Gianni Savelli JAM SESSION tributo a Wayne Shorter

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Giov. 14.11.2013 h. 22:00
JAM SESSION NIGHT” #Jazz
Special Jam Leader Gianni Savelli

Dedicata a: Wayne Shorter
Ospiti: tutti i Jazzisti sono invitati a salire sul palco del Charity

Gianni Savelli, Sassofono | Enrico Bracco, Chitarra | Stefano Nunzi, Contrabbasso | Alessandro Marzi, Batteria

I always think of music as interior decoration. So, if you have all kinds of music, you are fully decorated! W. Shorter

Questa settimana il Charity Cafè ospita come Jam leader un sassofonista molto amato anche da Romalive. Compositore tanto sofisticato e raffinato quanto facile da comprendere e apprezzare. Gianni Savelli, leader del ensemble Gianni Savelli Media Res e autore di brani considerati vere e proprie perle compositive.

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A Riot Called Napoleon Maddox

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ISWHAT?! Concert in Rome 2013 by cristiana.piraino
TUTTE LE FOTO clicca sulla foto di copertina e entra nel profilo di Romalive 

ISWHAT?! Concerto a Roma del 1.11.2013. Sono passati alcuni giorni da quando al  Lanificio 159 ho partecipato (non solo ‘assistito’) al concerto di ISWHAT?! Un evento che mi rimane nel cuore e che non dimentico, nonostante i giorni stiano passando velocemente e altri eventi e altre musiche stiano riempiendo le mie giornate. Tuttavia questo è uno di quei concerti che rimarrà fisso nella mia testa e non solo. Considerando che io dimentico parecchio – e per questo conservo tutto, biglietti di cinema in primo luogo per dire ogni tanto riguardandoli ah! questo l’ho visto ..  si ma di che parlava? Boh! – di questo concerto ricorderò ogni singola nota o quasi. Quella sera, il 1 Novembre scorso, ogni gesto e soprattutto ogni parola pronunciata da Napoleon Maddox aveva un senso. Riportava a noi che lo ascoltavamo il significato delle cose importanti (sulla vita, sull’altruismo, sulla condizione umana), la profondità che attraverso la musica si può esprimere affinché l’intrattenimento possa diventare anche un momento per riflettere su quello che stiamo facendo in questo mondo o cercando di fare. E semmai di farlo meglio, ma senza retorica, senza un  filo di presunzione. Semplicemente rappresentando la realtà. Andate a riascoltare i loro brani sul profilo soundcloud o fate la cosa giusta e compratevi i loro dischi.

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FSH Opening Act Marlene Kuntz | Piccole band romane crescono

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FSH Opening Act Marlene Kuntz

Sab. 16.11.2013
Marlene Kuntz ‘Nella tua Luce’ Live
Opening Act FSH 
Stazione Birra Via Placanica, 172
Inizio ore 20:00
Ingresso € 17,50 e € 10,00
(sconto lista FSH – vedi sotto) 

MARLENE KUNTZ – EVENTO SPECIALE Annunciate 3 anteprime per il nuovo tour dei Marlene Kuntz a seguito della pubblicazione del loro nono album di studio dal titolo “NELLA TUA LUCE”, uscito il 27 agosto 2013. Nella scaletta ampio spazio ai brani che compongono il loro nuovo album frutto di due anni di lavoro in studio e primo ad essere totalmente autoprodotto. “Nella tua luce” è stato anticipato dal singolo Il Genio (l’importanza di essere Oscar Wilde)”, un sound rock e raffinato unito a un testo di forte impatto, elementi che contraddistinguono da sempre i Marlene Kuntz sulla scena musicale italiana.

E fin  qui vi ho riportato alla lettera il comunicato che accompagna l’evento del 16 novembre prossimo a Roma. Ciò che vorrei far notare oggi è che l’apertura del concerto è stata affidata a una giovanissima band romana emergente. Un trio che piano piano affiora, citando il testo di una delle loro canzoni più seguite sui social. Decisamente Rock, FSH hanno un sound forte che accompagna melodie belle e molto originali, tanto che è difficile paragonarli a band già in circolazione. I testi importanti, soprattutto sinceri, parlano dei primi amori, della ricerca di un qualcosa che verrà, della strada da intraprendere, argomenti che spontaneamente vista l’età arrivano dalla penna di Francesco Galioto, voce chitarra e autore dei testi di FSH. Vi consiglio di andarli a sentire se siete bisognosi di buona musica italiana.

