MACH&FUSE. A ROMA L’ECOFESTA DELLA MUSICA

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Francesco Bearzatti jazz sax

5-7 Giugno 2014
MATCH&FUSE EcoFestival internazionale
Parco Delle Energie, Pigneto, Roma
Sottoscrizione libera fino alle 20.00, dopo 5,00 €

Mach&Fuse, la rassegna alimentata completamente dall’energia del sole! (Quindi si può fare) 3 giorni di musica, 23 band, 70 musicisti, 9 paesi e Zero emissioni. Arriva a Roma la terza edizione del  festival internazionale itinerante “Match&Fuse”, Londra 2012 e Oslo nel 2013, portando in scena band da tutta Europa, incluse varie band romane. Progressive, avant, math, jazz, rock, punk, grind e più. Italia, Inghilterra, Polonia, Francia, Irlanda, Repubblica Ceca, Olanda, Svezia, i paesi. Progetti di punta gli Olandesi The Ex, accompagnati in quest’occasione da Roy Paci, che farà gli onori di casa, e il quartetto Jazz Tinissima Quartet del Top Jazz Francesco Bearzatti.

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PAOLO FRESU, IL FILM

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365 GIRONI PAOLO FRESU

Un documentario-film girato dal regista-sceneggiatore Roberto Minini-Meròt e grande fan di Paolo Fresu, che per 365 giorni si è messo al seguito del trombettista sardo, documentando il suo lavoro, i suoi tempi e la sua vita. Ne esce un ritratto importante dell’artista ma non solo. Il viaggio è l’occasione per un intenso e appassionato dialogo sul mondo musicale di Fresu, sul suo modo di vivere e intendere la musica, abbracciando con essa altre sfere dell’arte: la poesia, la letteratura, il teatro, l’arte visiva, il cinema. Tutto quello che da sempre Paolo Fresu mette nella sua performance, che lo rende uno degli artisti Italiani più apprezzati al mondo oltre che in Italia.

A giorni, esattamente il 4 giugno, uscirà il film in anteprima in una rassegna e poi verrà distribuito il varie città italiane nei giorni successivi. Questi sono i cinema di ROMA e le date: 5 giugno al Lux e al Nuovo Cinema Aquila, il 6 giugno allo Stardust.

paolo fresu

Il ‘pretesto’ per girare il docu è una storia vera, quella di Raffaele giovane musicista che si sta affermando come nuovo talento del jazz, aiutato in questo percorso dalla “Tuk Music”, etichetta di Fresu, che gli  ha pubblicato il primo disco e che lo sta sostenendo verso un importante appuntamento live. In questo film c’è anche Vic Albani, realmente il manager di Fresu – una personalità del. Vic nel film e nella realtà segue da vicino gli sviluppi della carriera di Raffaele, il quale vive in prima persona la realizzazione di un sogno: ha conosciuto un “maestro” che crede nel suo talento. partendo da questo punto, la trama si sviluppa nell’avvicendamento di prove prima dei concerti, le esibizioni live nei teatri e con scenari sorprendenti.


il Trailer

MAGGIORI INFO

WEB ownair.it/365

Di . C.Piraino

26.5 BUON COMPLEANNO MILES

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Miles Davis

Miles Dewey Davis III ovvero Miles Davis è nato ad Alton il 26 maggio 1926. Buon Compleanno al musicista che ha influenzato il ‘900 e che ancora oggi non smette di condizionare le scelte e la musica di molti artisti, tanto che sull’enciclopedia digitale più famosa è definito come il ‘compositore e trombettista statunitense jazz, considerato uno dei più influenti, innovativi ed originali musicisti del XX secolo’. Vale sempre la pena di studiare l’argomento per cultura personale o, a maggior ragione, se si sta studiando musica. Anche su Wiki. 

Consiglio per l’occasione l’ascolto di “Tutu” album del 1986 per approfondire un Miles meno conosciuto dalla massa e forse meno amato, ma che riserva comunque grandissime sorprese. Con questo album Miles vinse nel 1987 il Grammy Award per ‘Best Improvised Jazz Solo’. Un album praticamente elettronico che mostra ancora una volta quanto Miles avesse una visione precisa del futuro. Infatti è di Miles anche il merito di aver spianato una montagna e introdotto il più acustico dei generi all’elettronica. Chissà se sarebbe contento oggi che, a distanza di quasi 30 anni dal suo Tutu, l’elettronica ha praticamente preso il sopravvento anche nel Jazz e di fatto sta raccogliendo sempre più adepti.   Happy B-Day Miles!

