LORENZO TUCCI LIVE A ROMA. E SARANNO SCINTILLE

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Il concerto che porta in scena uno dei dischi di jazz più interessanti dell’ultimo periodo. A firma del batterista Lorenzo Tucci, edito da Jando Music in collaborazione con Via Veneto Jazz, l’album Sparkle è una vera scintilla che accende gli animi nell’ascolto degli otto brani originali, composti da Tucci, e dei due preziosi omaggi a Sting e Pino Daniele. Tucci in questo album dimostra, oltre alle già apprezzate capacità di performer, straordinarie doti di compositore. I temi non sono basati sulla forma “Standard”, tipica del jazz più tradizionale, ma sono in gran parte come piccole suite, con un approccio melodico e fruibile per l’ascoltatore e con un’imprevedibilità, che fa di SPARKLE un progetto discografico di jazz contemporaneo.

Roma 16 Giugno 2018
LORENZO TUCCI Sparkle trio
Villa Celimontana
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CONCERTI [ESTATE ROMANA] GIORNO PER GIORNO

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17 luglio davide pellegrini LOGO villa celimontana 2013 LIAN ON THE BOAT bjazz charity cafè logo 

ENGLISH Calendar of Live Concerts in Rome
june-september 2013 listed day by day
ESPAÑOL Agenda de conciertos en vivo en Roma

junio-septiembre 2013 por día

 

INFO e BIGLIETTI in fondo alla pagina! acquista/buy online 

ELENCO DEGLI EVENTI
giorno per giorno/day by day 

E’ stata un’altra bellissima Estate a Roma anche se l’anno 2013 non è ancora l’anno della ripresa. E ormai non lo sarà. L’estate infatti non per tutti è stata la ‘classica estate’. Forse in tanti non si sono riposati perché hanno lavorato per realizzare gli eventi che la città come ogni anno propone da giugno a settembre, ed è sicuramente un bene. Forse in tanti non hanno proprio potuto distendersi serenamente sotto un ombrellone. Eh sì, ‘sta crisi ora si fa sentire in tutta la sua pesantezza.

Per la Cultura è un anno strano.. continua ad esserlo – tagli, riduzioni dei cachet, a rischio molti locali e rassegne, debiti a non finire verso tutti quelli che nella Musica lavorano, soprattutto dietro le quinte (e qui stendiamo un velo pietoso) .. tuttavia  io sento nell’aria un cambiamento. Incrociamo le dite e che ognuno faccia la sua parte.

Che Club e Rassegne, organizzino! Che i Musicisti Suonino, e soprattutto che il Pubblico partecipi! Partecipate fortemente Partecipate, questo è il motto per risalire la china.

NOTA: tra pochi giorni questa pagina sarà sostituita da un elenco sempre aggiornato (as much as possible) degli eventi in corso in città. 

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LO DICE REPUBBLICA, ORA è UFFICIALE

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Esce oggi sulle pagine di Repubblica la notizia ufficiale con il titolo Addio Villa Celimontana. Rispetto a ieri vorrei aggiungere alle belle parole del quotidiano che forse qualcosa sta cambiando veramente e che non ci si può nascondere sempre dietro a un dito. Se lo scorso anno il festival è andato in perdita, di chiunque siano le colpe, il Comune di Roma non ritiene di dover finanziare l’iniziativa. Si chiamerebbe meritocrazia, se fosse vero.

>> Leggi articolo di La Repubblica

VILLA CELIMONTANA 2012

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E’ ufficioso (non ufficiale): nel 2012 non si farà Il festival del Jazz più atteso dai Romani, non bastano i soldi. Oppure, boh! basta e punto. Di certo nel paesello del jazz le voci si sono rincorse, ritrovate e perse di nuovo. Ma la storia vera non si sa o non la sapremo subito. Sembra però che Eugenio, che ci capisce di musica, avesse predisposto un cartellone interessante, diverso dal solito, con artisti che a Villa non si erano mai sentiti. Sembra anche che non ci fosse la certezza dei fondi fino all’ultimo. Più che altro della quantità. Quando la certezza c’é stata, era altrettanto chiaro che i fondi non sarebbero stati sufficienti a tanta magnificenza artistica. Ma un festival per i romani con i romani? Almeno si sarebbe fatto e noi avremmo avuto la Villa. Molta delusione tra i musicisti e tra gli addetti ai lavori.

