QUOTE ROSA DEL JAZZ AL PLATZ

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In arrivo nei prossimi giorni una buona dose di musica jazz ed oltre al femminile, nel club di jazz più importante della Capitale ed uno dei più significativi in Italia. Per volontà della direzione artistica di Eugenio Rubei, figlio del fondatore Giampiero, che oggi ne ha raccolto l’eredità artistica, “le Quote Rosa non devono e non possono mancare al  Platz, dove ci vantiamo da sempre di averne e di straordinarie “- afferma. Artiste che, al pari dei loro colleghi uomini, vivono della musica, creano, si auto producono, hanno idee fantastiche, sognano e ci fanno sognare, o sanno raccontare verità stringenti con i loro repertori che spesso cantati, fatti quindi di parole importanti.

Nel mese di gennaio il calendario dell’Alexanderplatz si tinge di rosa
10/1 Oona Rea ‘First Name Oona’  
11/1 Familia – Gioia Persichetti  
12/1 Come Dance With Me E. Antonini  
13/1 Barbara Eramo Visioni paralizzate nell’Oro 
18-19/1 Rita Marcotulli Quartetto Europeo
21/1 Barbara Parisi Jazz & Pop Ballads
24/1 Cettina Donato Persistency – The NY Project 
25-26/1 Sara Della Porta “Spiral Quartet” 
27/1 Antonella Vitale “Collection”

Un assaggio della loro musica …

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OONA REA: FIRST CLASS DEBUT ALBUM

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“First Name: Oona” è un disco sornione, che ti scorre sottopelle, che ti gira nelle orecchie, che ammicca e ti chiede di premere ancora “play”. Almeno Úna volta.

Oona Rea (si legge Una) classe 1991, talento innato e figlia d’arte di Danilo con il quale ha  girato palchi di mezzo mondo, cresciuta a “pane e blues” si è formata come cantante nel Conservatorio di Santa Cecilia. Oona è una vera sorpresa! Una vocalità lontana da ciò che il jazz e la musica in genere sono soliti ascoltare oggi. C’è chi l’ha paragonata a voci rare e strabilianti come Annette Peacock, da pochi giorni si è presentata ufficialmente al ‘mondo’ con il suo album di debutto “FIRST NAME : OONA” ed. Jando Music e Via Veneto Jazz, un disco che sorprende dalla primissima nota, suonato meravigliosamente da un line up di Top Jazz internazionale. Al primo ascolto già ti entra nel cuore e decidi subito di mandarlo in loop.  

Luigi Masciari con Oona ha composto le musiche e ha anche suonato la chitarra e curato gli arrangiamenti.  Al basso, a suonare le nove canzoni, il grande Alfredo Paixão,  il poetico Alessandro Marzi ha aggiunto una batteria. E ogni tanto è andato a trovarli in studio anche Danilo Rea, che ha suonato un pianoforte qui e là.

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FUORI ROMA: TOP JAZZ PER IL TERREMOTO 30/9 – 2/10

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fresu di battista marcotulli

Umbria Jazz ha rivolto un appello al jazz italiano per una concreta testimonianza di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia del 24 agosto. Ed i musicisti, quegli stessi che da anni frequentano i palcoscenici del festival e che vi hanno lasciato tanti ricordi bellissimi, sia per loro che per il pubblico, hanno risposto con entusiasmo.

Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Stefano Bollani, Enrico Rava, Francesco Diodati, Fabrizio Bosso, Julian Oliver Mazzariello, Gino Paoli, Renzo Arbore, Nico Gori Swing Group, Sticky Bones, Botta Band, Funk Off, Danilo Rea

Oggi sul palco un incontro raro e incredibile. Paolo Fresu con Rita Marcotulli incontrano Stefano Di Battista. Ci aspettiamo un bel po’ di scintille ma anche molto lirismo. Non mancate che il sostegno del pubblico è fondamentale!