SUL LORO PROFILO FB sconto sui biglietti per il concerto dei Marlene Kuntz | Opening Act FSH a  € 10,00 invece di € 17,50. Per averli dovete mandare un messaggio in mail alla loroi pagina http://www.facebook.com/FSHOfficial indicando nome cognome e il numero dei biglietti che vi servono. Troverete i biglietti in cassa a Stazione Birra il giorno del concerto nella lista FSH

FSH

Francesco Galioto | chitarra e voce
Riccardo Di Fiandra | basso
Simone Pisani | batteria
FACEBOOK FSHOfficial
TWITTER  FSHRoma
MYSPACE  fshband

‘Grandi artisti condividono la tradizione della protest song’ Intervista a Napoleon Maddox alla vigilia del suo concerto romano

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Napoleon Maddox interview

Napoleon Maddox, l’artista per me ‘ideale’. Sincero e diretto, come la sua musica, mostra di avere una cultura immensa e trasmette un feeling da brivido. Mi ha rilasciato un’intervista che preferisco considerare una chiacchierata sulla sua visione delle cose, sulla musica, sul valore storico del jazz e sul ruolo che la musica (la sua) si assume nei confronti della società. Non ci da risposte ma suscita in noi la voglia di cercarne ancora e di porci sempre più interrogativi su cosa sia giusto fare. E’ questo il ruolo della musica oggi? Cerchiamo di comprenderlo nelle parole del leader e autore dei testi socialmente impegnati di ISWHAT?! band da Cincinnati, che utilizza la formula della improvvisazione recitata, parlata e cantata unita alle strumentazioni acustiche cercando in chiave jazzistica le forme della black music attuale. Nella loro musica il livello di energia è altissimo, conseguenza di una fusione tra rap, funky, soul e hip pop. Sono stati definiti street jazz o meglio la perfetta colonna sonora del mondo contemporaneo. Saranno a Roma al Lanificio il 1 Novembre prossimo nella rassegna Roma Jazz Festival 2013 – Speech. Continua a leggere

Fusioni di Letteratura e Jazz. Speech, la 37^ Edizione di Roma Jazz Festival

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napoleon maddox speech roma jazz festival 2013

20.10 – 3.11.2013
ROMA JAZZ FESTIVAL 2013 – Speech
Jazz e Letteratura  – 37^ Ed.
Auditorium Parco della Musica
Vedi il programma su ROMA JAZZ
Orari variabili

Costi da Gratis a € 20,00
eccetto Mingus Dynasty del 2.11 a € 25,00

La 37^ edizione di Roma Jazz Festival si sviluppa sotto una nuova e interessante prospettiva. Speech il suo payoff che in sei caratteri ne racchiude il significato. Il Jazz, con le sue profondità e le questioni che da sempre si pone, ha decisamente influenzato le menti del mondo dell’arte, di poeti e scrittori, presi in considerazione dalla rassegna ma anche di tanti artisti visuali, offrendo loro spunti di riflessione e punti di partenza. Vale anche il contrario. Il jazzista a sua volta subisce da sempre l’influenza dalla letterature e dalla poesia.

In questo loop di proficue contaminazioni si sviluppa una rassegna che tenta di dimostrare tale legame e di mostrarne gli ottimi risultati. Lo farà offrendo performance dove parole e musica confermano di poter convivere e alternarsi sullo stesso palco. Tanti i grandi musicisti jazz presenti nella rassegna, italiani ed internazionali. I palchi saranno l’Auditorium, incluso il ReD, dove verranno presentate opere letterarie, e il Lanificio che ospiterà il 1 Novembre la performance di ISWHAT?! uno dei più innovativi e significativi gruppi improvvisativi sulla scena musicale contemporanea. Arrivano da Cincinnati e uniscono l’improvvisazione recitata, parlata e cantata con l’improvvisazione strumentale, in un mix di jazz hip hop rap vocalità improvvisate funky e soul.

Nei prossimi giorni troverete su Romalive l’intervista da me realizzata a Napoleon Maddox, noto al pubblico anche come NapoleonSolo, abilissimo rapper, beat boxer, cantante, leader del gruppo ‘socialmente consapevole’ ISWHAT?! fondato nell’autunno del 1996. Stay Tuned.

di C.Piraino

Napoleon Maddox

Napoleon Maddox

NEW HAMMOND TRIO oggi al Charity

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Tramite Flickr:
Ven. 18.10. 2013
NEW HAMMOND TRIO #jazz
Charity Cafè
Via Panisperna, 68
Rione Monti – Metro Cavour
T. 06 4782 5881
info@charitycafe.it

Daniele Raimondi Tromba &  Flicorno
Leonardo Corradi Hammond
Matteo Cidale Batteria

Segni particolari? Giovane età, grandissimo talento e passione per il jazz. Questi tre ragazzi hanno già fatto parlare di se il paese intero. Pluripremiati e con una lista di collaborazioni che fa impressione, tre giovanissimi talenti, due da La Spezia e uno da Palermo, sono i New Hammond Trio, con sonorità che richiamano vecchie formazioni come quelle di Jimmy Smith, o più moderne da Joey De Francesco a Tony Monaco. Un concerto pieno di energia che il Charity ospita questa sera. (dopo la partita della Roma, ovviamente..)

