Sono giorni che si parla del Capodanno romano, almeno da queste parti. Effettivamente i 600mila presenti dai Fori al Colosseo, da piazza Venezia al Circo Massimo, si sono molto divertiti. Bravo Mannarino e bravi i Subsonica. Ma ai Fori la festa è stata veramente diversa e unica con lo Swing. Con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi, c’erano anche Piji, Giorgio Cuscito e i variopinti ballerini di Swing Circus, nella foto.
Pensandoci bene fu proprio lo scorso anno, esattamente nel Capodanno 2014, che il collettivo Swing Circus aveva dato il via ballando sempre ai Fori, a quello che poi sarebbe diventato un vero fenomeno. Anche se di fatto è un ritorno di fiamma di uno stile, lo Swing, che per qualche tempo era stato un po’ dimenticato, forse snobbato un po’ perché considerato semplice o troppo ‘pop’. Ma è proprio questo modo ‘semplice’ di esprimersi attraverso melodie orecchiabili unite a ritmi trascinanti, a racchiudere in se una grande forza e la capacità di farsi capire, cosa che invece non sempre possiamo dire del jazz più sofisticato.