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PROGRAMMA
30 settembre ore 21 Teatro Lyrick
Paolo Fresu – Rita Marcotulli duo
Stefano Di Battista special guest

Stefano Bollani “Napoli Trip”

1° ottobre ore 17 Teatro Lyrick
Enrico Rava – Francesco Diodati duo

Fabrizio Bosso – Julian Oliver Mazzariello duo
Gino Paoli special guest

A seguire, spazio adiacente al Palaeventi cena con piatti e prodotti tipici del territorio.

1° ottobre ore 21,30 Teatro Lyrick
Renzo Arbore Hot & Swing night:
una serata con Renzo Arbore

Nico Gori Swing Group

Sticky Bones

Botta Band.

2 ottobre ore 11,30 Centro Storico Funk Off
Lungo il percorso ci saranno tre postazioni organizzate dalla Pro Loco di Assisi dove si potrà gustare un tris di primi tipici delle aree colpite dal terremoto: Amatriciana, Norcina, lenticchie di Castelluccio.
E dalle 15:30 a Norcia!

ore 17.00 Cattedrale di San Rufino
Danilo Rea

#smm #socialmedia per S.Di Battista
a cura di Social PopUp
cristiana.piraino@gmail.com 

 

Bravi Umbria Jazz!

GRANDI NOMI ALLA CASA del JAZZ FESTIVAL 2013

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casa-del-jazz-1

28.6.2013 – 4.8.2013
CASA DEL JAZZ FESTIVAL 2013
Parco della Casa del Jazz
Via di Porta Ardeatina 55
Ingressi vari vd programma

Iniziato da qualche giorno, continuerà per tutta l’estate romana il Festival 2013 della Casa del Jazz. Leggere il programma di questa edizione 2013 è come vedere materializzato un elenco dei più grandi nomi del jazz oggi in circolazione, qualcuno manca di certo, ma il cartellone è di quelli che sarà ricordato. Troviamo i grandi ‘vecchi’ e il fior fiore della nuova generazione di Italiani. Grandi nomi stranieri e alcune imperdibili chicche, come Bollani in primo luogo (9/7) e ancora un rinnovato Gegè Telesforo con la sua band di grandi artisti (11/7), Flavio Boltro con Marcio Rangel in un repertorio emozionante (1/8) , ma anche Kikoski, Rosenwinkel e moltissimi altri nomi che amo particolamente. Non mancheranno gli appuntamenti formativi con Gerlando Gatto e la presentazione di nuove uscite discografiche, in primo luogo vi ricordo l’atteso nuovo lavoro del pianista argentino Natalio Mangalavite il 19 luglio. I costi sono abbastanza accessibili e la Casa del Jazz, nella sua versione summer è sempre molto accogliente e piacevole. Yeah!

PROGRAMMA 

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FESTIVAL JAZZ DEI DUE LAGHI 2010

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16-25/7/2010
FESTIVAL DEI DUE LAGHI
1° Festival Jazz di Castel Gandolfo
Area CONI Lungolago di Castel Gandolfo

Apertura villaggio h. 17.00 – h. 24.00 
(sabato e domenica apertura villaggio h. 8.00)
tutti i giorni h. 18.00, 19.00, 20.00 mostra interattiva
€ 12,00 @ticketing a cura di greenticket.it

Castel Gandolfo, dal 16 al 25 Luglio 2010, ospiterà la prima edizione del Jazz Festival dei Due Laghi, così chiamato per ricordare la posizione geografica che colloca la rassegna tra i due suggestivi Lago Albano e Lago di Nemi. Il Festival ha affidato la supervisione musicale a due grandi musicisti quali Danilo Rea e Paolo Damiani che hanno saputo confenzionare un cartellone ricco di grandi performer italiani e amici. Tra loro Rita Marcotulli, Javier Girotto, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti.