Comunque siano andate le cose, il Comune di Roma, non appoggia la manifestazione nel 2012 come avrebbe dovuto. O si potrebbe anche dire qualsiasi altra cosa. Tanto tutto tace e nessuno parla. Quale potrebbe essere la cura? Io un’idea la ho.

VILLA CELIMONTANA 2012

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Tramite Flickr:
Giugno inoltrato e ancora non è noto il calendario di Villa Celimontana Jazz 2012. A dire il vero non so se ci sarà veramente, ma credo di sì, la diciannovesima edizione della rassegna ormai storica dei Rubei (PS: Eugenio dovrebbe essere il Direttore Artistico – gira voce) talmente storica e consolidata che il Comune di Roma l’ha inserita in un elenco di Festival DOC che non necessitano di partecipare al Bando dei municipi per ottenere finanziamenti. Tuttavia un alone di mistero come sempre avvolge quella che dovrebbe essere la rassegna più importante e attesa per la Roma amante del jazz. E sinceramente dopo anni possiamo dire che qualcosa andrebbe migliorata, o semplicemente fatta, perchè lo scarso livello di comunicazione cela ben altre carenze che si intravedono nello scorcio triste e malinconico di un messaggio ‘tampone’ lasciato sulla pagina web del rinomato festival. Per altro non-interattivo, perchè non dà alcuna possibilità di navigare in altre pagine di contenuti. E si che in quasi vent’anni di attività ce ne sarebbero di contenuti da postare per ingannare la lunga attesa di un programma (fantomatico?) per ora comunque fantasma. Forse, questa rassegna seppur importante (imponente, grassa e grossa) non sa stare al passo con il mondo che cambia e non è in grado di soddisfare le attuali esigenze di una rete sempre più presente e interattiva.

..to be continued

Jazz & Image Festival saluta la ‘sua’ Villa Celimontana

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foto di R.Panucci ‘Il palco di Villa Celimontana’

durante il sound check di J.Girotto estate 2010

Secondo alcune indiscrezioni che in queste ore circolano con insistenza, è possibile che il più importante evento jazzistico della capitale, Jazz & Image Festival, organizzato da Giampiero Rubei da diciassette anni, si sposti nel 2011 nella location di Villa Osio ovvero alla Casa del Jazz in via di Porta Ardeatina, abbandonando, almeno per ora, il parco del colle Palatino, dove dal 1994 ha trovato la sua collocazione. Una villa, Celimontana che ha rappresentato una parte importante di Jazz & Image,  tanto ‘modificare’ nel tempo la denominazione della rassegna che viene ormai riconosciuta come Villa Celimontana Jazz Festival.

La spiegazione di questo importante cambiamento, ancora non ufficiale, è che sembrerebbe che i frequentatori diurni della Villa e i vicini ‘di casa’ lamentino le interferenze acustiche e logistiche che il festival nonostante il suo prestigio arreca loro. Anche se ci tengo a sottolineare ancora una volta che si tratta di indiscrezioni. Dobbiamo però supporre che in un’epoca di ‘crisi’ che ha colpito anche il mondo dell’entertainment, sia naturale e giusto utilizzare senza costi aggiuntivi una location che è assolutamente disponibile e che oggi, ricordiamo, viene gestita dalla stessa organizzazione, sotto la guida di Rubei.

No hay miel sin hiel..* Senza dubbio il fatto di non poter più godere delle atmosfere di ‘Villa’ innesca una serie di perplessità, ma forse siamo colti dall’improvviso cambiamento e ci scopriamo nostalgici verso un evento che ormai è diventato una tradizione per noi. Se pensiamo però che in questo modo l’organizzazione avrà più risorse economiche per promuovere la musica e i musicisti, allora abbiamo davanti una prospettiva decisamente più ampia.  *(cit. Miguel de Cervantes nel Don Chisciotte).