Qui “Tutu” FULL album

 

di C.Piraino

UNESCO #JAZZDAY #ROMA. TUTTE LE INFO

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INTERNATIONAL JAZZ DAY ROMA_Flyer_2014

Merc. 30.04.2014
INTERNATIONAL JAZZ DAY Roma
con il patrocinio dell’UNESCO 
Auditorium Antonianum
Viale Manzoni 1, Roma
Ingresso 10 euro h.20,30

Evento FB 

Pagina Facebook del International Jazz Day Roma

Sarà una vera festa del jazz! L’incontro in un’unica serata di moltissimi artisti del jazz di ogni età, stile e provenienza. Ecco il cast completo e un po’ di indicazioni logistiche. Il Cast Artistico: GEGE’ TELESFORO NU JOY GeGé Telesforo, voce percussioni – Greta Panettieri, voce – Arnaldo Santoro, voce – Alfonso Deidda, sassofoni – Domenico Sanna, pianoforte – Giuseppe Bassi, contrabbasso – Roberto Pistolesi, batteria. ALL STARS BAND Gianni Sanjust, clarinetto – Dino Piana, trombone – Riccardo Biseo, pianoforte – Giorgio Rosciglione contrabbasso – Gegè Munari, batteria. BOSSO-GIULIANI-PIETROPAOLI-DILEONARDO Rosario Giuliani, sassofono alto – Fabrizio Bosso, tromba – Enzo Pietropaoli, contrabbasso – Marcello Di Leonardo, batteria. FARAO’-TOMMASO-MANZI-FASOLI  Antonio Faraò, pianoforte – Giovanni Tommaso, contrabbasso – Massimo Manzi, batteria – Claudio Fasoli, sassofono tenore. FRESH FISH Domenico Sanna, pianoforte – Luca Fattorini, contrabbasso – Marco Valeri, batteria Francesco Lento, tromba – Daniele Tittarelli, sassofono contralto. IONATA-MANNUTZA-TUCCI-BULGARELLI Max Ionata, sassofono tenore – Luca Mannutza, pianoforte – Lorenzo Tucci, batteria – Luca Bulgarelli, contrabbasso. SOLO Barbara Casini, chitarra voce. DE VITO-MARCOTULLI-VARELA feat KAREN Maria Pia De Vito, voce – Rita Marcotulli, pianoforte – Israel Varela, batteria – Karen Lugo, flamenco dancer. PASQUALE INNARELLA 4ET Pasquale Innarella, sassofoni, corno – Francesco Lo Cascio , vibrafono e percussioni – Pino Sallusti, contrabbasso – Roberto Atamura, batteria. MAURO GUBBIOTTI TRIO Mauro Gubbiotti, pianoforte – Gianludovico Carmenati, contrabbasso – Mauro Cimarra. batteria. HAMMOND QUARTET Leonardo Corradi, hammond – Matteo Cidale, batteria – Aldo Bassi, tromba – Gianluca Figliola, chitarra. DI BATTISTA-ZEPPETELLA-DEIDDA-ARIANO Stefano Di Battista, sassofono contralto e soprano – Fabio Zappetella, chitarra – Dario Deidda, contrabbasso – Amedeo Ariano, batteria. BOLTRO-RANGEL Flavio Boltro, tromba – Marcio Rangel, chitarra. PALAMIDESSI-GERMANI Dario Germani, contrabbasso – Francesca Palamidessi, voce. ALLULLI-DIODATI-BARONI Marcello Allulli, sax – Francesco Diodati, chitarra – Ermanno Baroni, batteria.

BIGLIETTI

Il biglietto d’ingresso è di € 10,00. E’ possibile acquistare i biglietti direttamente il giorno del Concerto a partire dalle 18;30 presso l’auditorium Antonianum oppure online Jazzit Shop A QUESTO LINK  Il ricavato dell’evento andrà in beneficenza, quindi doppiamente partecipate!! Chi ha acquistato il biglietto via internet lo potrà ritirare il giorno del concerto al botteghino. **SCONTO SCUOLE E CONSERVATORI** In occasione di questo evento sono stati destinati almeno 50 biglietti al costo ridotto di € 8,00 (invece di € 10,00) per le Scuole di Musica e per i Conservatori. Per avere questo biglietto è sufficiente scrivere a cristiana.piraino@gmail.com entro la mezzanotte de 29/4 inviando comunicazione del numero dei biglietti prenotati a nome della Scuola o del Conservatorio. I singoli potranno ritirare e pagare il biglietto direttamente il giorno dell’evento al botteghino. Oppure saranno dati agli studenti fino ad esaurimento dei 50 biglietti-sconto (al botteghino dichiarate di essere studenti e la scuola).