Daniele Raimondi alla Tromba a 15 vince la borsa di studio per la Berklee School. Leonardo Corradi, considerato oggi il miglior talento dell’organo Hammond, attualmente è in tour con il sassofonista Jesse Davis e Flavio Boltro. Matteo Cidale, alla batteria vincitore di numerose borse di studio e premi come miglior batterista. Due volte vincitore del premio Jimmy Woode come Miglior Batterista.

di C. Piraino

JAZZ. Andrea Biondi per l’occasione ha campionato la nonna

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andrea biondi pacman

Sab. 12.10.2013 h. 22.30
ANDREA BIONDI 5TET
“PACMAN NEMESIS”
28DiVino Jazz , Wine and Cheese Bar
Via Mirandola, 21 – Roma  00182
Infoline dalle 16.00 al 340 8249718

Andrea Biondi, vibrafono
Enrico Bracco, chitarra
Daniele Tittarelli, sassofono
Jacopo Ferrazza, contrabbasso
Valerio Vantaggio, batteria

“Ho due soli scopi nella vita: trangugiare pillole e scappare da inquietanti fantasmi…” PAC-MAN “…ad un certo punto, ammettere a me stesso che mia nonna potesse inconsapevolmente far parte del mio gruppo, “suonando” formule magiche con la sua voce, interagendo con uno sciamano come Demetrio Stratos, l’ho trovata una esigenza spontanea… I brani prendono forma da una matrice minimalista per dipanarsi in percorsi più jazzistici, inseriti in un frame molto simile ad un videogame.” (Andrea Biondi)

Ah però! Questa ve la devo segnalare proprio. Incuriosisce il disclaimer di Andrea. Dimostra che non c’è un limite quando si vuole sperimentare. Quella della nonna non l’ho capita, a dire il vero e, come sono solita fare, ho prontamente chiesto spiegazioni bussando al profilo Facebook di Andrea che con la sua consueta gentilezza e pazienza, mi ha risposto. “Riguardo mia nonna – dice Biondi – dato che nei concerti live mi piace usare anche una piccola quota di elettronica che interagisce con i suoni veri, ho campionato proprio la mia nonnina di 96 anni, che mi ha finalmente svelato le formule ‘magiche’ che diceva a bassa voce per togliermi il malocchio. Grazie alla tecnologia la faccio interagire con Demetrio Stratos che ripete in vari modi frasi che sottolineano che ‘abbiamo perso la memoria del xv secolo’ il tutto in una cornice bass & drum”.

Il progetto Pacman Nemesis del vibrafonista Andrea Biondi accompagnato da signori musicisti sarà da Marc e Natacha, al 28 Divino, proprio questo sabato 12 ottobre. Viene annunciato con le keyword contaminazione, groove e  tocco minimalista. Abbastanza intrigante per suscitare tutta la mia curiosità.

E decisamente ve lo consiglio per il vostro sabato Jazz.

di C. Piraino

JAM SESSION. Aldo Bassi al Charity Cafè incontra Miles Davis

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Aldo Bassi Miles Davis

ph. di Roberto Panucci

Giov. 10.10.2013
JAM SESSION NIGHT #Jazz
Dedicata a Miles Davis con Aldo Bassi
Charity Cafè Via Panisperna 68 Roma
h 22:00 Ingresso gratuito 1^ cons. obbligatoria
Segnati al Facebook Event

Aldo Bassi Tromba | Alessandro Bravo Pianoforte | Stefano Nunzi Contrabbasso

Domani 10 ottobre avverrà un  incontro ideale con il musicista guida per tutti i trombettisti e i jazzisti in genere. Anche Aldo Bassi non fatica ad ammettere che dopo anni di studi classici fu anche la musica di Miles a fargli cambiare rotta e, ancora fanciullo, a fargli abbracciare jazz.  A dire il vero Aldo racconta che l’impatto non fu proprio ‘felice’ dato che come dice “sono incappato come primo ascolto in uno dei dischi più difficili di Miles”. Ma questo non lo ha demoralizzato, al contrario lo ha spronato ad approfondire sempre più la sua discografia tanto che oggi nei progetti di Aldo Bassi troviamo anche repertori dedicato a Miles Davis. Anche per questo il trombettista romano ha scelto di dedicargli la Jam Session del Charity Cafè.  

La lista dei brani che saranno trattati durante la Jam Session include tutta la carriera di Miles e, anche se ovviamente in una serata non si potrà suonare tutto, il jam leader andrà pescando qua e là nell’intera discografia Davisiana lasciando scegliere anche ai colleghi musicisti presenti.  Continua a leggere