UNA VERA STORIA DI TANGO

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Giov. 12/08/2010
NORMA BEATRIZ SANTILLO

Rassegna “TANGO IN VILLA”
Villa Celimontana Jazz Festival
Via della Navicella (Metro B Colosseo)
Info 06 58335781/3297826420
h.. 22:00 € 9,00

Norma Beatriz Santillo, voce
Oscar Del Barba, pianoforte
Gianni Iorio, bandoneon
Juan Carlos Albelo Zamora, violino
Carlos “Tero”Buschini, Contrabasso

Quella di Norma Beatriz è una storia di Tango vera. Mi scuserà la stessa, spero, perchè ne parlo pur sapendo che non ne ha fatto notizia, in genere. Questa storia è un misto di passione e determinazione, di incredibili ascese verso il successo come dirigente nel mondo Azienda, ma di rapide e inattese picchiate verso il fondo, per poi risalire nuovamente con una nuova veste, in una sorta di rinascita dove la musica è paragonabile alle ali di una appena nata farfalla.

Nei fondali di questa umanità, dove una malattia di quelle che non amiamo nominare, ha isolato e messo a dura prova la persona, nessuno avrebbe creduto che l’artista sarebbe rivissuta, come nella migliore tradizione Tanguera, emergendo dai ‘bassifondi’ dell’anima. Un miracolo per cui il Tango è stato il motivo e il mezzo per risalire e per rivoluzionare una vita intera. Oggi Norma, in piena forma fisica, vive tutt’altra ‘battaglia’ per affermare con la sua voce il genere musicale che conserva nel proprio DNA e consacrarlo nella sua forma più originale, attraverso il Tango Canzone. Nessuno meglio della argentina Norma Beatriz Santillo è capace di tramandare la tradizione musicale del suo paese con tanto vero trasporto. Dei concerti che Villa Celimontana presenta per la rassegna Tango in Villa, questo lo consiglio a chi ama il genere nella sua forma più pura.

Norma mi racconta sempre che “Il Tango, come diceva Jorge Luis Borges, è un modo di camminare, un modo di sentire la vita, che colora, un po’ come è accaduto con il Jazz, anche le vicende dei suoi protagonisti e dei suoi interpreti”. A lei va un ringraziamento e l’offerta di totale carta bianca per raccontare, se vorrà, la sua storia, qui dalle pagine di Romalive.

TRICOLOR in Villa, con una grande sorpresa finale.

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Tricolor, tre colori di una bandiera o tre differenti culture… Se pensiamo a questo progetto, allora il nome è un po’ sottodimensionato. Gioco di parole. Perchè in realtà è stato un concerto di mille colori, quello del 27 luglio scorso a Villa Celimontana per la rassegna Latin Jazz, evento nell’evento. Quattro musicisti straordinari che posseggono il talento unito all’esperienza, la padronanza del linguaggio e insieme la capacità di offrire sempre qualcosa di nuovo. Con un repertorio Brasilian ricco di melodia e ritmo, sono stati veramente interessanti e piacevoli come bere un qualcosa di rinfrescante. La musica volava nell’aria regalando il sorriso a quanti l’hanno saputa ascoltare con il cuore, oltre che con le più regolari orecchie. Potenti, direi. Nell’insieme hanno dato prova di armonica unità, nelle singole improvvisazioni hanno regalato ciascuno momenti da brivido. Michael Rosen, ormai ottimo amico di Roma, ha voluto per questo progetto dei veri numeri uno, come Natalio Mangalavite pianista argentino, o direttamente da Rio il pluripremiato Alfredo Paixao e infine Israel Varela nato a Tijuana in Mexico, prestigioso musicista e grande esperto di ritmiche latine. Vorrei sottolineare la grande emozione regalata da ognuno dei quattro musicisti, in particolare ho trovato un pianista, Natalio Mangalavite, che ormai arriva a toccare il cielo con le dita. Nelle sue mani c’è musicalmente l’intera cultura Latin che lui tramanda con passione, delicatezza ed estrema precisione. Bravo, anzi bravissimo.

Il risultato è stata una serata veramente divertente ed esplosiva e, come se non bastasse assolutamente a sorpresa è salito sul palco il batterista statunitense, Tommy Campbell, a Roma in questi giorni per la registrazione di un disco alla Casa del Jazz per Nicola Mingo, con Antonio Faraò e Marco Panascia. Campbell, artista colossale, è stato riconosciuto dai musicisti tra il pubblico, ed invitato ad eseguire un pezzo con il gruppo. Nel brano il drummer di Philadelphia, ma residente a Tokio, ha dato prova di ‘equilibrismo’ con un assolo suonato incrociando mani e piedi, al contrario e, in pratica, contro le più note leggi della fisica.

>> FOTO DELLA SERATA

Vodpod videos no longer available.
Per il Forum Multimediale un breve video amatoriale della serata