FOTOGRAFIA

#JazzDay Invita tutti i musicisti Jazz a partecipare allo scatto commemorativo della Giornata Internazionale del Jazz di Roma, con la fotografia collettiva in ricordo del celeberrimo scatto fotografico “A Great Day in Harlem” del 1958. Per la foto è necessario arrivare all’Auditorium Antonianum alle ore 19:45 del 30.4.14

ORARI 

Lo scatto fotografico avverrà alle ore 20:00 , quindi siate puntuali, e il Concerto avrà inizio alle ore 21:00

MEDIA PARTNER

Romalive Logo

CANONIZZAZIONE IN 3D: CINEMA DI ROMA

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Oggi Roma accoglie l’Evento dell’anno, forse uno dei più importanti del secolo. Non ci sono dubbi.  La musica e purtroppo la politica e poi la cronaca, riempiono i nostri giorni di notizie. Ma non c’è cosa più grande e più seguita al mondo della Religione Cattolica, in particolare quella dell chiesa romana. Se a questo aggiungiamo i numeri dell’evento, oltre il suo significato legato soprattutto alle figure di due Papi, Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, uno in particolare, che hanno cambiato il corso degli eventi e che rimarranno per sempre nel libro della storia del mondo – come le idi di marzo o come lo sbarco sulla luna – allora la dimensione di quello che sta per accadere tra un’ora nella nostra città non si può’ paragonare a nulla.

Milioni di persone che già da ieri affollano Roma, centinaia di televisioni, radio, giornali, fotografi da tutto il mondo. Sono nove i satelliti utilizzati oggi (‘solo’ quattro sono stati utilizzati per le Olimpiadi). Ma non è tutto, perché i cinema mondiali saranno collegati all’evento che verrà trasmesso in diretta e in 3D! Si, perché oggi si compirà l’esperimento (riuscito) più estremo mai realizzato. Per la prima volta, infatti, sarà possibile vivere l’esperienza “immersiva” del 3D,  grazie alle ultimissime tecnologie dei migliori operatori del mondo in questo campo che hanno unito le proprie forze per l’occasione e per realizzare la diretta 3D più imponente e d’avanguardia mai vista prima.

Nei cinema sarà possibile vivere l’intera cerimonia in modo tridimensionale. Solo che questa volta, invece del treno che sembra uscire dallo schermo o lo squalo che vorrebbe magiare lo spettatore, sarà il pubblico ad ‘entrare’ in Piazza San Pietro e a partecipare al momento storico. Si potrà assistere a qualcosa di veramente grande e profondo – anche per chi non crede. Perché ci sono persone, come questi due Papi che oggi saranno fatti Santi, capaci di superare ogni tipo di barriera culturale e religiosa e arrivare ovunque, nei cuori. Come fecero Mahatma Gandhi e Nelson Mandela, come fu e come è Francesco D’Assisi e come sta facendo oggi Papa Francesco – persone che dicono cose giuste a prescindere da cosa rappresentano.

ECCO I CINEMA IN ZONA ROMA

Fiumicino Uci Parco Leonardo http://www.ucicinemas.it
Guidonia The Space http://www.thespacecinema.it
Latina Oxer http://www.multisalaoxer.it
Roma Andromeda http://www.andromedamaxicinema.it
Roma The Space Parco de’ Medici http://www.thespacecinema.it
Roma The Space Moderno http://www.thespacecinema.it
Roma Uci Roma Est – Lunghezza http://www.ucicinemas.it
Roma Starplex http://www.romaottavia.starplex.it
Roma Uci Porta di Roma http://www.ucicinemas.it

di C.Piraino

 

GIORGIO TIRABASSI, TRA STORNELLI E JAZZ, AL FAMILY DAY DELLA ROMANITÀ

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giorgio tirabassi

Sab. 12.04. 2014 h. 19.30
GIORGIO TIRABASSI in concerto
COME TE POSSO AMA’
Canzoni romane in chiave jazz, manouche e bossanova.
Circolo Acquasanta
Via Appia Nuova, 716

Evento presentato da NED e Loop con la partecipazione straordinaria di AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie presente con le Uova di Pasqua solidali per sostenere la Ricerca Scientifica

