WHISPERS nuovo album di Fabio Accardi
Uscito il 29 novembre il secondo lavoro del batterista pugliese: disco passionale ma al tempo dai toni intimi e delicati che, tra le varie collaborazioni, ospita il sax di Gaetano Partipilo e Mirko Signorile al pianoforte. Dopo i consensi nel 2010 per “Arcoiris”, debutto discografico di Fabio Accardi come leader nonché prima release della sua giovane etichetta Mordente Records, è in uscita il 29 novembre “Whispers”, il nuovo album firmato dal batterista pugliese. Promosso con il sostegno di Puglia Sounds, il disco rappresenta il quarto titolo in catalogo di Mordente Records dopo il fortunato “Sound Briefing”, acclamato dalla critica e dal pubblico come uno dei migliori dischi di jazz italiano del 2012 -sancendo la reunion di The Jazz Convention, storico quintetto di “young lions” con Fabrizio Bosso, Gaetano Partipilo, Claudio Filippini, Giuseppe Bassi e lo stesso Accardi. Attraverso il grande feeling che contraddistingue la collaborazione con i musicisti Vince Abbracciante (fisarmonica & wurlitzer), Mirko Signorile (piano), Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola e Camillo Pace (contrabbasso) e dei guest Gaetano Partipilo (sax), Luisiana Lorusso e Serena Fortebraccio (voce), Sarita Schena (voce recitante), questo nuovo lavoro traccia il recente vissuto personale e artistico di Accardi con tinte delicate e cosparse di quella saudade derivata dalla sua grande passione per la musica brasiliana. [fonte comunicato uff. stampa Fiorenza Gherardi De Candei] >> LINK Souncloud
Francesco Diodati NEKO
nuovo album “Need something strong”
Giunto al suo secondo album con il lungimirante quartetto, completato da Francesco Bigoni al sax tenore e clarinetto, Francesco Ponticelli al contrabbasso e basso elettrico e da Ermanno Baron alla batteria, Diodati si conferma non solo chitarrista di prim’ordine quanto eccellente penna capace di far convivere melodie penetranti e strutture elaborate. I successi riscossi nel 2011 dalle esibizioni del gruppo, prima al prestigioso Festival “12 Points!” di Dublino e poi nei templi della new music newyorkesi tra cui il Fat Cat e, in occasione del festival AuandMeetsNY, lo Smalls, ne hanno decretato la notorietà a livello internazionale quale esponente di spicco della nuova scena jazz europea contemporanea. La ricetta del successo di questa formazione nasce da un originale connubio di freschezza timbrico-melodica e libertà formale. I brani che prendono vita “dall’interazione continua tra scrittura e improvvisazione”, racconta Diodati, sono ricercati ma orecchiabili e denotano la matrice della ricerca espressiva del leader, in equilibrio tra aggressività rock, intuizioni avanguardistiche e atmosfere sognanti, in cui il “jazz è solo il punto di partenza” (La Repubblica).
NEKO -in giapponese “gatto”- nasce nel 2007 dalla volontà di Francesco Diodati, “chitarrista moderno dalla visione estremamente personale e ricca di sfumature” (Musica Jazz), di riunire sotto il tetto comune di un progetto d’insieme condiviso e paritario, alcuni tra i musicisti e amici a lui più affini. L’ispirazione del leader, priva di pregiudizi stilistici, si esprime in un linguaggio che lascia spazio alla ricerca di suoni e tematiche nuovi da parte di tutti i membri del gruppo. Nell’impulso creativo di Diodati, che scrive “pensando proprio a ‘questo’ gruppo e al suono di ciascuno dei musicisti” (Jazzit 2011), trovano spazio le “libertà arrangiative estemporanee” dei singoli componenti, che convergono verso un comune equilibrio, nel più puro spirito dell’interplay: “suonando insieme e ascoltando”. Eleganza ed equilibrio, in presenza di un’ampia varietà di atmosfere, si evidenziano particolarmente nella sua vena compositiva; Diodati infatti, pur non tradendo mai il suo innato gusto melodico, è un musicista capace di guardarsi intorno senza pregiudizi stilistici e che possiede un linguaggio già maturo e personale, cui è particolarmente congeniale la ricerca di suoni e tematiche nuovi. Diodati può contare su una preparazione accademica di livello elevato, corredata dall’ottenimento di borse di studio per l’accesso a importanti master internazionali, forieri della nascita di collaborazioni di alto contenuto artistico (fra i tanti Jim Black, Enrico Rava, Bobby Previte). [fonte comunicato uff. stampa Giorgia Mileto] >> ASCOLTA E COMPRA