spinge proprio in questa direzione, e oggi arrivata a una maturità artistica importante, pubblica un lavoro dal titolo significatico CRESCENDO registrato con una  Big band affincata da un pregiato quartetto d’archi, voluto proprio dall’autrice. I brani sono tutti originali (eccezione fatta per My Romance) e sono composti e arrangiati dalla stessa Cettina. I musicisti che hanno partecipato al lavoro sono di diverse nazionalità a rappresentare quel melting pot che oggi non è ‘la normalità’ ma che aggiunge valore all’opera. L’opera è stata capace di suscitare la stima di un grande  muscista statunitense come Greg Hopkins, che  nelle liner notes che introducono il disco promette che “Cettina affascinera’ ed incantera’ le vostre orecchie”.

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mina-dem_02

MINA 12 (America Song book)

Il nuovo e sempre atteso album di Mina è arrivato giusto in tempo per il Natale appena trascorso. Le premesse sono ottime. Mina ovviamente, 12 brani straordinari del repertorio dei più classici made in USA, (anche se i brani sono troppo fatti e rifatti) e tre grandissimi del Jazz come Danilo Rea al piano, Alfredo Golino alla batteria, Massimo Moriconi al contrabbasso, inoltre troviamo Gianni Ferrio che ha curato gli arrangiamenti per la sezione archi. Tutto stupendo eppure vorrei fare la voce fuori dal coro e sottolineare che questa sembra essere una pura azione di botteghino natalizio cui Mina è abituata ormai (l’anno scorso usciva proprio nello stesso periodo il CD Piccolino) oggi questo fatto di 12 cover. Non metto in dubbio Mina artisticamente, ma solo commercialmente e purtroppo abbiamo visto come le due cose (arte e commercio) non sempre stanno bene insieme, anzi quasi mai. Comuque anche in questo album Mina canta come solo lei sa cantare e i musicisti sono dei veri Signori della musica che l’accompagnano al meglio di chiunque potrebbe fare oggi in Italia. Grande il feeling, perfette le esecuzioni. Meno accattivanti gli arrangiamenti, che rendono tutto troppo omogeneo facendo correre il rischio di non riconoscere un brano da un altro.

TRACKLIST

September Song
Banana Split For My Baby
Everything Happens To Me
Fire and Rain
Have Yourself a Merry Little Christmas
I’ll Be Seeing You
I’m Glad There Is You
I’ve Got You Under My Skin
Just a Gigolò
Love Me Tender
Over the Rainbow
Anytime Anywhere

IL SUONO DELLE PAROLE: BASSVOICE al The Place

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Giov. 22.11.2012
BASSVOICEPROJECT
The Place
Via Alberico II 27/29
Ingresso (n.p.)

Silvia Barba, Voice
Pippo  Matino, Bass
Aldo Bassi, special ‘Trumpet’ guest
Nicola Angelucci, special ‘Drum’ guest

Dei progetti che ogni giorno arrivano a questa mail, quello della ‘premiata ditta’ Barba-Matino, per la cronaca Bassvoice Project, mi fa veramente battere il cuore. Pippo Matino musicista dall’enorme esperienza, è senza finte modestie uno dei bassista elettrici più eclettici dell scena jazz italiana. Un gioco di parole che perfettamente spiega il fortunato connubio con l’estro vocale di Silvia Barba, una trottola di creatività con una vocalità distinta, intensa e di vero spessore. Una ragazzina, che cantando diventa artista matura e consapevole. La sua voce conosce le modularità jazzistiche e possiede i colori della musica pop d’autore, e caspita se arriva. Anche per questo BassVoice è uno dei progetti tra i più ricercati dai gestori dei club.

Mi scrive Silvia che il project, nato più di quattro anni fa, strada facendo ‘ha sollecitato un dialogo fittissimo, un interplay serrato, fra rielaborazioni della musica d’autore e brani originali scritti da entrambi.’ Per spiegare un po’ l’idea dietro la musica, questo progetto si fonda sul principio di contaminazione, dal jazz al pop al canto melodico, nell’ottica e sotto l’influenza della cultura del sud d’europa, un mix per natura dove pero’ predominano le sonorità del mare Nostrum, ovvero il nostro Mediterraneo, il mare in mezzo alle terre che geograficamente le divide ma che per magia ne ha nei secoli unito le culture, proprio come l’acqua conduttore per natura, traghettando le idee da un posto ad un altro.

UNA DOMANDA A SILVIA

D: BASSVOICE PROJECT porta in scena oltre a te e Pippo, che siete indistintamente mente e braccio, una serie di musicisti che variano di volta in volta [Daniele Scannapieco, Claudio Romano, Giulio Martino, Francesco Bearzatti, Pietro Iodice, Paolo Recchia, Aldo Bassi e molti altri] e questo rende ogni performance un’esperienza differente e unica per voi e per il pubblico. Come nasce l’idea e perchè sentite questa esigenza?