Se non lo avete mai visto in questa veste musicale, non perdete questa occasione. Giorgio Tirabassi il 12 aprile prossimo sarà a Roma con “COME TE POSSO AMA'” un concerto strepitoso che ho avuto il piacere di vedere già una volta. Un repertorio intenso fatto delle più belle canzoni romane, ma non le più famose,  frutto di una ricerca che va avanti (credo) da sempre di questo straordinario artista e profondo conoscitore della canzone romana. Continua a leggere

JAZZ: FINANZIAMENTO PUBBLICO? NO GRAZIE

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Foto di Lorenzo Corti vedi gli altri scatti della Conferenza 

Luciano Vanni di JAZZIT dà vita alla rete dei FIZ “Festival Impatto Zero”. Fare musica a impatto zero, per una nuova politica culturale, seguendo una “logica economica di sostenibilità sociale, senza far riferimento al doping dei contributi pubblici”. Un primo esempio concreto nella “Giornata Internazionale del Jazz” UNESCO il 30 aprile a Roma alla quale hanno già aderito più di 80 jazzisti italiani e molti operatori del settore. L’incasso sarà devoluto in beneficenza.

ROMA 27.3.2014. Lo spettacolo può veramente rinunciare ai finanziamenti pubblici? Luciano Vanni direttore di una grande piattaforma editoriale e multimediale dedicata al jazz crede di si. E’ fermamente convinto che i milioni di euro spesi ogni anno dalle amministrazioni pubbliche non vengano realmente investiti per ‘coltivare’ l’arte, ovvero per fare ‘educazione civica alla cultura’ ma spesso rischiano di diventare uno strumento di propaganda elettorale. Effettivamente, le cifre a disposizione per la cultura, mostrate durante la conferenza stampa di ieri all’Auditorium Antonianum di Roma Protocollo “Fare musica a impatto zero. Per una nuova politica culturale”, sono da capogiro per le singole regioni. Eppure, escludendo rassegne importanti che tutti ricordano, non è facile fare un elenco di  eventi che in teoria sono stati finanziati dai fondi pubblici, neanche per il gruppo di esperti in materia presenti all’incontro. La frammentazione eccessiva diventa deleteria e inutile, secondo Vanni, e i finanziamenti pubblici per lo spettacolo, che si dovrebbe autofinanziare attraverso la vendita dei biglietti, è di fare in modo che tali contributi finiscano nelle Case della Cultura, ovvero nella formazione di base dell’intero settore artistico, per dare una forte scossa e una giusta alternativa economica a un sistema incapace di agire e che sta danneggiando se stesso.

Ma la domanda che tutti si fanno è come affrontare senza fondi la produzione della live performance? JAZZIT per questo propone una formula innovativa per certi versi difficile da comprendere, perché i processi organizzativi a cui siamo abituati e assuefatti , vengono completamente stravolti con la nascita del “FIZ” la rete di “Festival a Impatto Zero” che dovrà fare fronte alla mancanza di interventi pubblici. Il FIZ si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare la musica suonata dal vivo, attraverso un protocollo etico e solidale tra musicisti, promoter, locali, service backline, operatori dell’accoglienza sul territorio, appassionati di jazz e lettori di JAZZIT. Le parole chiave di questo protocollo d’intesa sono la “sharing economy”, la direzione artistica “open source” ovvero generata direttamente dalla comunità, il “co-working” di più soggetti dell’industria musicale e della società civile, la sussidiarietà “peer-to-peer” degli operatori per l’interscambio di risorse disponibili, l’impatto zero ambientale per fare in modo che una rassegna non danneggi il territorio inclusa anche l’idea di mobilità alternativa e a basso consumo energetico. Infine promuove il  concetto di “adozione artistica” e di “residenza artistica”. Vedremo come finirà, ma di certo Vanni i suoi primi tentativi ben riusciti li conta già, come la prima edizione del JAZZIT FEST – ITALIAN JAZZ EXPO di Collescipoli (TR) che arriva alla seconda edizione dal 27-29 giugno 2014, attualmente il principale meeting di settore in Italia e uno dei maggiori in Europa, che favorisce l’incontro di tutti soggetti del settore, dai musicisti ai tecnici, dai divulgatori ai promotori ai discografici.

