VOTA LA MUSICA EMERGENTE, VINCI IL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO

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banner iscrizioni VOTA E VINCI IL BACKSTAGE

Stare dietro le quinte di un concerto così grande è un’esperienza unica e indimenticabile. Per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna “Vota e Vinci il Backstage” per dare la possibilità a tre fortunati vincitori di mischiarsi con l’organizzazione del Concerto del Primo Maggio di Roma e toccare con mano cosa significa mettere in piedi uno spettacolo così importante. I Vincitori vedranno da vicino le tantissime persone, artisti e operatori,  che lavorano per far sì che il 1° Maggio in piazza San Giovanni sia una grande festa e  per un milione di persone il più grande concerto mai visto!

Vi invito a partecipare e vi spiego come fare. Evviva il Concertone del Primo Maggio! Dalle ore 15 del 1/4 alla mezzanotte del 10/4 è possibile votare gli Artisti in Gara di 1MNEXT, contest di Musica emergente del Concerto Primo Maggio Roma. Ecco come si vota:

-> Accedere al sito del Primo Maggio Roma www.primomaggio.net
-> Entrare nella sezione 1MNEXT http://www.primomaggio.net/1mnext/index.php/gli-artisti
-> Scegliere il gruppo e votare, e cliccare ‘Mi Piace’

Se in quel momento siete già loggati con il vostro profilo Facebook il sistema vi riconoscerà automaticamente, altrimenti vi chiederà di accedere a Facebook

Attenzione:

  • potete votare tutti gli Artisti che preferite
  • si vota una sola volta per il singolo Artista
  • il sistema funziona come Facebook (un clic “Mi Piace”, secondo clic “Non Mi Piace Più”)

TUTTI I LINK DEL CONCERTONE 

Facebook https://www.facebook.com/primomaggioroma
Twitter @primomaggioroma
Instagram @primomaggioroma
Web http://www.primomaggio.net

di C.Piraino

#PIN: SLAVE TO MICHAEL

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michael Jackson inedita Giovanni Canitano

Il regalo più bello me lo ha dato il fotografo © Giovanni Canitano. Non trovo parole abbastanza giganti per ringraziarlo di aver condiviso con me questa sua opera d’arte, fatta durante un concerto di Michael Jackson. La foto non è inedita ma è uscita solo su carta, quindi in rete è al suo debutto sul mio blog. La foto si riferisce ad un concerto ‘X’  ed è colpa di Canitano che non se lo ricorda,  ma gli sarò eternamente grata per lo scatto. Di Michael che dire che non abbia già detto? Forse che il suo talento smisurato e la ricerca della perfezione che ha perseguito, quasi come un bigotto per la religione, mancano alla musica. Ma i numeri Uno sono così, grandi professionisti, prima di ogni cosa.

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DISCHI JAZZ: IL CORNER JANDOMUSIC & VIA VENETO A ROMA

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jandomusic corner

Dischi e Jazz. La bella notizia è sapere che c’è un posto in più a Roma per trovare i dischi di  Jazz. Che ne vorrebbe uno enorme nella capitale, ma nel frattempo che aspettiamo il materializzarsi di che certe idee (o sogni) , vi do io una bella notizia, che poi è la cosa che più amo fare.

Presso la Arion Libreria del testaccio a Roma in Piazza Santa Maria Liberatrice 23 è stato inaugurato il primo Corner della Jando Music Via Veneto Jazz, due etichette indipendenti e coraggiose del jazz italiano con un catalogo veramente ricco di grandi nomi e soprattutto tanto ottimo Jazz, che è quello che più conta. Ebbene, la Libreria di Testaccio,  già da qualche giorno, ha dedicato una spazio dove le due etichette possono esporre, e vendere ovviamente,  i dischi in catalogo.

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BATTIATO E I POETI OGGI (CHE TI CAMBIANO LA VITA)

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franco battiato

Leviamo Manzoni e Alighieri e mettiamo Battiato, Fallaci, De Andrè, De Luca, etc..  nelle scuole. Affinché i nostri figli non debbano mai più studiare una lingua che ‘non esiste più’ (e per farlo usano un traduttore. NON E’ NORMALE). La poesia, i sentimenti, l’attualità, le parole che usiamo e quelle che ascoltiamo sono scritte nella contemporaneità. L’evoluzione è un bisogno, non è un capriccio. Non è sbagliato cambiare e non è ‘rinnegare’, è andare avanti. Ma per farlo ci vuole coraggio. Qualcuno ha il coraggio di cambiare? Auguri M° Battiato.

 

com’è difficile restare calmi e indifferenti
mentre tutti intorno fanno rumore

che voglia di cambiare che c’è in me
si sente il bisogno di una propria evoluzione
sganciata dalle regole comuni
da questa falsa personalità. 

 

Mr. Tamburino non ho voglia di scherzare
rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare
siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro.

Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare
quei programmi demenziali con tribune elettorali
e avete voglia di mettervi profumi e deodoranti
siete come sabbie mobili tirate giù uh uh.
C’è chi si mette degli occhiali da sole
per avere più carisma e sintomatico mistero
uh com’è difficile restare padre quando i figli crescono e le mamme imbiancano.
Quante squallide figure che attraversano il paese
com’è misera la vita negli abusi di potere.

Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca.

A Beethoven e Sinatra preferisco l’ insalata
a Vivaldi l’ uva passa che mi dà più calorie
uh! com’è difficile restare calmi e indifferenti
mentre tutti intorno fanno rumore
in quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore.

Ho sentito degli spari in una via del centro
quante stupide galline che si azzuffano per niente
minima immoralia
minima immoralia
e sommersi soprattutto da immondizie musicali.