R: Sia io che Pippo in questo progetto amiamo circondarci di musicisti spesso diversi fra loro, ma sempre con una capacità interpretativa molto forte. Sono canzoni, ma ogni volta, a seconda di chi le suona assumono una connotazione diversa e questa cosa le valorizza, le arricchisce. All’interno di ciascun concerto, ovviamente, ci sono dei momenti in cui siano ‘soli’, ovvero soltanto BASSO e VOCE e lì diamo la misura di quello che vorremmo trasmettere: un’idea di sonorità essenziale, melodica ma ricca di sfumature, di atmosfere diverse con un’attenzione alle parole, al suono delle parole su uno strumento così completo come il basso elettrico. Insomma, il concerto live è frutto di interazione e ci piace interagire con musicisti curiosi, attenti, sensibili a quest’idea. Fino ad ora abbiamo scelto il meglio!!!

di CRISTIANA PIRAINO

THE PLACE IN JAZZ: BASSVOICE PROJECT LOVEandGRO​OVE live a ROMA

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Lun. 17.10 e Mart. 18.10.2011
BASSVOICE PROJECT
LOVEandGRO​OVE
(live a ROMA)

17.10 concerto aperto al pubblico, a partire dalle h. 22:00
THE PLACE IN JAZZ 
Via Alberico II, 27/29
INFO 06 68307137 / 392 9594568
info@theplace.it

Silvia Barba, Voice
Pippo Matino, Bass
special guest Fabrizio Bosso, Javier Girotto e Jorge Bezerra

In occasione della registrazione live del prossimo disco firmato BASSVOICE PROJECT, progetto musicale di Pippo Matino e Silvia Barba, il The Place di Roma apre il locale al pubblico nella sera del 17.10, mentre il giorno seguente il 18.10 l’evento sará dedicato solamente alla stampa di settore. Accanto al duo sul palco del The Place saliranno alcuni colleghi musicisti davvero prestigiosi: Jorge Bezerra (percussioni), Fabrizio Bosso (tromba e flicorno), Javier Girotto (sax), Roberto Skiano (trombone), Claudio Romano e Nicola Angelucci (batteria). Le registrazioni si terranno la sera di lunedì 17 ottobre (concerto aperto al pubblico, a partire dalle ore 22) e nel pomeriggio di martedì 18 ottobre dalle 15:30

BASSVOICE PROJECT

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8 e 9/02/2010
BASSVOICE PROJECT
  
Presentazione dell’album
Alexanderplatz
Via Ostia 9
h.22:00 Ingresso Gratuito

Pippo Matino, basso
Silvia Barba, voce

Special guests
Francesco Bearzatti, sax
Jorge Bezerra, percussioni
Claudio Romano, batteria 
Peter de Girolamo, tastiere
Paolo Recchia, sax
Roberto Skiano, trombone

La manifestazione è sostenuta dall’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma.

L’Alexanderplatz ospita la presentazione del nuovo lavoro di un duo, basso e voce, di grande intensità artistica ed emotiva. Il progetto nato circa due anni fa dall’incontro di Pippo Matino, bassista dalla personalità spiccata che in musica trova il massimo dell’espressività e Silvia Barba, il cui nick Silviavoice già la dice lunga, ha sollecitato un dialogo fittissimo, un interplay serrato culminato in un vero e proprio racconto di vita in duo.

Silvia Barba, giovane talento romano, ha un timbro vocale di una bellezza disarmante, una di quelle voci rare e perfette come una goccia d’acqua. Pippo Matino gioca in questo lavoro la carta della grande esperienza e della riconosciuta fama internazionale, non deludendo mai quanti di noi si aspettano da lui il massimo. Una giovane donna accanto a un ‘navigato’ musicista. L’ingenuità e la vecchia volpe, che di queste due peculiarità riescono a mostrare il lato migliore. 

L’album e il progetto inseguono l’idea della vocalità nuda in contrasto e contemporaneamente in sintonia con il groove, in un contesto di contaminazione sonora di provenienza mediterranea. Dalle parole dei protagonisti ‘E’ l’incontro di due opposti – la profondità e la semplicità – che ritrovano l’uno nell’altro una forma di compensazione’. Un omaggio al pop ma anche al jazz moderno, di tradizione melodica e, a sorpresa, accoppiamenti insoliti. Il risultato è emozionante per noi che ascoltiamo e visibilmente per chi suona.

Il disco BASSVOICE PROJECT verrà presentato all’Alexanderplatz con alcuni special guests, strumenti che si sono aggiunti di volta in volta al progetto ‘duo’ che si dimostra anche in questo trasversalmente a favore della musica e basta senza etichette. Quella che un musicista sente dentro. Francesco Bearzatti ai sax e Jorge Bezerra jr, per chi non lo conoscesse ancora, il percussionista di Joe Zawinul & Zawinul Syndicate. Inoltre accompagneranno Sivia e Pippo il batterista Claudio Romano, Peter de Girolamo alle tastiere, l’emergente astro del Jazz italiano Paolo Recchia al sax, Roberto Skiano al trombone.

…Una domanda a Silvia Barba…

ROMALIVE: Riferendoti al progetto parli di ‘un processo in continua evoluzione, profondità e semplicità. Puoi spiegami questi due contrasti, a cosa associ la profondità e a cosa invece associ la semplicità?

SILVIA: Processo in continua evoluzione per dare l’idea della Progettualità. Non è un genere definito, ma ogni musicista che interviene apporta il suo punto di vista sulla cosa. E’ l’essenza della contaminazione, non solo fra generi, ma anche fra idee. La profondità è Pippo con la sua esperienza poliedrica. La semplicità è la mia voce che nuda e cruda, “sporca” a volte, non mira a virtuosismi nè a particolari effetti. E’ semplicità che non vuol dire superficialità ovviamente, il mio modo di pensare “solo” alle parole che canto, dalla prima all’ultima.

Il contrasto c’è perchè ogni tanto con Pippo ci passiamo la palla. In qualche pezzo emerge forse la vocalità in altri il suo modo completo di concepire il basso.

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