Ma il Festival, come annunciato dalla direzione artistica, vuole dare spazio alle giovani promesse del Jazz come gli allievi del  Conservatorio Romano di Santa Cecilia, dove lo stesso Damiani è insegnante, e  che sotto la direzione musicale del M° Pagni si esibiranno in apertura, il 16 luglio, in formazione ‘big band’ e durante la rassegna con un singolare spettacolo di Marching band. Inoltre durante i giorni del Festival, si svolgeranno tre concorsi per miglior giovane solista jazz, miglior racconto di scrittura creativa e migliore fotografia del backstage del festival.

PROGRAMMA:

Ven. 16/07/2010  
BIG BAND DEL CONSERVATORIO DI S.CECILIA

Direttore Maestro Stefano Pagni
“Danze improvvise” (A.N.D.) – Associazione TotaLab
h. 20.00

Sab. 17/07/2010
TRIO ETNO
“Afro-Jazz” h. 20.00

ETTORE FIORAVANTI QUINTET h. 21.30
Federico Pascucci, sax alto
Fabio Gelli, tromba
Bruno Salicone, pianoforte
Francesco “Ciccio” Galatro, contrabbasso
Ettore Fioravanti, batteria 

Dom. 18/7/2010
MOSTRA GALLEGGIANTE
:
Action painting sulle rive del lago accompagnato
da Improvvisazioni Jazz dal vivo “Danze improvvise” (A.N.D.) h. 09.00
Marching Band del Conservatorio di S. Ceciliah, h. 11.00

Funky Bus in concerto, h. 21.30

Lun. 19/07/2010
Finali Concorso Solisti Jazz
a cura di Paolo Damiani e Danilo Rea h. 16.00
ritmica:
Luigi Masciari, chitarra
Andrea Romanazzo, contrabbasso
Alessandro Paternesi, batteria

Jam Session h. 21.30

Mart. 20/07/2010
BLUES JAM SESSION
h. 19.30 – 24.00

-> Cristiano Mattei, chitrarra solo
-> La terza volta, rock blues
-> La vague, musica per gli occhi
-> Elisabeth Cutler band

Merc. 21/07/2010 
Caffè Letterario “C’è musica e musica
a cura dell’associazione Culturale Experimentum Mundi di Albano L.
con la partecipazione del Maestro Giorgio Battistelli e di Michele Dall’Ongaro, Direttore Radio 3 – RAI
h.  18.30

RITA MARCOLTULLI Piano Solo h.  21.30

Giov. 22/07/2010
DANILO REA & PAOLO DAMIANI
live h. 21.30

Danilo Rea, pianoforte
Paolo Damiani, contrabbasso
Luigi Masciari, chitarra
Andrea Romanazzo, contrabbasso
Giovanni Colasanti, batteria

Ven. 23/07/2010
ROBERTO GATTO PROJECT
  h. 21.30

Robeto Gatto, batteria
Andrea Molinari, chitarra
Carmine Iuvone, basso
Andrea Baldazzi, chitarra
Flavio Ferreri, sax alto

Sab. 24/07/2010
JAVIER GIROTTO BAND
h. 21.30 

Javier Girotto, sax
Gaia Possenti, piano
Luigi Masciari, chitarra
Alessandro Paternesi, batteria
Andrea Romanazzo, basso

Dom. 25/07/2010
Passeggiata archeologica sulla Via Sacra
A cura di Giorgio Magistri  –  concerto acustico
h. 08.00

OPENING A VILLA CELIMONTANA 2010

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La sensazione che un altro anno sia passato mi avvolge appena varcato il cancello, nel viale di ingresso alla misteriosa e bella Villa Celimontana. Siamo di nuovo qui, alla diciassettesima edizione del festival del Jazz possiamo dire, senza offendere nessuno, più importante di Roma. L’atmosfera è quella di sempre e il venticello fresco sulle spalle aiuta proprio a buttare via l’ultimo pensiero spiacevole del giorno e invita a lasciarsi cullare ai suoi movimenti.