Sul ponte ecc.

minima immoralia…
The end
my only friend this is the end
sul ponte ecc.

MILLE BOLLE BLU #digital download

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© Piergiorgio Pirrone

Un’idea fantastica, una band di grandi jazzisti, e soprattutto Nicky Nicolai e Stefano di Battista, un sodalizio artistico capace di regalare al pubblico emozioni indimenticabili, come questo disco finalmente di Digital Download!  Non poteva non esserci. E grazie a Jando Music (soprattutto) che mi ha dato un po’ retta, che questo magnifico lavoro è stato messo online. Il disco fisico da un bel po che era andato a ruba e ristampare, di questi tempi non è sempre cosa facile. Da qui l’idea ed ora potete trovare il disco MILLE BOLLE BLU  on line su tutti gli store digitali e ovviamente anche su iTunes AL LINK

La musica, si sa, può essere una favolosa macchina del tempo. Ci sono brani che sanno proiettarci in un momento specifico della nostra vita, melodie che ci mandano sottobraccio con il nostro passato e canzoni che ci fanno rivivere emozioni che credevamo lontane. Mille bolle blu – nato da un’idea di Gino Castaldo – è un concerto spettacolo, un viaggio su spartiti che attraversano l’immaginario musicale che ci tiene legati agli anni ‘60 – ‘70. Quegli anni ci hanno consegnato la più potente stagione creativa della storia della musica italiana contemporanea e lo spettacolo ne vuole evocare l’immagine gioiosa e gloriosa, come suggerito dal titolo stesso che ne sottolinea la dimensione di gioco e creatività. Il calore e lo swing di Nicky Nicolai, in perfetta sintonia con l’estro e la versatilità del sax di Stefano Di Battista, ci conducono tra brani che hanno fatto la nostra storia, insieme ad artisti che sono pietre miliari della nostra narrazione, da Mina a Gabriella Ferri, da Nancy Sinatra a Eduardo De Crescenzo a Ornella Vanoni, passando per The Archies e Nina Simone.  La Big Band composta da 13 straordinari elementi, è il nostro deus ex machina, in grado di portarci in qualsiasi luogo. La bellezza, il sogno e la potenza che ne scaturiscono ci fanno riscoprire alcune gemme della musica italiana (e non solo).

‘DALLA’ MUSICA VIENI E AD ESSA RITORNERAI

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MEME senza fotoLUCIO DALLA con cappello

Chissà chissà domani
su che cosa metteremo le mani
se si potrà contare ancora le onde del mare
e alzare la testa
non esser così seria, rimani
i russi, i russi gli americani
no lacrime non fermarti fino a domani
sarà stato forse un tuono
non mi meraviglio
è una notte di fuoco
dove sono le tue mani
nascerà e non avrà paura nostro figlio
e chissà come sarà lui domani
su quali strade camminerà
cosa avrà nelle sue mani.. le sue mani
si muoverà e potrà volare
nuoterà su una stella
come sei bella
e se è una femmina si chiamerà futura.
Il suo nome detto questa notte
mette già paura
sarà diversa bella come una stella
sarai tu in miniatura
ma non fermarti voglio ancora baciarti
chiudi i tuoi occhi non voltarti indietro
qui tutto il mondo sembra fatto di vetro
e sta cadendo a pezzi come un vecchio presepio.
Di più, muoviti più fretta di più, benedetta
più su, nel silenzio tra le nuvole, più su
che si arriva alla luna,si la luna
ma non è bella come te questa luna
è una sottana americana
Allora su mettendoci di fianco,più su
guida tu che sono stanco, più su
in mezzo ai razzi e a un batticuore, più su
son sicuro che c’e’ il sole
ma che sole è un cappello di ghiaccio
questo sole è una catena di ferro
senza amore, amore, amore, amore.
Lento lento adesso batte più lento
ciao, come stai
il tuo cuore lo sento
i tuoi occhi così belli non li ho visti mai
ma adesso non voltarti
voglio ancora guardarti
non girare la testa
dove sono le tue mani
aspettiamo che ritorni la luce
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani

OK, LET’S DO IT: SOCIAL POPUP

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home page def online 31.1.2015

Indietro non si torna! In bocca al lupo quindi a tutti noi, a Massimo, Carmen, Rita, Alberto, Roberto a tutti quelli che credono che SI PUÒ’ ANCORA FARE! In bocca al Lupo a tutti quelli che si uniranno a noi, che saranno tanti, perché noi crediamo che questa sia la via giusta per uscire da crisi, personali e nazionali. Ci crediamo perché lo stiamo misurando sulla nostra pelle. Non che sia falcile,  non lo è stato, mai. Ma si può’ fare!

Social PopUp è online e lo trovate qui http://www.socialpopup.it Per essere perfetta ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma è gia un buon inizio e quindi come dice Freddie qui, io dico a voi tutti OK, Let’s Do it!

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E’ MORTO PINO, E’ MORTO IL RE

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La verità è in questo pezzo. Pino era tutta n’ata storia. Da anni con la sua musica svettava su tutto quello che c’è di altro in questo panorama italiano ormai sgangheratissimo fatto di tentativi e non certezze. Anche se di grandi artisti ne abbiamo veramente tanti. Ma ci sono anche troppe promesse da quattro soldi. Talenti inventati a tavolino e bruciati in un soffio. E questo succede da anni ormai.

Pino Daniele è stato un fiume di bellissima musica, che solo un popolo di ignoranti musicalmente come gli italiani , ha saputo criticare aspramente quando, abbandonato lo stile ‘Nero a metà’ è andato a ricercare nuovi stimoli nella musica internazionale facendola diventare la sua, ben consapevole che questo è il ruolo dell’artista: ricercare, capire prima di tutti per poter poi spiegare e unire.

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