Un’ulteriore prova generale del Concept, che Luciano Vanni, come lui stesso dice, sta contagiando tutti come un virus,  la vedremo il 30 Aprile durante la “Giornata Internazionale del Jazz” che dal 2011 l’UNESCO promuove in tutto il mondo al fine di sottolineare il ruolo diplomatico del jazz come elemento che unisce popoli e culture. Sarà un mega concerto con il gotha del Jazz italiano, un cast di ‘volontari’ che sta crescendo di ora in ora, capitanato da Gegè Telesforo e che ha già superato gli 80 elementi. Il concerto si svolgerà nella struttura del Auditorium Antonianum che ospiterà, nel vero senso del termine e nello spirito della ‘sharing economy’, questa che si preannuncia come una delle più grandi maratone Jazzistiche degli ultimi anni. “Su Roma – ha detto Telesforo – non si muoveva nulla per la giornata del 30 aprile, mentre in altri paesi la mobilitazione è totale. Quindi, pur comprendendo il momento storico non tanto fortunato per il nostro paese e per la musica, abbiamo preso l’occasione del Jazz Day Unesco per rinnovare lo spirito di condivisione che il Jazz ci ha insegnato. Sarà una grande festa e sono sorpreso dal numero di grandi musicisti che gratuitamente si stanno mettendo a disposizione dell’evento. Metteremo insieme musicisti diversi tra loro per dare vita a qualcosa di eccezionale a dimostrazione della spontaneità tipica di questo genere musicale”  Per celebrare questo appuntamento sarà scattata una fotografia collettiva in ricordo del celeberrimo scatto fotografico “A Great Day in Harlem” del 1958.

Alcuni dei Jazzisti della Maratona del Jazz del 30.4.2014 

Aldo Bassi tromba
Alfonso Deidda sax alto, tenore, baritono e pianoforte
Amedeo Ariano batteria
Angelo Olivieri tromba
Arnaldo Santoro voce
Barbara Casini voce
Daniele Tittarelli sax alto
Danilo Rea pianoforte
Dario Deidda basso elettrico
Dario Germani contrabbasso
Dino Piana trombone
Domenico Sanna pianoforte
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Ermanno Baron batteria
Fabio Mariani chitarra
Fabio Zeppetella chitarra
Fabrizio Bosso tromba
Francesco Bigoni sax tenore
Francesco Diodati chitarra
Francesco Lento tromba
Francesco Lo Cascio vibrafono
Francesco Ponticelli contrabbasso e basso elettrico
Gegè Munari batteria
Gegè Telesforo voce
Gianludovico Carmenati contrabbasso
Gianni Sanjust clarinetto
Giorgio Rosciglione contrabbasso
Giovanni Tommaso contrabbasso
Giuseppe Bassi contrabbasso
Greta Panettieri voc
Leonardo Corradi organo Hammond
Lorenzo Tucci batteria
Luca Fattorini contrabbasso
Marcello Allulli
Marco Silvi pianoforte
Marco Valeri batteria
Maria Pia De Vito voce
Mario Corvini trombone
Massimo Nunzi tromba
Matteo Bortone contrabbasso
Matteo Cidale batteria
Maurizio Giammarco sax tenore
Mauro Cimarra batteria
Mauro Gubbiotti pianoforte
Pasquale Innarella sax
Pino Sallusti contrabbasso
Rita Marcotulli pianoforte
Roberto Altamura batteria
Roberto Pistolesi batteria
Roberto Spadoni chitarra / arrangiamenti
Rosario Giuliani sax alto
Stefano Di Battista sax alto
Valeria Restaino

 

FARE MUSICA A IMPATTO ZERO. PER UNA NUOVA POLITICA CULTURALE

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JAZZIT_ 27 marzo 2014

Giovedì 27.3.2014
INCONTRO APERTO PER STAMPA
FARE MUSICA A IMPATTO ZERO. PER UNA NUOVA POLITICA CULTURALE
inspired by JAZZIT
Auditorium Antonianum
Viale Manzoni, 1  Roma
h. 18.30

Si chiude domani la prima stagione romana del Jazzit Club con una nuova logica economica di sostenibilità sociale, a impatto zero e senza far riferimento al doping dei contributi pubblici per la musica dal vivo. Il 27 Marzo, Luciano Vanni terrà una conferenza stampa di presentazione:

La rete nazionale dei JAZZIT CLUB
Roma, Milano, Montefalco PG, Rovereto TN e Matera

Il Jazzit Fest – ITALIAN JAZZ EXPO#2
Collescipoli TR, 27-29 giugno 2014

L’UNESCO JAZZ DAY @ JAZZIT CLUB ROMA
Auditorium Antonianum, 30 aprile 2014

La rassegna THE ART OF CONVERSATION: JAZZ MEETS ANISH KAPOOR
Latronico PT, maggio 2014

Il PROTOCOLLO D’INTESA per la nascita del marchio di qualità FIZ
acronimo di Festival a Impatto Zero