A parte qualche variazioni nella zona della ristorazione, l’aspetto del festival non ha subito cambiamenti rispetto allo scorso anno. Il palco è sovrastato da una struttura a mezza cupola con copertura trasparente, che offre la suggestione di uno spazio sconfinato dove la musica rappresenta il mezzo per compiere un viaggio pieno di scoperte. Il calendario dei concerti rispecchia questa idea, con artisti provenienti origini e culture diverse, offrendo così una panoramica piuttosto completa di quello che è oggi lo scenario del jazz. -> PROGRAMMA

L’opening del XVII Villa Celimontana Jazz Festival è stata affidata a tre grandi musicisti che lo stesso Giampiero Rubei ha presentato come l’eccellenza del jazz italiano. Un trio meraviglioso e magnetico, composto da artisti che negli anni hanno saputo affinare le proprie capacità, già doni di natura, arrivando a quella che noi umani potremmo paragonare alla perfezione. TAVOLAZZI TRIO,  a nome del contrabbassista Ares Tavolazzi accompagnato da Danilo Rea al piano e Ellade Bandini alla batteria.

Le mani di Rea scorrono sulla tastiera in modo sublime, sempre elegante e attraverso lo strumento il pianista riesce a trasmettere grande pathos, tanto da suscitare in me il pensiero che il piano sia stato inventato proprio per lui. Rea non smette di incantare mai. Ne frattempo Tavolazzi al contrabbasso non si limita a toccare le corde, ma le fa vibrare quasi a renderle melodicamente indipendenti e capaci di creare un proprio percorso, realizzando lo spostamento della ritmica a carico del pianoforte. Un’inversione di ruoli non solo ben riuscita, ma tremendamente interessante e segno di altissime capacità tecniche. E mentre le mani di Danilo Rea continuano a scivolare fluidamente verso la dolcissima fine di un brano, la batteria ricorda a tutti di non essere uno strumento di puro supporto, Ellade Bandini mette in evidenza una notevole sensibilità unita ad una forza che spesso domina la scena.

I brani sono dei più vari, dalla tradizione della canzone d’autore italiana, come ‘Un giorno dopo l’altro’ di Tenco o citazioni da ‘La canzone di Marinella’ di De Andrè, fino al pop più romantico di Elton John. Il repertorio, senza un vero e proprio filo conduttore che possa legare tutti i brani, diventa solo il pretesto per suonare e inauguare magnificamente, come è giusto che sia, una nuova stagione di Villa Celimontana.

DA NON PERDERE

oggi 5/07 a Villa Celimontana concerto di Antonella Vitale -> POST

 

DANILO REA ricorda Fabrizio De Andrè

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Gio. 11/03/2010
DANILO REA omaggio a Fabrizio De André
Sala Petrassi
Auditorium P.d.M.  >> music club di Roma
Viale de Coubertin
h. 21:00 € 15:00/20:00

Danilo Rea è un pianista incredibile. Jazz soprattutto, ma non solo. La sua cultura musicale è vasta e spazia dalla classica al progressive. Lo riconoscerei ad occhi chiusi perchè il suo tocco è come un ‘marchio di fabbrica’. Come descrivere questo enorme talento tanto da far comprendere o tentare di immaginare il suo bel suono? Per iniziare, consiglio di non perdere il  concerto di questa sera all’Auditorium, dove Rea presenterà un personale omaggio a Fabrizio de Andrè. Di certo la poesia del catautore genovese troverà una nuova forma d’espressione attraverso l’interpretazione del pianista vicentino. Il suo modo di suonare il pianoforte è più un dialogare attraverso lo strumento che si trasforma nelle sue mani, dotate di fluidà assoluta, in una voce ora forte ora delicata di una conversazione sempre molto melodica. Caratteristica comune ai due artisti.

Tra i brani presentati nel programma ci sono le canzoni più famose di De Andrè come La canzone di Marinella, La canzone dell’amore perduto, Via del campo, Girotondo, Inverno, Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Il Pescatore e Bocca di rosa.